Goldman Sachs taglia stime Pil Usa

Goldman Sachs ha tagliato le stime sul Pil degli Stati Uniti d’America per il 2011, da +1,7% a +1,5%. Come sottolineato in una nota ufficiale della banca d’affari americana, l’economia degli States ha mostrato nuovi segnali di rallentamento nell’ultimo periodo, come testimoniato anche dai recenti dati.

Adesso Goldman Sachs prevede una crescita dell’1% per il terzo trimestre e dell’1,5% per il quarto trimestre dell’anno. Le previsioni precedenti di Goldman erano di una crescita del 2% per ciascuno degli ultimi due trimestri dell’anno.

Pil Usa potrebbe rallentare secondo Geithner

A lanciare l’allarme è stato niente meno che Timothy Geithner, Segretario al Tesoro degli Stati Uniti nell’Amministrazione Obama. Secondo Geithner il prodotto interno lordo americano dovrebbe iniziare una preoccupante fase di rallentamento nel secondo trimestre rispetto al primo.

Già di per sè l’allarme è serio, se poi a lanciarlo è proprio il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti allora si capisce la gravità della vicenda.

Settore finanziario americano promosso da Goldman Sachs

Goldman Sachs, una delle più grandi e famose banche d’affari al mondo, ha promosso il settore finanziario americano, alzando il suo rating sul settore ad overweight, come non succedeva addirittura del 2008.

Erano ben due anni infatti che la banca d’affari non giudicava positivamente il settore finanziario americano: come spiegato da Goldman, la situazione attuale permette di essere più ottimisti sulle prospettive dell’economia degli States.

Pil Cina sorpasso al Giappone

Dopo gli Stati Uniti d’America, la Cina è ora la seconda economia al mondo, davanti al Giappone, superato proprio nel secondo trimestre dell’anno.

Le statistiche ufficiali sull’andamento dell’economia nei due paesi nei primi sei mesi del 2010 hanno sancito il sorpasso da parte della Cina ai danni del vicino Giappone.