
Autogrill conferma dunque una forza relativa decisamente superiore al mercato, addirittura sembra possibile un nuovo allungo, con conseguente attacco ai massimi dell’anno, situati a quota 9,50-9,55 euro.
Autogrill conferma dunque una forza relativa decisamente superiore al mercato, addirittura sembra possibile un nuovo allungo, con conseguente attacco ai massimi dell’anno, situati a quota 9,50-9,55 euro.
Il cross eur/usd ha pagato una brusca battuta d’arresto, arrivando addirittura a cedere la soglia psicologica di 1,36. Comunque, come confermato anche da esperti ed analisti, si tratta di una fase di assestamento più che naturale, soprattutto in seguito ai continui rialzi delle sedute precedenti.
Il forte recupero del mese di febbraio si è arrestato proprio sulla resistenza dinamica, assestando il valore del titolo nei pressi della soglia psicologica degli 8 euro per azione.
Già verso la fine del 2009 si intravedeva un’inversione di tendenza, confermata da questi primi giorni dell’anno, con il rapporto euro/usd che ormai ha ceduto l’importante supporto grafico a 1,425.
Addirittura il rapporto è arrivato a toccare quota 1,40 nella giornata di venerdì, il minimo dallo scorso luglio.
Come sempre a modificare il prezzo del greggio ci sono i dati sulle scorte Usa, che sono stati resi noti proprio nei giorni scorsi: il Dipartimento dell’Energia americano ha comunicato che le riserve di greggio sono aumentate di 3,7 milioni di barili, contro gli 1,2 stimati.
Il titolo già nella mattinata è sceso attorno a quota 2,225 euro, rimanendo poi invariato per tutta la giornata, chiudendo le contrattazioni a quota 2,2575 euro, in calo dell’1,63%.
I dati attesi per ieri sono stati meno negativi del previsto e le vendite al dettaglio hanno registrato un calo dello 0.1% (contro un calo atteso dello 0.5%). Da segnare che i jobless claims sono stati negativi anche questa settimana e hanno fatto segnare nuovi record.
Supporti e resistenze si alternano.
Infatti, quando una resistenza viene superata, tale livello di prezzo diventa a sua volta un supporto.
Al contrario, quando un supporto viene perforato si ha la formazione di una nuova resistenza.
Il supporto è un livello dei prezzi che si oppone alla continuazione di un trend discendente (down trend).
Viene generato un supporto perché in prossimità del suo valore si ha una concentrazione della domanda tale da arrestare la discesa dei prezzi.