Il governo americano ha definitivamente messo la parola fine alla questione Fiat-Chrysler, infatti la Corte Suprema ha bocciato la richiesta di un gruppo di fondi pensione dell’Indiana di bloccare tutto l’accordo, dando così il via libera al gruppo del Lingotto per il passaggio di proprietà .
Subito a Piazza Affari si è fatta sentire questa notizia, infatti dopo un primo leggero rialzo dello 0.77% del Ftse Mib, ora segna addirittura +2.5%, il Ftse All Share sale dell’1.62% mentre Fiat guadagna ben il 4.64%.
La Corte d’Appello di New York settimana scorsa aveva stabilito in 3 giorni il tempo utile per presentare ricorsi contro l’accordo Fiat-Chrysler, cosa che i fondi pensione dell’Indiana hanno fatto, però sono stati giudicati insufficienti per bloccare questa fusione.