Target price Fiat Industrial abbassato da JP Morgan

La quotazione Fiat industrial segna nel primo pomeriggio un timido rialzo dello 0,15% a 9,94 euro, nonostante la valutazione negativa arrivata questa mattina dagli analisti di J.P. Morgan.

La banca d’affari statunitense, in particolare, ha comunicato in tarda mattinata di aver rivisto al ribasso il target price sulla quotazione della società attiva nel settore dei veicoli commerciali e industriali portandolo da 9,7 a 9,5 euro, mentre è stato invece confermato il rating “neutral”.

Fusione Fonsai Milano Assicurazioni esclusa da Erbetta

L’amministratore delegato di Fondiaria Sai, Emanuele Erbetta, durante il suo intervento nel corso dell’Assemblea degli azionisti tenuta oggi a Torino, ha affermato che la fusione tra Fondiaria Sai e Milano Assicurazioni non è tra le ipotesi attualmente al vaglio del gruppo assicurativo, pur ammettendo che una fusione di questo tipo porterebbe ad un notevole risparmio sui costi, un aspetto a cui da sempre il gruppo presta molta attenzione.

Nonostante questo, tuttavia, l’ipotesi di fusione non è al momento allo studio del gruppo, che attualmente è concentrato soprattutto sulla redditività.

Quotazione Lottomatica in rialzo dopo trimestrale

A Piazza Affari la quotazione Lottomatica registra in tarda mattinata un rialzo dell’1,15% a 15,01 euro sulla scia dei risultati trimestrali relativi al periodo gennaio marzo 2011 e che hanno evidenziato un utile netto in crescita a 21,9 milioni di euro (+25,6%), un Ebit in rialzo a 152,7 milioni (+29,3%), un Ebitda a 255,9 milioni (+29,7%) e ricavi a 702,1 milioni (+28,9%).

Dopo la diffusione dei risultati Kepler ha posto in revisione sia il rating che che il target price di Lottomatica, mentre Mediobanca ha posto in revisione solo il target price.

Trimestrale Safilo gennaio marzo 2011

A Piazza Affari la quotazione Safilo registra un rialzo di circa un punto percentuale sulla scia della pubblicazione dei risultati trimestrali, che evidenziano una crescita dell’utile netto a 18,4 milioni di euro rispetto agli 1,7 milioni realizzati nel corso del primo trimestre 2010 e rispetto agli 11 milioni di euro oggetto delle stime degli analisti.

In crescita anche le vendite nette, che hanno registrato un incremento del 5,1% a 300,7 milioni di euro, anche se in questo caso si tratta di un risultato inferiore alle previsioni del consensus, che avevano invece previsto vendite per 306 milioni di euro.

Trimestrale Barclays gennaio marzo 2011

Barclays ha archiaviato il primo trimestre 2011 con risultati deludenti che hanno causato un forte calo della quotazione alla Borsa di Londra, dove in tarda mattinata segna una perdita di oltre quattro punti percentuali.

Nel corso dei primi tre mesi dell’anno, infatti, la banca inglese ha registrato un calo del 9% degli utili a 1,66 miliardi di sterline, un risultato inferiore sia agli 1,82 miliardi di sterline registrati nello stesso periodo dello scorso anno sia agli 1,80 miliardi di sterline previsti in media dagli analisti.

Target price Parmalat alzato da Cheuvreux

Gli analisti di Cheuvreux hanno comunicato di aver alzato il target price sulla quotazione Parmalat portandolo da 2,3 a 2,6 euro per azione, in altre parole si tratta dello stesso prezzo fissato dall’Opa Lactalis sulla totalità della azioni Parmalat lanciata ieri.

La decisione della banca d’affari appare perfettamente in linea con l’orientamento prevalente degli analisti, secondo cui una contro offerta per Parmalat è improbabile a causa del costo eccessivo, per cui appare infondato prevedere un rialzo del titolo oltre il prezzo offerto dal gruppo francese.

Rating e target price Fiat, possibile downgrade da Moody’s

A Piazza Affari la quotazione Fiat segna un rialzo di oltre tre punti percentuali dopo che questa mattina Mediobanca ha alzato il target price sul titolo portandolo da 11 euro a 11,8 euro, confermando al contempo il rating “outperform”.

La banca d’affari ha motivato la sua decisione spiegando che la call option in forza della quale Fiat salirà al 46% di Chrysler entro il secondo trimestre 2011 porterà un incremento dello 0,8% al valore del titolo.

AS Roma nuova offerta da Sawiris se DiBenedetto lascia

Dopo il tonfo di mercoledì scorso per la notizia dell’aumento di capitale AS Roma entro tre mesi dalla conclusione dell’Opa, stamani la quotazione AS Roma segna un rialzo di oltre cinque punti percentuali a quota 0,7935 euro.

A spingere al rialzo il titolo della società sportiva è stata la notizia pubblicata dal quotidiano Milano Finanza, secondo cui il magnate egiziano Naguib Sawiris non avrebbe ancora archiviato il suo interesse per la squadra giallorossa e sarebbe pronto a tornare alla carica nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto tra la società calcistica e la cordata guidata da Thomas DiBenedetto.

Quotazione Generali promossa da J.P. Morgan

Stamani a viaggiare in terreno positivo non è solo la quotazione Parmalat, in rialzo dopo Opa Lactalis, ma anche il titolo Generali che beneficia della valutazione positiva arrivata da J.P. Morgan.

La banca d’affari americana ha infatti comunicato di aver alzato il rating sulla quotazione della compagnia assicurativa triestina portandolo da “underweight” a “neutral” con target price a 18 euro, una decisione presa alla luce delle previsioni positive sull’andamento del ramo non vita.

Quotazione Parmalat in rialzo dopo Opa Lactalis

Sul listino milanese stamani a brillare più di tutte è la quotazione Parmalat che segna un incremento di oltre 11 punti percentuali dopo essere stata sospesa per eccesso di rialzo a circa un’ora dall’inizio delle contrattazioni.

Le performance positiva deriva sostanzialmente da un ritorno dell’appeal speculativo sul titolo, riaccesso dall’annuncio dell’Opa Lactalis sulla totalità delle azioni Parmalat verso un corrispettivo pari a 2,60 euro per azione, ossia un controvalore superiore del 21,3% rispetto alla media del valore dell’azione nel corso degli ultimi 12 mesi e del 33,6% rispetto all’enterprise value.

Mutui più economici 2011

La surroga del mutuo e la possibilità di rinegoziare il mutuo sono due ipotesi che le famiglie con un mutuo a tasso variabile stanno seriamente prendendo in considerazione dopo la decisione della Bce di aumentare i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale e alla luce delle previsioni degli analisti, secondo cui a quello dello scorso 7 aprile seguiranno ulteriori rialzi nel corso dei prossimi mesi.

Sebbene gli esperti consigliano di valutare con calma la situazione e di non agire di impulso poiché non sempre cambiare equivale a risparmiare, la maggior parte delle persone con mutuo a tasso variabile sta già cercando di individuare i mutui a tasso fisso più convenienti e i mutui con cap più convenienti.

Fiat sale al 46% di Chrysler entro secondo trimestre 2011

Ha sorpreso non poco l’annuncio di ieri tramite il quale la casa automobilistica torinese ha comunicato di aver bruciato i tempi e di aver già raggiunto l’accordo che prevede un’ulteriore salita di Fiat in Chrysler, in modo tale da arrivare a detenere il 46% della casa americana entro il secondo trimestre dell’anno.

L’aumento della quota detenuta dal Lingotto in Chrysler, in particolare, avverrà mediante un’operazione di rifinanziamento finalizzata alla restituzione del debito contratto dalla casa americana con il governo nella fase più dura della crisi che ha colpito l’economia dopo il fallimento di Lehman Brothers.

Green economy nel Giorno della Terra

Oggi tutto il mondo festeggia il Giorno della Terra, una ricorrenza nata per omaggiare il nostro pianeta ricordando che è grazie a lui che possiamo godere di elementi per noi vitali, come l’aria, l’acqua e il sole, e per sottolineare l’importanza di agire quotidianamente per preservare il più possibile la sua integrità.

La necessità di agire tutelando il pianeta è un concetto che nel corso degli ultimi anni ha preso sempre più piede anche nel campo economico, dove prende il nome di green economy.

Target price L’Espresso alzato dagli analisti

La pubblicazione della trimestrale l’Espresso gennaio marzo 2011 è stata accolta in maniera positiva dagli analisti, che alla luce dei risultati superiori alle previsioni hanno espresso una valutazione positiva sul titolo.

Tra queste figura Deutsche Bank che poco dopo la pubblicazione dei risultati ha comunicato di aver alzato il target price sull’azione L’Espresso portandolo da 2 a 2,3 euro, confermando al contempo la raccomandazione “buy”. L’istituto bancario tedesco ha sottolineato che i conti trimestrali risultano non solo positivi ma anche migliori delle attese, ponendo l’accento soprattutto su l’Ebitda che ha battuto le stime degli analisti dell’8%.