Bilancio Mediolanum 2009

Mediolanum, banca attiva nei conti correnti online, ha chiuso il 2009 con un utile netto di 217 milioni, superiore del 66% rispetto all’anno precedente, l’utile pretasse è stato di 258 milioni, in crescita del 56% rispetto al 2008.

Le masse amministrate sono aumentate del 37% a 40,394 miliardi, la raccolta netta ha addirittura registrato una crescita del 177% a 6,928 miliardi mentre i ricavi e i proventi totali si sono attestati a 12,991 miliardi rispetto ai 90,61 miliardi dello scorso anno.

Fastweb prepara cauzione per evitare commissariamento

Fastweb sta tentato il tutto e per tutto pur di evitare il commissariamento, per questo ha proposto di nominare un soggetto esterno e sta valutando la possibilità di concedere agli inquirenti una cauzione, ossia un deposito a favore della Procura di Roma che servirà a coprire gli eventuali illeciti profitti.

L’idea di concedere una cauzione, in particolare, è stata richiesta dai Pm Giancarlo Capaldo, Francesca Passaniti e Giovanni Bombardieri e Fastweb ha tutta l’intenzione di concederla pur di evitare che il Gip Aldo Morgigni disponga il commissariamento dell’azienda.

Cambio euro dollaro ai minimi da maggio 2009

La crisi greca continua a pesare sulla moneta europea che questa mattina si è indebolita ulteriormente fino a toccare 1,3407 dollari, un valore così basso l’ultima volta era stato visto a maggio 2009.

Sull’euro continuano a pesare soprattutto le divergenze interne all’Unione europea sugli aiuti da inviare alla Grecia, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha ribadito che darebbe il suo consenso ad un intervento in favore della Grecia solo nel caso in cui questa fosse l’unica possibilità rimasta, circostanza che a suo avviso non si è ancora verificata.

Bilancio Mediaset 2009

Mediaset ha chiuso il 2009 con un risultato netto di 272,4 milioni, in calo rispetto ai 459 milioni del 2008, i ricavi netti sono scesi del 7,5% a 3,883 miliardi mentre l’Ebit ha registrato una flessione del 38,9%, a 601,5 milioni.

I risultati sono stati diffusi attraverso un comunicato in cui si legge che sul calo dell’utile ha inciso notevolmente la svalutazione del goodwill operata da Edam, la holding di controllo Endemol, che ha inciso negativamente per 40,1 milioni, la flessione dei ricavi è invece attribuibile in larga parte a Telecinco.

Previsioni Edison 2010

Per il 2010 Edison prevede di realizzare dei risultati in linea con quelli del 2009, a dirlo è stato l’amministratore delegato del gruppo Umberto Quadrino che ha evidenziato come nei primi due mesi dell’anno siano stata registrata una crescita del 2% della domanda di gas e di energia elettrica a fronte di un calo rispettivamente dell’8% e del 6,8% registrato nel corso dello scorso anno.

Un dato questo che sebbene sia piuttosto incoraggiante non deve trarre in inganno, l’amministratore delegato del gruppo ha infatti tenuto a precisare che sebbene la discesa si sia interrotta è anche vero che i livelli di attività realizzati nel periodo precedente alla crisi sono ben lontani da quelli attuali.

Aumento di capitale Volkswagen

Volkswagen ha annunciato un aumento di capitale da 4,42 miliardi di euro mediante un’emissione di circa 65 milioni di titoli privilegiati senza diritto di voto. L’operazione era ampiamente attesa dai mercati anche se secondo gli esperti è avvenuta decisamente prima del previsto.

L’aumento di capitale deciso dalla casa automobilistica servirà a finanziare l’acquisizione di Porsche e a rafforzare la stabilità finanziaria del gruppo, in questo modo Volkswagen potrà concludere l’operazione senza che l’esborso di denaro influisca troppo sui conti e sulla situazione debitoria.

Bilancio Mondadori 2009

Mondadori ha chiuso il 2009 con un utile netto di 34,3 milioni di euro, in calo del 64,7% rispetto ai 97,1 milioni del 2008, i ricavi si sono attestati a 1,54 miliardi di euro, in flessione del 15,3% rispetto agli 1,82 miliardi dell’esercizio precedente, mentre il fatturato è calato del 9,2% a 1,540 miliardi.

Il margine operativo lordo si è praticamente dimezzato scendendo a 106,2 milioni di euro dai precedenti da 249,2 milioni mentre risulta migliorata la posizione finanziaria dal momento che l’indebitamento del gruppo è sceso a 372,9 milioni di euro rispetto ai 490,3 milioni di inizio anno. Il cash flow lordo consolidato al 31 dicembre 2009 è risultato essere pari a 68,7 milioni di euro rispetto ai 142,8 milioni di euro del 2008.

Banca dedicata agli stranieri, nasce ExtraBanca

La presenza degli immigrati in Italia è un dato di fatto, basti pensare che al momento sono circa 4,3 milioni i cittadini stranieri residenti nel nostro paese, ed è proprio per venire incontro alle esigenze di queste persone che contribuiscono alla crescita demografica dell’Italia che è stato creato un nuovo istituto di credito denominato Extra Banca.

Il progetto ha ricevuto l’autorizzazione della Banca d’Italia circa un anno fa ma è partito concretamente solo ora, il via è stato dato dalla città di Milano dove è stato inaugurato il primo sportello operativo di Banca Extra.

Bilancio Tod’s 2009

Tod’s ha chiuso il 2009 con un utile netto di 85,7 milioni, in crescita del 3,5% rispetto all’anno precedente, il fatturato è salito dello 0,8% a 713,1 milioni mentre l’Ebitda si è attestato a 158,7 milioni dai precedenti 155 milioni. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2009 è risultata positiva a 177,2 milioni, in netto miglioramento rispetto ai 72,8 milioni di fine 2008.

Alla luce dei risultati conseguiti nel 2009 il consiglio di amministrazione ha fatto sapere che intende proporre all’assemblea degli azionisti un dividendo pari a 1,50 euro per azione, ossia in aumento del 20% rispetto al dividendo di 1,25 euro distribuito nell’esercizio precedente

Trimestrale Tiffany novembre – gennaio 2010

Tiffany ha pubblicato i risultati realizzati nel quarto trimestre fiscale terminato il 31 gennaio 2010, periodo in cui ha realizzato un utile pari a 140,4 milioni di dollari, ovvero 1,10 dollari per azione, se si escludono le voci straordinarie l’utile ammonta a 0,86 dollari per azione.

La famosa catena di gioiellerie ha quindi quadruplicato il suo utile, nonostante questo però il risultato realizzato da Tiffany nel corso del quarto trimestre fiscale è risultato essere inferiore alle attese degli analisti che avevano invece previsto un utile pari a 1,13 dollari per azione, previsione realizzata soprattutto in considerazione del fatto che durante il periodo delle festività di natalizie viene registrato un cospicuo aumento delle vendite.

Target price Fiat tagliato da Ubs

Ubs ha tagliato il target price su Fiat da 11 a 10 euro confermando al contempo la raccomandazione Neutral, decisione questa che ha influito inevitabilmente su titolo che a Piazza Affari perde l’1,54% a 9,245 euro.

A spingere la banca d’affari a rivedere al ribasso il target price sul Lingotto è stata soprattutto la decisone degli analisti di tagliare le stime sui risultati 2010 per via della fine degli incentivi in Italia, in particolare si parla di un Eps che nell’anno in corso si stima calerà a -0,27 euro per azione dai precedenti -0,04 euro, per il 2011 si passa invece da 0,50 a 0,26 euro per azione.

Acquisizione Arrow Energy da Royal Dutch Shell e PetroChina

Royal Dutch Shell e PetroChina sono riuscite a mettere le mani su Arrow Energy mediante una nuova offerta pari a 3,4 miliardi di dollari, ovvero superiore del 6% rispetto alla precedente.

I due colossi energetici sono apparsi sin da subito disposti a rivedere al rialzo la propria proposta pur di riuscire ad avere la meglio nell’acquisizione di Arrow Energy, la nuova offerta è infatti arrivata dopo due settimane di colloqui seguiti ad un primo tentativo in cui il prezzo era stato però definito troppo basso.

Commissione di massimo scoperto sostituita da altre voci

Andrea Enria, capo del Servizio normativa e politiche di vigilanza della Banca d’Italia, durante un’audizione in commissione Finanze del Senato ha annunciato che la Banca d’Italia ritiene auspicabile un nuovo intervento del legislatore dal momento che il divieto di applicare la commissione di massimo scoperto è stato interpretato piuttosto male dalle banche italiane.

L’obiettivo di operare una semplificazione degli oneri per la clientela non è riuscito, dopo l’intervento legislativo le banche hanno si eliminato la commissione di massimo scoperto ma al contempo hanno aggiunto alle spese del correntista nuove voci che non solo vanno a sostituire la commissione eliminata dal legislatore ma nella maggior parte dei casi comportano un maggior esborso di denaro.

Previsioni Lloyds Bank 2010

Lloyds Banking Group, il più grande istituto di mutui ipotecari del Regno Unito che al momento è in mano allo stato per il 41,3%, stamane ha diffuso una nota in cui vengono illustrate quelle che sono le previsioni del gruppo per l’anno in corso.

Secondo le stime diffuse pare che il 2010 sarà l’anno della ripresa, l’istituto prevede infatti di tornare a realizzare utili dopo ben due anni di perdite. L’ottimismo deriva soprattutto dai dati relativi alle prime dieci settimane dell’anno, periodo in cui sono stati registrati forti utili che si ritiene continueranno a caratterizzare l’attività bancaria anche nella restante parte dell’anno.