
Il rendimento lordo del Bonos biennale è calato al 3,46% dal 3,5% mostrato nella precedente asta. Il Tesoro spagnolo ha anche collocato Bonos decennali (scadenza 2022) per circa 1,43 miliardi di euro con una domanda in leggero aumento. Infatti, il rapporto di copertura è stato pari a 2,4 da 2,2 dell’asta precedente. Il rendimento lordo è salito al 5,78% dal 5,4%, che è anche leggermente inferiore ai tassi decennali evidenziati sul mercato secondario dei titoli di stato. Dopo l’asta lo spread Bonos-Bund risulta poco mosso a 417 punti base, mentre lo spread Btp-Bund quota poco sotto 384 punti base.
â–º AUMENTA IL COSTO PER ASSICURARSI DAL FALLIMENTO DI SPAGNA E ITALIA
Le borse europee restano in territorio leggermente positivo dopo l’asta spagnola. Ieri il Banco de Espana, cioè la banca centrale iberica, aveva annunciato che le sofferenze bancarie erano salite a febbraio ai massimi dal 1994, evidenziando sempre di più le grandi difficoltà del settore bancario spagnolo. Nella zona euro Madrid resta sicuramente l’osservato speciale delle autorità monetarie europee, anche perché potrebbe contagiare l’Italia, che ha un debito pubblico molto più alto di quello spagnolo.