
Per la prima volta dal 2008 ad oggi il prezzo del bene rifugio per eccellenza ha raggiunto la parità con il prezzo del platino, che è a quota 1.717 dollari l’oncia.
Secondo diversi analisti una nuova recessione adesso sarebbe peggiore rispetto a quella di tre anni fa in quanto l’economia odierna è più debole di come era nel 2007 in più la crescita è stata tanto debole che il terreno perso non è stato ancora recuperato.
Il rapporto tra il prezzo dell’oro e quello del platino comunque ha fatto segnare un netto calo già a partire dall’inizio dell’anno. Ad inizio luglio il rapporto era di 1,15 a 1, a gennaio era di 1,24 a 1. Secondo le previsioni degli analisti la parità tra i due metalli resisterà ancora nel breve termine.
David Wilson, analista per i metalli di Societe Generale, ha spiegato a Mf DowJones che non vede alcun motivo che possa far pensare ad un’inversione del trend al momento, con Italia e Spagna molto vulnerabili e con il pericolo che altre agenzie di rating possano tagliare il giudizio sugli Stati Uniti.
Barclays vede prospettive buone per oro e argento, Goldman Sachs ha rivisto al rialzo le proprie stime sui prezzi di oro e argento.