Vendere oro per uscire dalla crisi

Lo Stato italiano potrebbe reperire risorse per 13 miliardi di euro circa, alle quotazioni odierne, andando a vendere il 15% delle proprie riserve auree. A farlo presente sono state congiuntamente le Associazioni Adusbef e Federconsumatori alla vigilia del Consiglio dei Ministri di domani che, tra l’altro, verterà proprio su provvedimenti inerenti la crescita.

Secondo i presidenti delle due Associazioni dei Consumatori, Elio Lannutti e Rosario Trefiletti, servono provvedimenti urgenti per il rilancio della crescita, ma serve anche che vengano investite risorse tali da attivare un ciclo virtuoso dopo oramai tanti anni di crescita sul filo dello zero accompagnata da rincari e dalla caduta dei redditi delle famiglie con conseguente e pesante perdita del potere d’acquisto.

Prezzo oro in caduta libera

Il prezzo dell’oro è in forte calo, ieri sul mercato spot londinese le quotazioni sono scese di quasi il 4%, scendendo sotto quota 1.570 dollari l’oncia. Se non si invertirà la tendenza, questo mese di dicembre segnerà il peggior calo mensile da tre anni ad oggi, proprio dal dicembre 2008 che segnò il massimo del credit crunch derivato dalla crisi dei mutui subprime. Gli analisti tuttavia sostengono che il trend dovrebbe invertirsi a breve.

Pure nella giornata di ieri la causa del crollo del prezzo dell’oro è da imputare alla ricerca di liquidità in dollari, in particolare da parte delle banche europee, che cercano nell’ultimo mese di sistemare al meglio i propri bilanci anche in questo modo.

Prezzo petrolio e oro crollano

In seguito al martedì nero delle Borse, arrivato dopo le dichiarazioni choc della Grecia, che vuole fare un referendum popolare sulle misure di austerità su cui lo stesso Paese si è impegnato in cambio di aiuti di Ue ed Fmi, sono crollati anche i prezzi di petrolio e oro.

Fitch, la famosa agenzia di rating, sostiene che questa decisione potrebbe portare anche alla bancarotta della Grecia ed una conseguente uscita dall’euro. Ieri pomeriggio sul Nymex, cioè il mercato delle materie prime di New York, il barile di greggio West Texas Intermediate è crollato sotto quota 90 dollari.

Prezzo oro potrebbe arrivare a 1970 dollari l’oncia

Prosegue l’aumento del prezzo dell’oro, infatti anche ieri le quotazioni del metallo giallo sono salite, arrivando a toccare anche un nuovo massimo storico a 1923,70 dollari l’oncia.

Gli investitori puntano forte sul bene rifugio per eccellenza, in un periodo segnato dalla crisi dei mercati finanziari e dei titoli di stato dell’Unione Europea.

Prezzo oro vicino ad un nuovo record

Anche ieri, con il crollo dei mercati, gli investitori hanno indirizzato le loro attenzioni sui beni rifugio, in particolare sull’oro per quanto riguarda le commodities e sul franco svizzero per quanto concerne le valute.

Al termine della giornata il prezzo dell’oro era tornato oltre quota 1900 dollari l’oncia, a 1903, mentre venerdì un’oncia valeva 1876 dollari.

Prezzo oro verso nuovo massimo storico

Con il perdurare della difficile situazione economica mondiale, continua inesorabile la crescita del prezzo dell’oro, che anche in questa fase si conferma il bene rifugio per eccellenza. Nella giornata di venerdì il future con scadenza dicembre al NYMEX di New York ha chiuso la seduta in aumento del 2,6% a 1.876,90 dollari l’oncia.

Non è poi tanto lontano a questo punto il massimo storico di 1.891,90 dollari l’oncia, valore fatto registrare solamente il 22 agosto scorso. Nel corso dell’intera settimana il prezzo dell’oro è cresciuto addirittura del 10%.

Il prezzo dell’oro cresce per la settima settimana consecutiva

Il prezzo dell’oro continua la sua crescita impetuosa in questo periodo di difficoltà economica, confermando il bene rifugio per eccellenza. Il prezzo del metallo giallo è cresciuto anche venerdì, con il future con scadenza dicembre che al NYMEX ha guadagnato l’1,7% a 1.852,20 dollari all’oncia.

Intraday il prezzo dell’oro è arrivato a toccare anche quota 1.881,40 dollari l’oncia, raggiungendo così un nuovo massimo storico assoluto.

Prezzo oro prossimo ad un nuovo record

Dopo l’intensificarsi dei timori su una possibile recessione economica a causa del taglio delle stime del Pil mondiale attuato da Morgan Stanley e Goldman Sachs, il prezzo dell’oro ha subito una nuova impennata superando la soglia di 1.800 dollari e toccando quota 1.816,55 dollari l’oncia, ovvero ad un soffio dal massimo storico toccato la scorsa settimana a 1.816,70 dollari l’oncia.

Il prezzo dell’oro chiude in aumento del 5,5% la settimana

Nella giornata di ieri il prezzo dell’oro ha chiuso in ribasso, con il future con scadenza dicembre che ha perso al NYMEX lo 0,5% a 1.742,60 dollari l’oncia.

Questo calo è stato dovuto principalmente alle prese di beneficio che si sono registrare sull’oro, come conseguenza dell’aumento della tendenza al rischio sui mercati finanziari.

Prezzo oro nuovo massimo a 1.715,29 dollari l’oncia

Ieri il prezzo dell’oro, in seguito alla decisione di Standard & Poor’s di tagliare il rating degli Stati Uniti, ha raggiunto un nuovo massimo storico arrivando a toccare quota 1.715,29 dollari l’oncia.

Per la prima volta dal 2008 ad oggi il prezzo del bene rifugio per eccellenza ha raggiunto la parità con il prezzo del platino, che è a quota 1.717 dollari l’oncia.

Prezzo argento peggior settimana dal 1980

Il prezzo dell’argento ha chiuso in ribasso per la quinta seduta consecutiva: ieri al NYMEX il future con scadenza luglio ha ceduto il 2,6% a 35,29 dollari l’oncia.

Nel corso dell’intera settimana il prezzo dell’argento ha perso addirittura il 27%; era dal 1980 che non si registrava una settimana così negativa in termini di perdite.

Prezzo oro oltre 1.550 dollari

Non si ferma più il rally dell’oro; ieri al NYMEX il future con scadenza giugno ha chiuso in rialzo dell’1,7% a quota 1.556,40 dollari l’oncia.

Addirittura erano quasi sei mesi che non si registrava un rialzo così forte in una singola seduta.

Prezzi metalli preziosi ancora in aumento

I prezzi di oro e argento continuano a crescere, soprattutto quello dell’oro, che ieri ha fatto registrare per il sesto giorno di fila un nuovo massimo storico.

Il future con scadenza giugno al NYMEX ha chiuso in rialzo dello 0,4% a quota 1.509,10 dollari l’oncia, con un massimo toccato nel corso della seduta di addirittura 1.519,20 dollari.

Prezzo oro nuovo massimo storico

Il prezzo dell’oro ha toccato ieri un nuovo massimo storico, avvicinandosi sempre di più all’importante soglia psicologica dei 1.500 dollari l’oncia.

Il future con scadenza giugno al NYMEX ha chiuso nella seduta di ieri in aumento dello 0,9% a quota 1.486 dollari l’oncia.