Fiat respinto dalla barriera di 11 euro

Il titolo Fiat nella seduta di ieri a Piazza Affari è stato respinto dalla barriera posta a 10,9-11 euro, subendo così l’inevitabile correzione al ribasso.

Il mancato aggancio e superamento di quota 11 euro rappresenta così ora per il titolo torinese un difficile ostacolo da superare.

Fiat tentativo breakout 10,85 euro

Per il titolo Fiat la situazione a Piazza Affari è sempre abbastanza nervosa, infatti il titolo del Lingotto sta tentando di consolidare il rialzo di settimana scorsa, dovendo però affrontare una volatilità delle quotazioni non da poco.

Comunque le quotazioni del titolo sembrano mantenere ampi margini sulla soglia psicologica dei 10 euro per azione, mantenendo quindi una buona situazione anche per tentare in seguito un nuovo attacco alla resistenza di breve posta a quota 10,85 euro per azione.

Lottomatica recupero soglia psicologica 14 euro

Il titolo Lottomatica a Piazza Affari sta passando un periodo molto altalenante, il quadro tecnico del titolo che si mostra sotto pressione.

Lottomatica nella giornata di giovedì ha pagato una brusca correzione sotto la soglia psicologica a 14 euro, recuperata comunque nelle ore successive.

Fiat decisa inversione rialzista

La notizia della nuova presidenza di Fiat di John Elkann e la relativa presentazione dei programmi del gruppo torinese per i prossimi anni, ha fatto schizzare alle stelle il titolo del Lingotto, che già nella mattinata di ieri aveva superato con decisione la soglia grafica e psicologica dei 10 euro per azione.

Ne risulta quindi molto rafforzato il quadro tecnico di breve periodo con i prezzi che hanno disegnato una chiara inversione rialzista.

Unicredit fase di consolidamento

La situazione del titolo Unicredit è abbastanza contrastata, infatti nelle ultime sedute la quotazione del titolo è scesa fino a quota 2,15 euro per azione, prima di mettere a segno un veloce rimbalzo tecnico.

Resta come detto contrastata la situazione di breve periodo, con i prezzi che dopo essere stati vicini ai 2,3 euro per azione, necessitano ora di una fase laterale di riaccumulazione, e questo già nella seduta di ieri sembra essere avvenuto.

Italcementi long al breakout di 9,2 euro

La situazione tecnica del titolo Italcementi si è notevolmente rafforzata nel corso delle ultime sedute, con un trend rialzista che prosegue ormai dall’inizio del mese di marzo.

Italcementi ha compiuto un forte recupero portandosi addirittura molto vicino alla barriera posta a quota 9,2 euro per azione, valore fondamentale per il futuro del titolo.

Fininvest e Berlusconi

Nel diagramma qui sopra si vede chiaramente l’ordinamento di controllo del gruppo Fininvest del quale il 2,06% è controllato direttamente dal dott. Silvio Berlusconi. Attraverso 4 holding italiane regolarmente presenti nella denuncia dei redditi del premier, Silvio Berlusconi controlla il 61,21% di Fininvest che a sua volta possiede il 39% di Mediaset, il 50% di Mondadori, il 100% del Milan, il 36% di Banca Mediolanum ed il 100% del teatro Manzoni.

Buzzi Unicem break-out 10,50 euro

Il titolo Buzzi Unicem ha mostrato un grande segnale di forza a Piazza Affari, riuscendo a superare la resistenza di quota 10,35-10,50 euro per azione, andando a trovare subito uno spazio di allungo fino a quota 10,90 euro.

Ieri il titolo in borsa ha chiuso la giornata in rialzo dell’1,63% a quota 10,6 euro per azione.

Ansaldo Sts resistenza di breve 15,50 euro

Il titolo Ansaldo Sts sta facendo registrare un gran bel rialzo a partire da metà dicembre, che non si è ancora interrotto.

Il solido trend rialzista del titolo ha portato Ansaldo a toccare la resistenza di quota 15,50 euro per azione, sulla scia del movimento iniziato alla fine del 2009.

Italcementi struttura breve periodo rafforzata

Il titolo Italcementi nelle passate settimana ha costruito un solido canale rialzista, portandosi ben al di sopra della quota 8,5 euro, compiendo addirittura un rimbalzo in avanti ed arrivando praticamente a sfiorare i 9,2 euro per azione.

Il titolo Italcementi ha chiuso la seduta di ieri in rialzo di mezzo punto percentuale, chiudendo la giornata a quota 9,105 euro per azione.

Previsioni Bernanke ripresa prossimi mesi

Ben Bernanke, presidente della Fed, è intervenuto in Congresso davanti alla Joint Committee, parlando dei prossimi mesi per il mercato del lavoro.

Secondo Bernanke si iniziano a vedere i primi segnali incoraggianti della ripresa, con le condizioni dei vari mercati che continuano il loro processo di rafforzamento.

A bloccare un po’ la crescita americana invece sono le restrizioni significative (così sono state definite da lui) legate alla debolezza del settore delle costruzioni.

Mps cessione immobili 500 milioni di euro

Il titolo Mps (Monte dei Paschi di Siena), si è fatto notare ieri in borsa, mettendo a segno quella che è la migliore prestazione sul paniere principale all’interno del comparto bancario.

Mps nel mese passato ha perso molto terreno da 1,20 euro, che rappresentava il massimo raggiunto.

Mps ieri ha chiuso la seduta a Piazza Affari in rialzo del 5,64% a quota 1,161 euro per azione, beneficiando subito delle indicazioni arrivate dall’intervista del direttore generale Vigni, rilasciata a Milano Finanza dopo il Roadshow negli Stati Uniti.

Lottomatica tentativo di break-out 14,90 euro

In borsa si è fatto notare nel corso delle ultime sedute il titolo Lottomatica, che dopo il calo di fine febbraio, è riuscito a tornare su livelli simili a quelli dei massimi dell’anno, forzando la resistenza di breve a quota 14,70 euro per azione.

Il quadro tecnico del titolo si è così notevolmente rafforzato, ed ha addirittura trovato subito uno spazio di allungo verso l’importante soglia di 14,90 euro, la prossima barriera da superare per Lottomatica, che ieri si è fermata a quota 14,79 euro, in rialzo dello 0,61%.