Piazza Affari in gran spolvero spinta dagli editoriali

piazza-affari1

Seduta positiva anche nella giornata di ieri a Milano, Mibtel ha chiuso la giornata con un +1.89% a 16135 punti mentre l’S&P/Mib ha fatto registrare +1.75% a 20525 punti.

Grazie al parere positivo di alcune banche d’affari Mediolanum ha chiuso la seduta con un ottimo + 4.75% a 8.7 euro. Sempre rimanendo in ambito bancario hanno fatto bene anche Unicredit (+1.86% a 1.91 euro), Intesa San Paolo (+1.91% a 2.66 euro) mentre Banco Popolare si è mossa in controtendenza perdendo l‘1.21% a 6.14 euro.

Buona seduta per Piazza Affari, spicca Unicredit

482ef20d4e860_normal

Ottima seduta la giornata di ieri a Milano per Piazza Affari che dopo un avvio non troppo confortante ha chiuso in segno positivo, ai massimi giornalieri.

Alla fine delle contrattazioni il Mibtel ha fatto segnare un +1.39% a quota 15707 punti mentre l’S&P/Mib segnava +2.07% a 19953 punti. Merito di questa risalita dei titoli è soprattutto del settore bancario, molto aiutati da alcune ricoperture operate per ovviare alle perdite di settimana scorsa.

Avvio negativo per Piazza Affari

piazza-affari

Il calo delle borse asiatiche in mattinata si fa sentire anche all’apertura delle borse del Vecchio Continente. Nella giornata odierna si aspettano i dati dell’indice del Mercato Immobiliare Nahb di maggio e il discorso del segretario al tesoro Usa, Timoty Geithner a Washingotn.

In mancanza di diffusioni di dati macroeconomici, la giornata odierna si prospetta abbastanza piatta.

Settimana negativa per Piazza Affari

482ecdb84f1f5_normal

Nonostante un avvio di seduta particolarmente negativo, Piazza Affari chiude una giornata di venerdì molto tribolata con buoni numeri.

Infatti, Milano è stata la piazza migliore d’Europa nella giornata di ieri, però la settimana che si è appena conclusa risulta comunque col segno meno (-4.6%), non accadeva da due mesi.

Giornata negativa ieri in borsa

affari

Ieri sono stati diffusi moltissimi dati sulle trimestrali per varie società, condizionando notevolmente la seduta a Piazza Affari.

Male il Mibtel che ha perso lo 0.42% attestandosi a 15280 punti mentre l’S&P Mib ha lasciato sul campo lo 0.57% a 19271 punti.

Giornata negativa per Piazza Affari

48f4672b22fc9_zoom

Quella di ieri è stata una giornata molto negativa per Piazza Affari. Infatti, dopo la ripresa degli ultimi giorni ieri il calo si è avvertito sulla maggioranza dei titoli.

Questo crollo della borsa arriva dopo la diffusione di molti dati sul primo trimestre 2009 da parte di varie aziende.

Titoli bancari in ascesa a Piazza Affari

890452e4-e6bc-488e-825c-83b5783c9c34

Giornata tutto sommato positiva quella di ieri per la borsa italiana. Infatti Piazza Affari ha fatto segnare buoni rialzi, condizionata anche dagli ottimi risultati pervenuti dagli stress test effettuati sulle banche americane.

Il Mibtel ha segnato +1.76% a 15‘817 punti, l’S&P Mib guadagna il 2.13% a 20‘104 punti. Il controvalore degli scambi ha fatto registrare un nuovo record da inizio 2009, arrivando alla cifra di 4.2 miliardi di euro.

Il settore bancario chiude una giornata altalenante, con Unicredit sugli scudi che fa segnare un guadagno del 5.64% superando la soglia dei 2 euro per azione che non infrangeva dall’anno scorso, novembre 2008.

Mibtel in rialzo, Wall Street variabile

le_floor_de_wall_street

Wall Strett ieri ha avuto una giornata molto altalenante, sembrando in grado di chiudere in rialzo ma poi calando verso il concludersi delle trattazioni. Wall Strett chiude con un ribasso dello 0.21%, il Nasdaq ha guadagnato lo 0.31% mentre l’S&P 500 fa segnare una lieve perdita dello 0.11%.

General Motors sugli scudi ovviamente nella giornata che segna la firma dell’accordo tra la Fiat e la Chrysler, fa segnare un rialzo del 6.08% mentre l’altra diretta interessata nell’alleanza, perde il 5.94% dopo la notizia che per concludere il patto tra le due case automobilistiche la Chrysler ricorrerà alla bancarotta. Fiat che comunque ha guadagnato l’impressionate percentuale del 113% negli ultimi 3 mesi.

Avvio di settimana positivo per Piazza Affari

affari

L’avvio di settimana è più che positivo per Piazza Affari che si mostra perfettamente in linea con l’andamento in rialzo delle principali borse europee ed asiatiche. A Milano, in particolare, il Mibtel ha segnato un +1,09% a 13.695 punti mentre ha registrato un ulteriore rialzo l’S&P Mib con un +1,17% a 17.098 punti. L’andamento positivo è stato registrato anche dall’indice All Stars che segna +0,63% a 8.452 punti.

In rialzo anche i principali titoli bancari con Unicredit che và a +5,57%, rialzo riconducibile soprattutto all’accordo sulla lista unitaria di maggioranza che i soci delle fondazioni sono riusciti a concludere venerdì scorso. Seguono l’andamento in rialzo di Unicredit anche Banco popolare +4,91%, Bp Milano +1,01%, Bmps +3,37% e Intesa Sanpaolo +0,92%.

Piazza Affari segue l’andamento negativo del Giappone

L’andamento negativo della borsa di Tokyo ha trascinato al ribasso anche le borse europee, compresa Piazza Affari dove l’indice S&P/Mib è calato del 2,5%, il Mibtel dell’1,96% e l’All Stars dello 0,79%.

Non và meglio per i titoli bancari con Unicredit che perde il 3,3%, Intesa il 3%, Ubi Banca il 3,8% e Monte Paschi lo 0,2%. Lo stesso andamento in nero coinvolge i titoli legati al settore industriale tra cui Fiat che perde il 2,1% e soprattutto Finmeccanica che ha perso il 4,1% a causa della notizia relativa ad un possibile ripensamento da parte del governo americano.

Le borse europee seguono l’andamento negativo del Giappone

Borse europee in costante ribasso a cominciare da Piazza Affari in cui l’indice S&P/Mib scende del 2,11% seguito da con Parigi in calo del 3,04%, Francoforte del 2,77% e Londra dell’ 1,9%.

A Piazza Affari perdono terreno non solo titoli bancari quali UniCredit (-4,70%), Intesa Sanpaolo (-4,55%), Banco Popolare (-4,47%), Bpm (-3,31%) e Mps (-1,33%) ma anche titoli del settore industriale quali Fiat (-1,69%), Pirelli (-3,60%) e STM (-2,58%) a differenza di Parmalat che, invece, sale dello 0,87%.

Piazza Affari altalenante per le banche

borsa italiana spa vista di fronte

La seduta di ieri per Piazza Affari è stata alquanto altalenante e ricca di sorprese, soprattutto per gli istituti bancari.

Dopo aver perso quasi il 25%, Unicredit ha avuto una incredibile ripresa nonostante il brutto inizio, facendo registrare un ottimo +11% durante il pomeriggio, quando in mattinata il titolo era stato sospeso per eccesso di ribasso. La ripresa del titolo sarebbe da collegarsi alla notizia dell’entrata in vigore della legge che vieta le vendite allo scoperto senza delle precise garanzie.

Borsa Italiana

Borsa italiana

La Borsa Italiana è la società che si occupa della gestione della Borsa di Milano. Ha sede a Milano, all’interno del Palazzo Mezzanotte, in Piazza degli Affari.

A livello societario, la Borsa Italiana si occupa delle negoziazioni di titoli che si fanno nella borsa, definendone i requisiti, i limiti e le norme generali.