
In base a quanto previsto dall’accordo, in particolare, Brembo acquisterà il prossimo luglio il 75% di Perdriel, inoltre gli verrà riconosciuto un diritto di opzione sul restante 25% esercitabile a partire dai tre anni dalla firma dell’accordo.

In base a quanto previsto dall’accordo, in particolare, Brembo acquisterà il prossimo luglio il 75% di Perdriel, inoltre gli verrà riconosciuto un diritto di opzione sul restante 25% esercitabile a partire dai tre anni dalla firma dell’accordo.

L’iscrizione nel registro degli indagati è avvenuta a seguito di una perquisizione del Nucleo Valutario della Guardia di Finanza di Milano negli uffici situati a Milano di Credit Agricole, Société Générale, Intesa Sanpaolo, Lazard e delle società di comunicazione Image Building e Brunswick.

Nella nota comunque si legge anche che non è sicura la presentazione di questa proposta all’attuale proprietà del circus.

La decisione della banca d’affari appare perfettamente in linea con l’orientamento prevalente degli analisti, secondo cui una contro offerta per Parmalat è improbabile a causa del costo eccessivo, per cui appare infondato prevedere un rialzo del titolo oltre il prezzo offerto dal gruppo francese.

A spingere al rialzo il titolo della società sportiva è stata la notizia pubblicata dal quotidiano Milano Finanza, secondo cui il magnate egiziano Naguib Sawiris non avrebbe ancora archiviato il suo interesse per la squadra giallorossa e sarebbe pronto a tornare alla carica nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto tra la società calcistica e la cordata guidata da Thomas DiBenedetto.

L’accordo è stato raggiunto sulla base di 7,3 miliardi di dollari canadesi, equivalenti a circa 5,3 miliardi di euro.

L’aumento della quota detenuta dal Lingotto in Chrysler, in particolare, avverrà mediante un’operazione di rifinanziamento finalizzata alla restituzione del debito contratto dalla casa americana con il governo nella fase più dura della crisi che ha colpito l’economia dopo il fallimento di Lehman Brothers.

A seguito della conclusione di questo accordo, dunque, non solo Dada.net è stata acquistata da Buongiorno, ma passano nelle mani di quest’ultima anche tutte le sue partecipate, ovvero: Dada Iberia, Dada Brasil servicios de tecnologia, Dada Entertainment, Dada Media Science and Technology Development Beijing, Dada Entertainment Canada, Play Me, Giglio Group e Youlike.

L’azienda elvetica ha confermato di stare negoziando con Johnson & Johnson su una possibile combinazione delle loro attività .

Nonostante la notizia positiva, a Piazza Affari la quotazione Parmalat segna in tarda mattinata un ribasso dell’1,31% a 2,268 euro.
Nonostante il parere contrario degli analisti, che dopo la pubblicazione della notizia hanno detto di ritenere poco probabile un possibile ingresso di Groupama nel capitale di Fondiaria Sai, dal gruppo assicurativo transalpino è arrivata la conferma.

Il progetto della cordata italiana capitanata da Intesa Sanpaolo, in particolare, prevede il lancio di un’Opa da 3 miliardi di euro per tentare di acquisire il 60% di Parmalat ed evitare così che la francese Lactalis metta le mani su un’azienda italiana.

La notizia è stata accolta con grande sorpresa, perché se è vero che la possibilità di un’ulteriore salita dell’azienda francese nel capitale dell’azienda di Collecchio era già stata prospettata pochi giorni fa in occasione dell’acquisto di una quota di poco inferiore al 15%, nessuno di aspettava che il tutto sarebbe accaduto così velocemente.

Tuttavia portare alla conclusione l’affare non sarà facile, visti gli interessi che ci sono in ballo e vista la situazione non facile che sta attraversando il settore telefonico negli USA.