Volkswagen pronta a pagare 8 miliardi per acquisire Porsche

BUSINESS-US-VOLKSWAGEN-PORSCHE

Potrebbe concludersi fra non molto tempo la telenovela infinita tra Porsche e Volkswagen, infatti dopo il tentativo del marchio di Stoccarda di acquisire il gruppo Volkswagen (di cui comunque detiene attualmente il 51%), ora sembra che sarà proprio il contrario quello che accadrà.

Le famiglie che controllano Porsche, ossia Porsche e Piech hanno contratto qualcosa come 10 miliardi di euro di debiti nel tentativo di acquisire completamente Volkswagen, e ora si trovano costretti ad essere inglobati nella più grande e potente famiglia VW.

Offerta RHJ di 275 milioni di euro per Opel

opel2

Continua la telenovela dell’acquisizione di Opel, a quanto pare il gruppo belga Rhj avrebbe formulato un’offerta ufficiale a General Motors di 275 milioni di euro, per ottenere una partecipazione del 50,1% in Opel.

Le voci di questa proposta si erano diffuse inizialmente solo sulla stampa tedesca ma hanno poi trovato conferma nel comunicato ufficiale rilasciato dalla società belga, dove si legge inoltre che questa offerta è vincolata all’ottenimento di sussidi pari a 3,8 miliardi di euro dal governo tedesco, che saranno rimborsati da Rhj entro il 2014.

Nuova offerta RHJ per Opel

opel_1359138c

La questione legata all’acquisizione di Opel sembra non avere mai fine, è infatti notizia fresca l’intenzione del gruppo RHJ International di presentare una nuova offerta completamente rivista per acquisire parte del gruppo tedesco facente parte a General Motors.

Nella giornata di oggi o al più tardi domani, RHJ presenterà la nuova offerta stando a quanto dichiarato da due persone molto vicine all’affare. Ricordiamo che nel mese di maggio GM siglò un memorandum di intesa con il gruppo austro canadese Magna, ma ora RHJ pensa di avere tutte le carte in regola per poter proporre un’offerta migliore di quella canadese, ritenuta da tutti finora la migliore.

Trattative per acquisizione Opel ancora in corso

opel1

I responsabili del partito tedesco Cdu, il partito di Angela Merkel, hanno ufficialmente chiesto al governo tedesco di valutare con calma tutte le offerte per l’acquisizione di Opel, rivalutandole con attenzione e scegliendo quella che possa garantire la minor perdita di posti di lavoro e che sia la più vantaggiosa per la Germania.

Secondo il partito della Merkel si dovrebbe rivalutare ogni offerta, quella Fiat, quella Baic, quella Ripplewood e ovviamente anche quella Magna-Sberbank-Gaz che secondo tutti sarà quella su cui ricadrà la scelta finale.

Tamburi Investment Partners lancia un’opa su M&C

de-benedetti

La società Tamburi Investment Partners ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto e di scambio su Management & Capitali, scegliendo così di partecipare alla lotta per il controllo della società che fa capo a De Benedetti e sulla quale lo scorso giugno aveva già lanciato un’offerta la società Mimose, controllata dalla famiglia Segre.

Il rapporto di scambio fissato dall’opa varia in base all’adesione o meno all’offerta da parte di Management & Capitali, in relazione alle azioni detenute in portafoglio, e all’adesione o meno da parte dei titolari di stock option.

Assets di GM in vendita

gm

Nella giornata del 5 luglio, il giudice americano Robert Gerber ha approvato la vendita degli assets della compagnia General Motors, alle prese come tutti sappiamo, con la bancarotta.

Come dichiarato da Gerber dare la possibilità a GM di ripartire solamente dai suoi due marchi principali (Cadillac e Chevrolet) liquidando tutto il resto equivale a “prevenire la morte del paziente in camera operatoria”, un paragone che non fa una grinza quello espresso dal giudice.

Baic presenta un’offerta per Opel, Magna resta favorita

opel

Come vi abbiamo detto solo qualche giorno fa la corsa per acquisire Opel non è ancora giunta al termine, è proprio notizia delle ultime ore la presentazione di un’offerta non vincolante a General Motors da parte del gruppo cinese Baic (Beijing Automotive Industry Holding).

Indiscrezioni parlano anche dell’intenzione del gruppo cinese di presentare un’offerta vincolante nel giro di due settimane, entro la metà di luglio al massimo. La notizia non è stata commentata da nessuno all’interno di GM, che ha preferito un secco “no comment”.

Paramount e la crisi dei DVD

paramount_logo

Anche il mondo del cinema di Hollywood sente la crisi, e così anche una casa importante come la Paramount Pictures cerca dei sistemi per uscirne. Si sta molto parlando infatti in America della reale possibilità che Paramount raggiunga un accordo di collaborazione con una tra Sony Pictures e Fox, storicamente rivali.

Queste voci sono il frutto di un calo improvviso nell’ultimo anno sulle vendite di DVD, che sembrano aver risentito molto della crisi mondiale.
Le vendite di DVD sono calate di ben il 20% nel 2008, costringendo così gli studi cinematografici a tagliare i costi in modo da mantenere qualche margine di profitto. Così Paramount, lo studio che da poco ha portato al cinema il seguito di Transformers, avrebbe iniziato a discutere con i rivali di sempre per un’alleanza.

Global Gaming Factor acquista The Pirate Bay

the_pirate_bay_logo

The Pirate Bay è un sito internet di file sharing che, tuttavia, lo scorso Aprile ha portato all’arresto per violazione di copyright dei suoi quattro proprietari che dovranno restare in carcere per un anno e pagare una pena pecuniaria di 3,6 milioni di dollari come risarcimento.

Nonostante questo, tuttavia, il sito è stato acquistato per 60 milioni di corone dalla società svedese Global Gaming Factory che ha già fatto sapere di aver studiato un nuovo modello di business che consentirà a questo sito di sopravvivere.

Magna rimane favorita nella corsa ad Opel

fiat_opel_magna_loghi_headerphoto

Sono ancora giorni importanti questi per l’acquisizione della casa automobilistica tedesca Opel, di proprietà della General Motors, in quanto la società di Detroit non ha ancora preso una decisione definitiva in merito. Tornano così alla ribalta tutte le possibilità elencate nei mesi precedenti, tra cui anche la candidatura di Fiat, che però non sembra riscuotere molti successi, non fosse altro che è l’unica proposta senza denaro cash.

General Motors quindi si siederà di nuovo ad un tavolo per trattare in questi giorni, principalmente con il gruppo canadese Magna, infatti l’intenzione è quella di migliorare tale offerta, piuttosto che dover andare a scegliere qualche altro offerente.

Salta l’accordo Vw-Porsche

winterkorn

Continuano le trattative tra Porsche e Volkswagen per le varie percentuali di proprietà, è proprio notizia fresca il rifiuto da parte della casa di Stoccarda per quanto riguarda uno scambio di partecipazioni nelle due società. Il respingimento di questa trattativa è arrivato ufficialmente sul settimanale tedesco Der Spiegel, il quale ha anche aggiunto che la Volkswagen aveva stabilito proprio nel 29 giugno l’ultimo giorno utile per accettare la proposta di una futura fusione.

I due principali fautori di questi accordi sono il presidente della casa di Wolfsburg, Martin Wiknterkorn e l’azionista di Porsche, ossia Ferdinand Piech.

Vodafone presenta un’offerta a T-Mobile UK

vodafone

Vodafone ha pronta un’offerta per T-Mobile UK stando a quanto riporta il Financial Times, che scrive che la compagnia telefonica inglese potrebbe mettere sul piatto una contropartita o proporre un’offerta concreta a T-Mobile UK che è di proprietà di Deutsche Telekom.

T-Mobile UK possiede una quota di mercato del 40%, ed ha un valore stimato di circa 3-4 miliardi di euro. L’offerta comunque non è stata confermata ufficialmente da Vodafone e ci sono anche dei dubbi sull’effettiva riuscita della stessa, in quanto potrebbe anche essere bocciata dall’Antitrust inglese.

Trattative per Opel ancora possibili

opel_logo

Il ministro dell’economia tedesco, Karl-Theodor zu Guttenberg, continua a ripetere che entro la fine dell’estate dovrà essere trovata una soluzione al problema dell’acquisizione di Opel, dato che l’offerta è ad ora ancora non vincolante, molte delle pretendenti al marchio tedesco possono ancora sperare.

Dalle ultime dichiarazioni dei più importanti personaggi del governo tedesco sembrerebbe proprio che la soluzione Magna non sia la più gradita, e proprio dopo le ultime interviste anche la banca russa Sberbank spera di poter riuscire ad entrare nella trattativa.

Lukoil, 5% a Veb

13704_lukoil

Lukoil è la più grande compagnia petrolifera russa, e ieri una parte della sua quota è stata acquistata dalla Banca Centrale Russa (Veb), con conferma della compagnia stessa. Stando alle indiscrezioni che girano la Veb avrebbe acquisito una quota vicina al 5% del colosso del petrolio, il cui capitale supera i 73 miliardi di dollari.

Il governo russo negli ultimi mesi ha acquisito molti assets e molte partecipazioni importanti in aziende di primo piano in un momento in cui la crisi mondiale ha abbassato il valor di tali compagnie, ed in questo modo il governo russo sta riuscendo ad avere il controllo di molte importanti aziende nazionali.