Trimestrale Kraft luglio settembre 2010

Kraft Foods ha archiviato il terzo trimestre 2010 con un utile netto in calo dell’8,5% a 754 milioni di dollari, ovvero 0,43 dollari per azione. Se si escludono le voci straordinarie l’utile ha raggiunto quota 0,47 dollari per azione. I ricavi, invece, sono cresciuti del 26% a 11,86 miliardi di dollari.

Entrambi i dati sono inferiori alle attese degli analisti che, al contrario, per la prima impresa statunitense nel settore alimentare avevano previsto un utile per azione a 0,46 dollari e ricavi a 12,01 miliardi di dollari.

Trimestrale Kraft aprile giugno 2010

Kraft Foods nel secondo trimestre dell’anno ha fatto registrare un utile netto pari a 937 milioni di dollari, in aumento del 13,3%, equivalente a 53 centesimi per azione, e ricavi in crescita del 25,3% a quota 12,25 miliardi di dollari.

Se si escludono le voci straordinarie, l’utile di Kraft è stato di 60 centesimi per azione, comunque i risultati sono precisamente in linea con le stime degli analisti, che avevano previsto ricavi di 12,33 miliardi ed utile per azione di 52 centesimi.

Trimestrale Kraft gennaio marzo 2010

Grazie al miglioramento delle condizioni di mercato e all’integrazione con Cadbury il colosso alimentare Kraft Foods è riuscito a chiudere il primo trimestre dell’anno con utili superiori alle previsioni, i dati diffusi dall’azienda americana indicano infatti un utile netto in crescita del 185% a 1,88 miliardi di dollari, ovvero 1,16 dollari per azione, contro gli 0,45 dollari attesi dagli esperti.

I ricavi sono aumentati del 26% a 11,3 miliardi, anche in questo caso si tratta di un dato superiore alle attese, ferme a 10,95 miliardi di dollari. In crescita anche le vendite, un incremento riconducibile soprattutto alla buona performance di alcuni prodotti Cadbury come Dairy Milk e i chewing-gum Trident

Trimestrale Kraft ottobre dicembre 2009

Kraft Foods

Kraft Foods ha registrato nel quarto trimestre 2009 un un utile di 710 milioni di dollari, ovvero 40 centesimi per azione, in netta crescita dunque rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando l’utile per azione era stato di 178 milioni di dollari.

Nell’ultimo trimestre dell’anno il colosso alimentare è riuscito a registrare un utile superiore alle previsioni degli analisti che avevano invece previsto un risultato di circa 44 centesimi per azione. Il fatturato è invece cresciuto del 3,2% a 11 miliardi di dollari, in linea con le stime degli analisti, mentre le vendite hanno registrato un incremento dell’8% in Europa e dell’11% sui mercati emergenti.

Kraft-Cadbury: passaggio 8 marzo 2010

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Kraft Foods ha fatto sapere di aver ricevuto adesioni da parte del 75% degli azionisti Cadbury al fine di affrontare l’acquisizione completa a partire dall’8 marzo 2010. Nella giornata di ieri, Kraft Foods ha infatti ricevuto l’adesione valida (compresi quelli rappresentati da Cadbury ADS) pari al 75,41% del capitale di Cadbury.

Nonappena il livello di accettazione raggiungerà il 90%, Kraft potrà costringere gli altri azionisti a vendere. Nella giornata di Martedì Cadbury ha accettato un’offerta di 11,5 miliardi di sterline che corrispondono a 18,9 miliardi di dollari.

Kraft acquisisce Cadbury

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Kraft Foods è riuscita a acquisire Cadbury, a poche ore dalla scadenza fissata dalle autorità inglesi per apportare eventuali modifiche alle offerte il colosso americano è riuscito a strappare il consenso di Cadbury per 11,5 miliardi di sterline, 840 pence ad azione, ossia circa 13 miliardi di euro.

Termina così una vera e propria guerra nella quale Kraft è sempre stata identificata come il potenziale vincitore, dopo che Nestlè ha affermato di non essere interessata all’acquisizione del colosso dolciario britannico tutto era nelle mani di Hershey e Ferrero che hanno tentato invano di creare un’alleanza per proporre un’offerta superiore a quella avanzata da Kraft.

Cadbury rifiuta offerta Kraft, Ferrero prepara controfferta

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Kraft Foods è considerata la favorita nella lotta per l’acquisizione di Cadbury e sembra che stia cercando si sfruttare questa sua forza tentando di mettere le mani sul colosso dolciario britannico attraverso cifre relativamente basse. Ma il consiglio di amministrazione di Cadbury non ci sta e ha ancora una volta bocciato l’offerta proposta da Kraft, la decisione è stata presa all’unanimità ed è stata definita “completamente inadeguata”.

L’offerta avanzata da Kraft, infatti, valuta la società solo 12 volte l’Ebitda 2009, una proposta che appare di gran lunga inferiore rispetto a tutte le altre operazioni simili dell’ultimo periodo.

Ferrero sempre più lontana da Cadbury

Cadbury

Tra i colossi alimentari interessati all’acquisto della britannica Cadbury oltre a Kraft Foods e a Hershey figura anche Ferrero, tra i vari pretendenti tuttavia il colosso dolciario italiano è apparso sin dal primo momento come quello meno convinto.

Il motivo principale di questa incertezza, secondo la tesi più accreditata, dipende dal fatto che il patriarca del Gruppo, Michele Ferrero, è sempre stato contrario a far crescere l’azienda mediante acquisizioni, parere questo non condiviso dai figli Pietro e Giovanni che al contrario vedono di buon occhio l’acquisizione di Cadbury, convinti del fatto che si tratta di un’importantissima opportunità capace di far compiere all’azienda un salto in avanti.

Nestlè acquista divisione Kraft e smentisce interesse per Cadbury

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Tra le pretendenti per l’acquisizione di Cadbury si vociferava ci fosse anche Nestlè ma a quanto pare non è così visto che è stato proprio il colosso svizzero a porre fine a queste indiscrezioni negando un suo interessamento nei confronti del colosso britannico e assicurando di non avere alcuna intenzione di avanzare offerte per tentare una sua acquisizione.

Il disinteresse di Nestlè verso Cadbury, che farà sicuramente piacere a Kraft Foods, è stato reso noto in occasione della comunicazione di un’altra notizia altrettanto importante, il colosso svizzero è infatti riuscito a raggiungere un accordo a seguito del quale acquisirà la divisione di Kraft che si occupa della produzione di pizze surgelate.

Ferrero interessata solo ad una parte di Cadburry

Cadbury

Dopo le indiscrezioni su un presunto interessamento di Ferrero all’acquisizione di Cadbury pochi giorni fa è arrivata la conferma ufficiale da parte dell’azienda di Alba che ha confermato di essere interessata al colosso dolciario britannico, precisando però che che nulla è ancora deciso e che è la società sta solo valutando attentamente questa possibilità.

Le banche, dunque, stanno cercando di convincere Ferrero ad allearsi con Hershey e ad acquisire Cadbury ma la questione non è affatto semplice, il nodo principale continua ad essere la contrarietà del patriarca Michele Ferrero all’espansione dell’azienda mediante acquisizioni.

Kraft Foods intenzionata ad acquistare Cadbury

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Il colosso agroalimentare americano Kraft Foods ha comunicato di aver lanciato un’offerta di 10,2 miliardi di sterline, pari a 16,7 miliardi di dollari, nel tentativo di acquistare la sua concorrente britannica Cadbury. Kraft, in particolare, attraverso una nota ha comunicato di aver offerto 300 pence in contanti e 0,2589 nuove azioni Kraft per ogni azione Cadbury.

L’obiettivo di Kraft è quello di espandere ulteriormente il proprio dominio, soprattutto nel settore degli snack e dei piatti pronti, un progetto la cui realizzazione verrebbe ampiamente favorita dall’acquisto di Cadbury.