Piano d’azione Governo Ungheria

by Redazione 2

Il Governo dell'Ungheria ha approvato nella giornata di ieri il piano d'azione per sistemare i conti pubblici del Paese.

Il Governo dell’Ungheria ha approvato nella giornata di ieri il piano d’azione per sistemare i conti pubblici del Paese.

Nel piano sono previste aliquota unica del 16% sulla tassazione dei redditi familiari, imposta temporanea sulle banche, riduzione del 15% dei finanziamenti pubblici ai partiti e divieto di mutui sottoposti a fluttuazioni dei tassi di cambio.

Viktor Orban, il primo ministro, ha voluto anche tranquillizzare e calmare gli investitori, dichiarando che Budapest non avrà la stessa sorte di Atene, ed assicurando di essere in grado di riuscire a contenere il deficit del Paese.

La tassa sulle banche sarà attiva per 2 anni, e dovrebbe portare ad un gettito da 200 miliardi di fiorini nel 2010, circa 700 milioni di euro.

E’ previsto inoltre anche il bando dei mutui legati ai tassi di cambio con la concessione di prestiti solo se denominati in fiorini.

Il governo ungherese congelerà poi anche i costi di istituzioni e di spese del Paese, con lo scopo di risparmiare 120 miliardi di fiorini. I tagli alle retribuzioni dei dipendenti pubblici del 15% faranno risparmiare altri 48 miliardi.

Infine si riduce dal 19% al 10% l’imposizione fiscale sulle imprese, e nei prossimi 2 anni verrà inserita un’aliquota unica del 16% sul reddito delle famiglie.

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