Hera annuncia emissione prestiti obbligazionari

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Al fine di finanziare strumenti già in essere, il Gruppo Hera ha annunciato in data odierna l’emissione di due tranche di prestiti obbligazionari, per complessivi 100 milioni di euro, da collocare presso investitori istituzionali. Trattasi di prestiti emessi nell’ambito del proprio programma EMTN, Euro Medium Term Notes, in forza ad una delibera del Consiglio di Amministrazione dello scorso 28 febbraio.

Risultati Gruppo Hera primo trimestre 2013

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Si è chiuso con i principali indicatori economici in crescita anno su anno il primo trimestre del 2013 per il Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari Hera S.p.A.. Dai dati che sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società, e che includono anche il contributo di AcegasAps S.p.A., è emerso che Hera S.p.A. archivia il primo trimestre del 2013 con un fatturato in crescita del 5,6% a 1.450,8 milioni di euro.

Hera annuncia nuova emissione obbligazionaria

Un’emissione obbligazionaria, per un controvalore complessivo di 700 milioni di euro, rientrante nell’ambito del proprio programma EMTN. Ad annunciarla in data odierna è stato il Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari Hera S.p.A. nel precisare come le obbligazioni, che saranno poi quotate presso la Borsa del Lussemburgo, siano destinate esclusivamente agli investitori istituzionali.

L’emissione, messa a punto in forza ad una delibera del Consiglio di Amministrazione dello scorso 17 dicembre del 2012, permette di rifinanziare il debito in essere e di ottimizzare per la società la gestione della struttura finanziaria.

Gruppo Hera Piano Industriale al 2016

Investimenti per 1,9 miliardi di euro, ed un margine operativo lordo a quasi 1 miliardo di euro. Sono questi alcuni dei target al 2016 del Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari Hera S.p.A. in accordo con il nuovo Piano Industriale 2012-2016 che, tra l’altro, include gli effetti legati all’integrazione con la società AcegasAps.

Entrando nel dettaglio, al 2016 il Gruppo Hera S.p.A. mira a raggiungere un mol, margine operativo lordo, a 990 milioni di euro con un incremento pari a ben il 53% rispetto all’esercizio 2011. Il reddito operativo è atteso a 543 milioni di euro, con un incremento del 62% sempre rispetto al 2011, a fronte di sinergie con la AcegasAps previste fino a 25 milioni di euro a fine Piano Industriale, ovverosia al 2016.

Gruppo Hera consolida struttura finanziaria

Un’operazione che contribuisce a consolidare la propria struttura finanziaria. Lo ha definito così il Gruppo Hera S.p.A., quotato in Borsa a Piazza Affari, un finanziamento da 125 milioni di euro che, avente una durata pari a 15 anni, è stato stipulato con la Bei, la Banca Europea per gli Investimenti.

Il contratto di finanziamento, ad un tasso pari all’euribor con scadenza a sei mesi, più uno spread pari all’1,46%, servirà per sostenere gli investimenti nel settore delle infrastrutture per la distribuzione dell’energia elettrica e per l’espansione nel settore del gas.

Prima trimestrale Gruppo Hera 2012

Si è chiuso con ricavi in crescita in doppia cifra il primo trimestre del 2012 per il Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari Hera S.p.A..

Dai risultati al 31 marzo del 2012, esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società, è infatti emerso come il fatturato nel periodo sia cresciuto del 21,9% a 1.373,9 milioni di euro a fronte di un margine operativo lordo che, a 224,7 milioni di euro, si è attestato in linea con quello conseguito nel primo trimestre dello scorso anno.

Dividendo 2012 Hera esercizio 2011 confermato

Un dividendo 2012, a valere sull’esercizio 2011, pari a 0,09 euro unitari per azione, lo stesso pagato lo scorso anno agli azionisti a valere sui risultati del Bilancio del 2010. Questo è quanto proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti il Consiglio di Amministrazione di Hera S.p.A. dopo aver approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre del 2011.

Riguardo al pagamento della cedola, una volta approvata dall’Assemblea, questo avverrà in data 7 giugno con stacco fissato nella giornata di lunedì 4 giugno del 2012.

UniCredit taglia utilities italiane

UniCredit torna a fare i conti con la Robin Hood Tax sull’energia prendendo in considerazione proprio alcune delle più importanti utilities italiane.

Il creditwatch, congiuntamente alla revisione al ribasso delle quotazioni delle società italiane dell’energia attive a Piazza Affari, con conseguente declassamento e taglio del target price si è reso necessario, secondo il report ufficiale con il quale gli esperti di UniCredit hanno dato i voti, a causa dell’impatto, sicuramente negativo, che il provvedimento contenuto nel testo del decreto legge 13 agosto 2011 n°138, ovverosia la manovra finanziaria 2011, avrà sui conti  delle aziende del comparto.

Emissione Bond Hera

risultato hera

Dai primi giorni di novembre il titolo Hera ha subito importanti rialzi che hanno fatto sfiorare 1,65 euro per azione anche l’1,80 euro di fine estate è ancora lontano.

Nella giornata di oggi il titolo sta perdendo l’1,04% proprio nella giornata in cui alcune indiscrezioni vedono l’azienda alle prese con l’emissione di un bond per il valore di 500 milioni di euro per un periodo di 10 anni maggiorato dell’ammontare di 120-125 punti base.