
Hera annuncia emissione prestiti obbligazionari

Il creditwatch, congiuntamente alla revisione al ribasso delle quotazioni delle società italiane dell’energia attive a Piazza Affari, con conseguente declassamento e taglio del target price si è reso necessario, secondo il report ufficiale con il quale gli esperti di UniCredit hanno dato i voti, a causa dell’impatto, sicuramente negativo, che il provvedimento contenuto nel testo del decreto legge 13 agosto 2011 n°138, ovverosia la manovra finanziaria 2011, avrà sui conti  delle aziende del comparto.
Nella giornata di oggi il titolo sta perdendo l’1,04% proprio nella giornata in cui alcune indiscrezioni vedono l’azienda alle prese con l’emissione di un bond per il valore di 500 milioni di euro per un periodo di 10 anni maggiorato dell’ammontare di 120-125 punti base.