Poltrona Frau sigla accordo con Haworth

La quotazione Poltrona Frau registra in tarda mattinata un rialzo di oltre sei punti percentuali a quota 1,358 euro, sulla scia dell’annuncio dell’accordo strategico siglato con Haworth, azienda americana leader mondiale nella progettazione e nella produzione di ambienti di lavoro.

L’accordo, attraverso il quale Poltrona Frau prevede di riuscire a generare 20 milioni di dollari soltanto nel corso del primo anno, consentirà all’azienda italiana di migliorare ulteriormente la sua copertura a livello geografico negli Stati Uniti grazie all’ampia rete di distribuzione del marchio americano, che con questo accordo integrerà i suoi prodotti per l’ufficio con i prodotti di Poltrona Frau Group.

Trimestrale Indesit gennaio marzo 2011

La quotazione Indesit a Piazza Affari beneficia dell’ottima perfomance messa a segno dal gruppo nel corso del primo trimestre 2011, archiviato con un utile netto in crescita del 25,3% a 20 milioni di euro, ricavi in aumento del 7,2% a 644 milioni di euro e un Ebit in crescita del 15% a 40,5 milioni di euro, un risultato superiore rispetto ai 34 milioni previsti in media dal consensus.

Al 31 marzo 2011 la posizione finanziaria netta è calata a 308,7 milioni di euro rispetto ai 383,3 milioni registrati al 31 marzo 2010.

Settori su cui investire durante l’inflazione

Chi sceglie di investire durante l’inflazione deve innanzitutto individuare i comparti che secondo le previsioni riusciranno a mettere a segno una buona performance in un contesto di moderato rialzo del costo della vita. Tra questi, in particolare, secondo le stime figurano il comparto dei materiali di base, il settore energetico, quello del lusso, gli alimentari e i beni di consumo.

Il settore dei materiali di base appare tra i favoriti in quanto potrebbe trarre beneficio dalla ripresa dei prezzi per via di diversi fattori, tra cui figurano la ripresa delle attività produttive e la debolezza del dollaro.

Previsioni dividendi 2012

Gli analisti sono concordi nel ritenere che nel corso della prima parte del 2012 gli azionisti della maggior parte delle società quotate a Piazza Affari riceveranno un dividendo di ammontare superiore rispetto a quello intascato nei primi mesi del 2011.

Il rendimento medio stimato dagli analisti per i dividendi relativi all’anno 2011 è pari a 4% circa, tuttavia secondo un’indagine realizzata da CorrierEconomia saranno numerose le società quotate che offriranno un rendimento superiore al 5% e che in alcuni casi arriverà addirittura a sfiorare l’8%.

Quotazione Impregilo in rialzo per possibile uscita Ligresti

A Piazza Affari la quotazione Impregilo segna un rialzo di oltre due punti percentuali a quota 2,378 euro, sulla scia delle indiscrezioni di stampa diffuse stamane e secondo le quali sarebbe allo studio il disimpegno di Ligresti in Igli, azionista di Impregilo con una quota del 29,9%.

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, in particolare, gli altri soci di Igli, ossia le famiglie Benetton e Gavio, potrebbero dividersi in egual misura la partecipazione al momento detenuta da Ligresti in Igli, tuttavia non si esclude che l’intera quota dell’ingegnere siciliano venga acquista esclusivamente da Gavio.

Trimestrale Chrysler gennaio marzo 2011

Chrysler ha archiviato il primo trimestre 2011 con un utile netto di 116 milioni di dollari rispetto alla perdita di 197 milioni di dollari registrata nel primo trimestre 2010. Un risultato importante non solo se paragonato a quello realizzato nello stesso periodo dello scorso anno ma anche in considerazione del fatto che si tratta del primo trimestre dal 2006 ad oggi che la casa automobilistica americana riesce a chiudere con un utile.

Nel periodo in esame i ricavi sono saliti del 35% a 13,1 miliardi di dollari, soprattutto grazie ad un aumento delle vendite a livello mondiale del 18% a 60.000 unità, per un totale di 394.000 vetture.

Tier 1 Banca Mediolanum prossimo all’11%

Nel corso della convention a Rimini il direttore di Banca Mediolanum, Ennio Doris, ha sottolineato la solidità patrimoniale della banca affermando che al momento il Tier 1 è pari al 10,1%, ovvero ben al di sopra rispetto all’8,5% previsto dalle regole sui requisiti patrimoniali di Basilea 3.

Come se non bastasse, inoltre, le previsioni vedono un’ulteriore crescita del Tier 1 all’11% nel corso dei prossimi anni. A differenza di tanti altri istituti bancari, dunque, Banca Mediolanum vanta una solidità patrimoniale ben superiore a quella richiesta da Basilea 3 e senza che sia stato necessario procedere ad un aumento di capitale.

Azioni Pirelli consigliate dagli analisti

A Piazza Affari la quotazione Pirelli continua a viaggiare in terreno positivo registrando in tarda mattinata un rialzo di quasi un punto percentuale sulla scia delle valutazioni positive arrivate dagli analisti dopo l’annuncio dell’aumento dei prezzi degli pneumatici sia in Europa, Medio Oriente e Africa che negli Stati Uniti.

Pirelli, ricordiamo, poche settimane fa ha annunciato un aumento dei prezzi degli pneumatici nell’area Emea e venerdì scorso ha annunciato un aumento dei prezzi negli Stati Uniti, in entrambi i casi la motivazione è stata il rialzo dei prezzi delle materie prime, soprattutto della gomma naturale e del petrolio.

Osama Bin Laden morto, le conseguenze in Borsa

La conferma della morte di Osama Bin Laden da parte del presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha avuto un’immediata ripercussione sull’intera economia mondiale, quasi come se la vera e propria rinascita del sistema economico e finanziario fosse subordinata alla morte del leader di al-Qaeda.

Il prezzo del petrolio ha infatti già registrato un ingente calo, con il greggio che cede 1,72 dollari a 112,21 al barile e il Brent che perde lo 0,9% a 124,72 dollari al barile.

Quotazione Pirelli in rialzo per aumento prezzi USA

A Piazza Affari la quotazione Pirelli segna un rialzo dello 0,73% a quota 7,02 euro, sulla scia del comunicato pubblicato oggi e tramite il quale la società ha annunciato un aumento del prezzo degli pneumatici per auto e suv sul mercato statunitense.

Nella nota, in particolare, si legge che l’aumento del prezzo degli pneumatici dovrebbe partire da giugno e dovrebbe essere compreso tra il 6% e il 9%. Anche in questo caso, come già accaduto per l’aumento dei prezzi annunciato poche settimane fa in relazione agli pneumatici venduti nell’area Emea, l’incremento dei prezzi è stato ricondotto ad un incremento del prezzo delle materie prime, in particolare della gomma naturale e del petrolio.

Trimestrale Sorin gennaio marzo 2011

La diffusione dei risultati realizzati nel corso del primo trimestre 2011 ha giovato all’andamento in Borsa della quotazione Sorin, che a Piazza Affari registra al momento un rialzo dello 0,78% a quota 1,945 euro.

Nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2011, in particolare, la società attiva nel trattamento di patologie cardiovascolari ha realizzato un utile netto in crescita dell’87% a 12,8 milioni di euro, un risultato superiore alle stime della società stessa che aveva invece previsto un utile netto compreso tra 8 e 10 milioni.

Trimestrale Amplifon gennaio marzo 2011

Amplifon ha archiviato il primo trimestre dell’anno con ricavi pari a 188,8 milioni di euro, in crescita del 18,8% rispetto ai 158,9 milioni registrati nello stesso periodo dello scorso anno. In crescita anche L’Ebitda che ha registrato un incremento del 36,7% a 22 milioni di euro (16,1 milioni nel primo trimestre 2010) e l’Ebit, in rialzo del 33,7% a 12 milioni di euro (9 milioni di euro al 31 marzo 2010).

Nel periodo in esame l’utile netto si è attestato a 2,3 milioni, un risultato leggermente inferiore rispetto ai 2,6 milioni del primo trimestre 2010.

Quotazione Finmeccanica in calo dopo trimestrale

A Piazza Affari la quotazione Finmeccanica registra in tarda mattinata un calo di quasi un punto percentuale sulla scia dei risultati realizzati nel corso del primo trimestre dell’anno. Nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2011, ricordiamo, Finmeccanica è riuscita a realizzare un utile di soli 7 milioni di euro, contro i 91 milioni realizzati nello stesso periodo del 2010, e ricavi in calo del 4,5% a 3,85 miliardi di euro.

Nonostante i dati negativi la società ha confermato le stime per l’anno in corso, un ottimismo che però non è bastato ad evitare un andamento negativo della quotazione in Borsa.

Trimestrale Sanofi Aventis gennaio marzo 2011

Sanofi Aventis ha annunciato di aver archiviato il primo trimestre 2010 con un utile al netto delle poste non ricorrenti pari a 2,17 miliardi di euro, ovvero 1,66 euro per azione.

Si tratta quindi di un risultato inferiore del 29% rispetto ai 2,43 miliardi, ovvero 1,86 euro per azione, realizzati dal gruppo farmaceutico nel corso del primo trimestre dello scorso anno ma leggermente superiore alle stime degli analisti, che avevano invece previsto utili per 2,13 miliardi. In calo anche i ricavi, che nel periodo in esame hanno registrato un calo dell’1,5% a quota 7,78 miliardi di euro.