Andamento mercato immobiliare 2009

edilizia

I risultati delle indagini sul mercato immobiliare svolte dall’Agenzia del Territorio, per quanto riguarda l’andamento delle compravendite nei primi nove mesi del 2009, e da Nomisma, che ha presentato il rapporto di fine anno per quanto riguarda i mercati delle principali aree metropolitane, mostrano un mercato immobiliare pressocchè bloccato, dove chi deve vendere aspetta la ripresa della domanda e chi deve comprare attende un calo delle quotazioni. Il risultato, dunque, è una diminuzione degli scambi e un calo molto contenuto dei prezzi.

Secondo i dati diffusi da Nomisma i prezzi delle 13 aree considerate evidenziano tutti un calo, soprattutto a Firenze in cui è stata registrata una diminuzione del 5,9%, mentre la tenuta migliore è stata registrata a Cagliari dove la riduzione è stata dell’1,4%.

Mediaset punta ad acquisire Digital+ di Prisa

MEDIASET

Prende di nuovo piede l’ipotesi di una possibile espansione di Mediaset verso la Spagna, a dare la notizia è il quotidiano spagnolo Expansion al quale Juan Luis Cebrian, l’amministrazione delegato del gruppo Prisa, ha rivelato che la società ha iniziato ad avere delle “conversazioni informali” con Mediaset per ciò che riguarda il mercato televisivo spagnolo, ma ha anche sottolineato che al momento non ci sono negoziati concreti.

In Spagna Prisa è editore di El Pais e Cinco Dias e ha i controllo dell’emittente Cuatro e in particolare della pay-tv satellitare Digital+, che recentemente ha più volte ribadito di essere intenzionata a vendere.

Solvay vende asset farmaceutici a Abbott

solvay

La divisione farmaceutica dell’azienda belga Solvay è stata ceduta al gruppo statunitense Abbott per un corrispettivo di 5,2 miliardi di euro.

L’accordo, in particolare, prevede che Abbott pagherà in contanti la somma di 4,5 miliardi di euro, che verserà una cifra per un massimo di 300 milioni di euro tra il 2011 e 2013 a patto che si verifichino determinate condizioni e che assumerà 400 milioni di euro di debiti. La divisione farmaceutica Solvay impiega attualmente 9.000 dipendenti e ha un fatturato di 2,7 miliardi di euro l’anno.

Istat, vendite al dettaglio -2,6% a luglio 2009

spesa

Durante il mese di luglio le vendite al dettaglio sono calate del 2,6% rispetto allo stesso mese del 2008 e dello 0,4% rispetto a giugno 2009, un dato alquanto preoccupante non solo perchè si tratta del sesto calo consecutivo ma anche perchè quello registrato a luglio è il calo maggiore registrato da marzo 2009 ad oggi.

Il bilancio generale relativo alle vendite al dettaglio resta quindi negativo e non accenna a migliorare. Negli ultimi sette mesi, infatti, le vendite sono calate del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2008, anche se il calo non si è verificato in maniera omogenea.

Ikea registra una crescita del 3,8%

ikea

Nonostante la crisi Ikea ha registrato una crescita del 3,8%, un qualcosa che forse ci si poteva aspettare visto che i prodotti venduti dal colosso svedese possono essere tranquillamente definiti “economici” e quindi perfettamente in linea con le necessità di coloro che cercano di risparmiare.

In ogni caso, nonostante la crescita, anche Ikea ha risentito della crisi visto che il tasso di crescita è risultato inferiore rispetto a quello degli anni precedenti ma al tempo stesso superiore rispetto al 2008, l’anno peggiore per l’economia mondiale. Rispetto al 2008, in particolare, Ikea ha registrato una crescita dell’1,4%, segnale questo che conferma ancora una volta che la graduale ripresa dell’economia è in atto.

Rio Tinto vende asset Alcan Packaging a Amcor

amcor

Amcor, primo produttore al mondo di bottiglie in plastica per alimenti, ha annunciato che acquisterà alcuni asset di Alcan Packaging, società controllata da RioTinto.

Amcor, in particolare, ha comunicato che intende acquistare le attività di Alcan Packaging in Europa e in Asia relative al settore alimentare, farmaceutico e del tabacco, cercando di estendere ulteriormente il proprio dominio anche in Europa e nei mercati emergenti e confermandosi così il più grande colosso mondiale nel settore del packaging.

Boom del mercato auto a luglio 2009 in Italia

fiat_logo-49c8f9d18931c

Gli incentivi statali, ormai a pieno regime, stanno dando una forte spinta alla ripresa del mercato auto nel nostro paese. Il settore delle vendite auto nel mese di luglio ha fatto segnare un incremento del 6,16% con 204mila unità vendute, che va a seguire l’ottimo risultato di giugno, quando il settore aveva segnato +12,38%.

Da segnalare invece il calo delle vendite delle auto usate, con poco più di 407mila passaggi di proprietà nel mese appena trascorso, che equivalgono ad un calo dell’11,5%.

Bmw registra un calo delle vendite a Giugno

bmw_logo

Quello dei motori è stato senza dubbio uno dei settori più colpiti dalla crisi economica, ma non sono state solo le case automobilistiche americane a subire gravi danni, tutte le aziende che operano in questo settore hanno subito un calo più o meno drastico nei profitti.

Rientra in queste anche BMW che poche ore fa ha annunciato un calo delle vendite durante il mese di Giugno in cui la flessione è stata del 12,7% rispetto allo stesso periodo del 2008. Nel dettaglio le unità vendute durante lo scorso mese sono state 127.546.

Samsung annuncia le sue previsioni

samsung-logo

Samsung Electronics, il più grande produttore al mondo di chip di memoria e il secondo più grande produttore di telefoni cellulari, svelerà i suoi risultati di vendite relativi al secondo trimestre del 2009 il prossimo 24 Luglio ma, tuttavia, si è già detto ottimista.

La società, infatti, si è detta convinta che per il settore tecnologico il peggio è ormai alle spalle e, nella speranza di far tacere le voci e le indiscrezioni che negli ultimi giorni circolano sui principali giornali del mondo, ha deciso di rendere note le sue previsioni di profitto relative al secondo trimestre dell’anno.

Situazione mercato auto

mercato-auto

Il mercato dell’auto a quanto pare sta rispondendo abbastanza bene alla crisi economica, aiutato anche dagli incentivi statali in molti stati europei. Secondo i dati rilasciati il mercato automobilistico dovrebbe riprendersi definitivamente nel 2010 e dal 2011 avere un aumento della domanda.

Secondo Gian Primo Quagliano, direttore del Centro Studi Promotor, la domanda potrebbe far tornare il settore auto a livelli precedenti alla crisi, con una domanda di 16 milioni di auto già dal 2013. Gli incentivi in tutta Europa stanno dando i frutti sperati, anche se in alcuni paesi le cose vanno molto meglio che in altri.

Bmw registra l’ennesimo calo

bmw_logo

Il gruppo Bmw rientra tra quelle case automobilistiche che hanno subito pesanti conseguenze a causa della crisi economica, una crisi che ancora oggi non riesce a far intravedere al gruppo tedesco alcun segnale di ripresa.

Di mese in mese, infatti, i risultati appaiono sempre peggiori. Durante il mese di maggio Bmw ha venduto 109.042 veicoli, ossia il 18,3% in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Per il marchio Bmw, in particolare, il calo è stato del 21%, per le Mini del 19% e per le Rolls-Royce del 54%.

Titolo Fiat in rialzo dopo i risultati europei

fiat

Fiat Group Automobiles durante il mese di Marzo è riuscito ad aumentare ulteriormente la sua quota di mercato raggiungendo il 9,2% rispetto al 7,4% dello scorso anno, confermandosi così al quarto posto tra i costruttori europei.

L’andamento positivo di Fiat, tuttavia, si è mostrato in controtendenza rispetto all’andamento europeo dove, durante il primo trimestre, le vendite di auto sono calate del 17,2% mentre le immatricolazioni sono diminuite del 9% rispetto al primo trimestre del 2008.

In Giappone crollano le vendite del 5,8%

giappone

Anche il Giappone, come del resto anche il resto del mondo, sta subendo una forte crisi delle vendite causata sopratutto da una forte riduzione delle esportazioni verso i paesi occidentali.

Il calo è notevole e nell’anno 2008 si è registrata una riduzione delle vendite di ben 5,8 punti percentuali che hanno pesato anche sul livello di disoccupazione sia all’interno dello stato sia nelle fabbriche esternizzate.

Il FOMC lascia i tassi invariati

federal reserve in una giornata di sole

Il FOMC (Federal Open Market Committee della Fed) ha deciso di lasciare i tassi invariati tra lo 0 e lo 0.25% ma ha indicato che le prospettive per l’economia Usa sono molto peggiori del previsto e ha preannunciato di intervenire direttamente sul mercato come comunicato in passati incontri. Questi interventi si caratterizzeranno per l’acquisto di titoli del Tesoro a lungo termine per un controvalore di circa 300 miliardi di Usd nei prossimi sei mesi.

È stato anche sottolineato come il pericolo attuale sia l’aggravarsi di questa situazione di deflazione che è uno dei sintomi principali che si denota in periodi di recessione. Analizzando più approfonditamente l’analisi del FOMC si può vedere come il rimbalzo dei titoli azionari delle ultime settimane non sia effettivamente riconducibile ad un reale scenario positivo all’orizzonte ribadendo che crescita economica e stabilità dei prezzi dovranno essere riportati tramite interventi straordinari.