Sanofi-Aventis acquista Genzyme

Sanofi-Aventis ha comunicato di aver finalmente raggiunto l’accordo per l’acquisizione di Genzyme verso un corrispettivo pari a 20,1 miliardi di dollari in contanti più un extra legato al successo dei farmaci del gruppo biotecnologico americano.

L’azienda farmaceutica francese, in particolare, pagherà 74 dollari ad azione in contanti più un diritto il cui valore dipenderà dai volumi di produzione di alcuni farmaci (tra questi figura il Lemtrada, ossia il farmaco sperimentale contro la sclerosi multipla).

Dividendo Sanofi-Aventis 2010

Il Ceo di Sanofi-Aventis, Chris Viehbacher, ha confermato stamane che la casa farmaceutica francese è ancora in trattativa per tentare di acquisire l’americana Genzyme, specializzata nello sviluppo di farmaci per la cura di malattie rare.

Viehbacher, in particolare, ha spiegato che, dopo aver firmato un patto di confidenzialità circa dieci giorni fa, ora le due società stanno continuando ad esaminare informazioni di carattere privato nel tentativo di riuscire ad arrivare ad un accordo.

Eni in calo per rischio fallimento cessione Galp

Nonostante il rialzo del prezzo del petrolio a Piazza Affari il titolo Eni cede lo 0,66% a 17,94 euro, un ribasso che probabilmente caratterizzerà l’intera seduta a causa delle indiscrezioni di stampa pubblicate stamani e che parlano della rinuncia di Petrobras alle trattative per l’acquisto di Galp a causa delle difficoltà incontrate nel tentativo di riuscire ad arrivare ad un accordo sul prezzo.

Secondo i rumors circolati nei mesi scorsi Petrobras avrebbe offerto 3,5 miliardi a fronte di una richiesta di Eni di 4,5 miliardi e a fronte di valore di mercato di circa 4 miliardi.

Unicredit potenziale acquirente quota Banca di Mosca

Secondo quanto riportato dal quotidiano economico russo Vedomosti, tra i possibili acquirenti della quota del 46,5% di Banca di Mosca messa in vendita dal Municipio di Mosca ci sarebbe anche Unicredit.

Lo stesso quotidiano, tuttavia, sottolinea anche che la quota di Banca di Mosca messa in vendita è già nel mirino dell’istituto russo Vtb e che l’istituto italiano ha scarse possibilità di riuscirla a spuntare, soprattutto in considerazione del fatto che l’amministrazione della capitale punta a vendere la quota alla banca russa, la cui quota di maggioranza è di proprietà pubblica.

Finmeccanica beneficia rumors vendita quota Ansaldo Energia

Tra i titoli di Piazza Affari oggi in evidenza figura senza dubbio Finmeccanica, al momento in rialzo di oltre due punti percentuali a 8,77 euro. A spingere in alto il titolo è la promozione arrivata dagli analisti di Intermonte, che hanno rivisto al rialzo il rating sul titolo portandolo da “undperform” a “neutral” e il target sul prezzo da 8,5 euro a 9 euro.

La valutazione positiva di Intermonte, tuttavia, non è l’unico fattore che ha determinato il rialzo del titolo, a contribuire in maniera determinante sono anche e soprattutto alcune indiscrezioni di stampa che parlano della possibilità che il fondo di private equity First Reserve Corporation rilevi il 49% di Ansaldo Energia.

DuPont acquisizione Danisco per 6,3 miliardi di dollari

DuPont, una delle più famose aziende chimiche al mondo, ha annunciato di aver comprato Danisco, società danese produttrice di ingredienti per il cibo, eccipienti e zucchero, per un valore di 5,8 miliardi di dollari.

La stessa DuPont ha dichiarato che l’operazione include anche i debiti di Danisco, pari a circa 500 milioni di dollari, dunque il valore totale del deal è di 6,3 miliardi di dollari.

Xinmao si arrende, Prysmian acquisisce Draka

Come in molti avevano previsto alla fine l’ex Pirelli Cavi è riuscita ad averla vinta sull’acquisizione di Draka. Ieri, infatti, la cinese Xinmao ha annunciato il suo ritiro comunicando che non presenterà la tanto temuta contro offerta ad un prezzo più alto rispetto a quello proposto da Prysmian.

Inutile dire che dopo la resa dell’azienda cinese è ormai sicuro che a breve Prysmian acquisirà Draka, un matrimonio da cui nascerà un colosso con un giro d’affari pari a circa 6 miliardi di euro e circa 300 milioni di utili.

Petrobas acquisizione quota Eni in Galp

Petrobras, gruppo brasiliano attivo nel settore petrolifero, ha confermato le indiscrezioni di stampa circolate nei giorni scorsi spiegando di avere allo studio l’acquisto della quota del 33,34% detenuta da Eni nella portoghese Galp Energia.

La notizia era più che attesa dal momento che l’accordo sul congelamento della quota detenuta da Eni in Galp è scaduto lo scorso anno. Secondo alcune indiscrezioni di stampa riportante da un quotidiano portoghese, l’offerta che Petrobras ha in mente di formulare per acquisire la quota in Galp è pari a 3,5 miliardi, in altre parole si tratta di una valutazione ferma ai valori del luglio scorso.

Opa Pininfarina in arrivo da Baic

Secondo quanto riportato da Automotive News Asia, i cinesi di Beijing automotive industry holding corporation, meglio conosciuta come Baic, sarebbero pronti a lanciare un’Opa su Pininfarina. Il sito specializzato nel settore auto, in particolare, ha spiegato che l’azienda cinese a breve provvederà a depositare tutta la documentazione necessaria per avviare l’offerta pubblica di acquisto sul capitale dell’azienda torinese.

L’operazione rientra nel piano strategico messo a punto dal gruppo cinese, intenzionato ad allargare i propri orizzonti prestando particolare attenzione al design dei veicoli progettati, focalizzandosi soprattutto sulle auto elettriche.

Rio Tinto lancia offerta per Riversdale

Rio Tinto ha comunicato di aver lanciato un’offerta da 3,9 miliardi di dollari, ovvero 16 dollari per azione cash, per acquisire l’azienda concorrente Riversdale. Sull’offerta, che include un premio del 46% rispetto alla quotazione media dell’ultimo mese, è già stato raggiunto un accordo con il board dell’impresa da acquisire, tuttavia secondo gli analisti l’acquisizione non sarà così facile in quanto è probabile che le controfferte da parte di altre aziende attive nel settore minerario non si faranno attendere.

Con questa acquisizione, in particolare, Rio Tinto punta al mercato del carbone coke, la cui domanda continua a salire, attraverso i giacimenti di Riversdale in Mozambico.

LVMH aumenta partecipazione in Hermès al 20,21%

LVMH, la maggiore multinazionale specializzata in beni di lusso, meglio conosciuta con il nome di Louis Vuitton, ha annunciato nelle scorse ore di aver portato a termine l’aumento della sua partecipazione in Hermès, azienda francese di moda, arrivando così al 20,21%.

Come indicato dalla stessa LVMH nella nota ufficiale, nei prossimi mesi la quota detenuta nella società parigina potrebbe ancora salire, anche se è stato confermato che non c’è l’intenzione di prendere il controllo della rivale.

Fiera Milano acquisisce 75% Grupo Cipa

Fiera Milano ha comunicato di aver sottoscritto un contratto di acquisto del 75% del capitale dell’operatore brasiliano Grupo Cipa verso un corrispettivo di 36,7 milioni di reais, pari a circa 16,2 milioni di euro.

Di questi, in particolare, 20,7 milioni (circa 9,1 milioni di euro) saranno corrisposti al perfezionamento dell’operazione, prevista entro il primo trimestre 2011, mentre i restanti 16,0 milioni di reais (circa 7,1 milioni di euro) saranno corrisposti in tre anni a seguito del conseguimento degli obiettivi relativi al margine operativo lordo.

Titolo Prysmian in rialzo, dubbi su Xinmao

A Piazza Affari il titolo Prysmian segna un rialzo dell’1,58% a 12,89 euro, nonostante il generale calo registrato oggi dalla maggior parte delle quotazioni della borsa italiana.

A spingere in alto il titolo dell’azienda attiva nel settore dei cavi è ancora una volta la potenziale acquisizione di Draka, per la quale Prysmian ha già provveduto a presentare un’offerta mista di acquisto e scambio che prevede un corrispettivo di 8,60 euro in denaro e di 0,6595 azioni Prysmian per ciascuna azione di Draka.