Fairchild, titolo in auge a Wall Street

Il titolo Fairchild Semiconductor International vola del 6,25% a quota 20,74 dollari al Nasdaq dopo che la società ha comunicato di aver ricevuto un’offerta non sollecitata per l’acquisizione di tutte le sue azioni in circolazione al prezzo di 21,7 dollari in contanti, oltre i 20 dollari per azione sempre cash messi sul piatto lo scorso 18 novembre da On Semiconductor Corporation e l’11% in più rispetto al prezzo di chiusura di ieri a 19,53 dollari.

Banche, il settore è in difficoltà

Le banche sono in difficoltà. In Borsa a Milano è in corso un sell off sui titoli in scia alle anticipazioni di stampa secondo cui gli ispettori del joint supervisory team della Bce stanno per giungere nelle sedi delle principali banche popolare italiani per verificare se abbiano concesso prestiti in cambio dell’acquisto di nuove azioni.

Borse asiatiche deluse dal board Bce

L’ondata di vendite iniziata ventiquattro ore fa in Europa a seguito delle parole del presidente della Bce Mario Draghi è continuata anche in Asia, mandando a tappeto tutte le borse.

Fca, continua la ricerca del partner

l titolo Fiat Chrysler Automobiles sovraperforma il mercato successivamente all’assemblea degli azionisti che ha approvato lo scorporo della Ferrari. Esso si perfezionerà il 4 gennaio, con contemporanea quotazione a Milano.

Bce, il QE2 non è irresistibile

Il programma di quantitative easing della Bce avrà almeno una durata di un anno e tre mesi. Si protrarrà, con ogni probabilità, fino al marzo del 2017.

Snam rileva il 20% di Tap

Snam ha concretizzato con Statoil un’intesa di esclusiva ai fini dell’acquisizione, per 130 milioni di euro, della quota del 20% nella Trans Adriatic Pipeline (Tap). Questa è la sigla della condotta che trasporterà in Italia il gas del Caspio. Snam inoltre subentrerà a Statoil nello shareholders loan per 78 milioni di euro nominali.

Corona mette in vendita la Peroni

Ab Inbev comunica che contatterà possibili acquirenti per consentire la rilevazione del brand italiano Peroni, tra cui i giapponesi di Kirin e i danesi di Carlsberg.

Borse, occhi puntati su Draghi

Giornata molto importante per i mercati di tutta Europa. Oggi i riflettori sono tutti puntati sulle decisioni di Mario Draghi che dovrebbe varare nuove misure di stimolo per rafforzare la crescita e rialzare l’inflazione, ben lontana dal target del “poco sotto il 2%”.

Brand, Peroni in vendita?

La birra Peroni e la olandese Grolsch potrebbero essere messe presto in vendita dalla Anheuser-Busch Inbev, al fine di evitare gli ostacoli che le autorità antitrust europee potrebbero porre al nuovo gigante mondiale della bevanda nell’ambito della fusione che lo ha fatto nascere.

Borse, spread in calo

Il Fmi ha promosso lo yuan a valuta di riserva globale. Il board del Fondo ha dato il via libera all’ingresso della moneta cinese nel paniere di valute che determina il valore degli Special Drawing Rights (Sdr), la valuta di riferimento del Fmi di cui fanno parte il dollaro, la sterline, l’euro e lo yen: peserà per il 10,92%, a fronte del 41,73% del dollaro, del 30,93% dell’euro, del 8,33% dello yen e dell’8,09% della sterlina.

Petrolio, quotazioni sempre più basse

Ancora in calo le quotazioni del petrolio, all’inizio di una settimana decisiva per i mercati finanziari internazionali: il 3 dicembre si riunisce il board della BCE, che potrebbe annunciare il varo di nuovi stimoli monetari.