K.R.Energy valuta offerta Idreg Piemonte

La società quotata in Borsa a Piazza Affari K.R.Energy S.p.A. ha fornito con un comunicato ufficiale un aggiornamento in merito all’operazione che, per un corrispettivo pari complessivamente a 20,5 milioni di euro, prevede la cessione delle società partecipate Anghiari Srl e Fimas Srl.

L’operazione di cessione, alla società Idreg Piemonte S.p.A., in base ad un’offerta irrevocabile, è prevista entro il corrente mese di febbraio del 2013, ma la società acquirente ha chiesto lo spostamento del termine ultimo al 31 maggio del 2013 al fine di poter trovare le risorse necessarie.

Previsioni Cisco Systems terzo trimestre fiscale

Per il corrente trimestre fiscale, il terzo che terminerà nel prossimo mese di aprile del 2013, Cisco Systems prevede di riportare un utile per azione compreso nella fascia dei 0,48-0,50 dollari per azione, ovverosia sostanzialmente in linea con le previsioni medie degli analisti di Wall Street posizionate a 0,49 dollari per azione.

Questo è quanto ha reso noto proprio il leader delle infrastrutture per il networking in concomitanza con il rilascio dei dati del secondo trimestre fiscale 2012-2013 chiusosi nello scorso mese di gennaio. Nel dettaglio, Cisco Systems ha archiviato il Q2 2012-2013 con un fatturato a 12,1 miliardi di dollari e con una crescita anno su anno pari al 5%.

Esito aumento di capitale MolMed

Si è chiusa oggi, venerdì 15 febbraio del 2013, l’offerta in opzione agli azionisti riguardante l’aumento di capitale della società quotata in Borsa a Piazza Affari MolMed S.p.A.. L’offerta in opzione agli azionisti, che è rappresentata da un numero massimo di 12.264.576 azioni ordinarie MolMed S.p.A. di nuova emissione, si è conclusa con una percentuale di adesioni pari all’82,43% dei titoli offerti.

A darne notizia in data odierna, venerdì 15 febbraio del 2013, con un comunicato ufficiale, è stata proprio la MolMed S.p.A. nel ricordare come l’aumento di capitale, in forza alla delibera dell’Assemblea Straordinaria in data 21 gennaio del 2013, sia iniziato il 28 gennaio per poi concludersi oggi per quel che riguarda l’offerta in opzione agli azionisti.

Dividendo 2013 Eni esercizio 2012

Un dividendo sull’esercizio 2012 di 1,08 euro per azione rispetto ai 1,04 euro complessivi per azione pagati agli azionisti sull’esercizio 2011. E’ questo l’ammontare della cedola che proporrà il Consiglio di Amministrazione di Eni S.p.A. alla prossima Assemblea degli azionisti dopo aver esaminato i dati annuali e quelli del quarto trimestre del 2012.

Considerando che 0,54 euro per azione sono stati già pagati agli azionisti a titolo di acconto nello scorso mese di settembre del 2012, ne consegue che il dividendo a saldo ammonta a 0,54 euro per azione. Il Consiglio di Amministrazione della società del cane a sei zampe ha fissato come pagamento del dividendo a saldo la data del 23 maggio con stacco della cedola lunedì 20 maggio del 2013.

Biesse nuovo piano industriale 2013-2015

Crescita del fatturato consolidato, recupero della marginalità ed un free cash flow triennale a 48 milioni di euro. Sono questi alcuni dei principali target di Biesse S.p.A. relativamente al periodo dal 2013 al 2015.

A darne notizia è stata proprio la società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione ha approvato il nuovo Piano Industriale 2013-2015 che, tra l’altro, mira a raggiungere a fine Piano un Ebitda con un’incidenza sui ricavi pari al 12%.

Elica risultati gennaio dicembre 2012

Si sono attestati anno su anno tutti in crescita i principali indicatori economici 2012 di Elica S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nel settore delle cappe da cucina. Nel dettaglio, Elica archivia il 2012 con ricavi annuali che, a 384,9 milioni di euro, sono cresciuti anno su anno dell’1,7% rispetto ai 378,4 milioni di euro al 31 dicembre del 2011.

Bene anche l’Ebitda che, a 27 milioni di euro, è cresciuto anno su anno dell’1,6% mentre l’Ebit 2012, a 12,1 milioni di euro, è rimasto sostanzialmente stabile rispetto ai 12 milioni di euro al 31 dicembre del 2011.

Prestito obbligazionario tasso fisso Italcementi a ruba

In data odierna, giovedì 14 febbraio del 2013, il Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari Italcementi S.p.A. ha collocato con pieno successo un prestito obbligazionario avente un controvalore pari a 350 milioni di euro. Con un prezzo di emissione pari a 99,477, ed una cedola a tasso fisso che paga un interesse annuale del 6,125%, il prestito collocato da Italcementi rientra nel proprio programma EMTN, Euro Medium Term Note.

A farlo presente con un comunicato ufficiale emesso in data odierna è stato proprio il Gruppo Italcementi nel mettere in risalto come il prestito, riservato agli istituzionali, abbia fatto registrare rispetto all’offerta una domanda pari ad oltre sette volte. Con una durata pari a cinque anni, infatti, il prestito obbligazionario garantito da Italcementi S.p.A. ed emesso dalla società controllata Italcementi Finance S.A., ha raccolto ordini per oltre 2,5 miliardi di euro.

Dividendo Cairo Communication esercizio 2012

Un dividendo di 0,27 euro per ogni azione posseduta che include anche i 0,13 euro unitari che sono stati già distribuiti a titolo di acconto agli azionisti nello scorso mese di dicembre del 2012. Trattasi della cedola che il Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari Cairo Communication S.p.A. proporrà per l’approvazione alla prossima Assemblea degli Azionisti.

La data valuta di pagamento del dividendo agli azionisti è stata fissata per il 16 maggio del 2013 con lo stacco della cedola, la numero 7, in data lunedì 13 maggio del 2013. L’ammontare del dividendo agli azionisti tiene conto dei risultati 2012 di Cairo Communication che, nel dettaglio, ha riportato ricavi consolidati lordi a 313,5 milioni di euro con una contrazione circoscritta all’1,8% anno su anno nonostante il peggioramento del quadro a livello macroeconomico.

Gefran risultati preliminari al 31 dicembre 2012

Ricavi a 131,5 milioni di euro al 31 dicembre del 2012, in lieve calo rispetto ai 139,4 milioni di euro al 31 dicembre del 2011. E’ questo il dato sul fatturato del 2012 di Gefran S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nei sensori, nei componenti e nei sistemi per l’automazione. Dai dati preliminari esaminati dal Consiglio di Amministrazione della società è inoltre emerso che l’Ebitda al 31 dicembre del 2012 si è attestato ai 7,7 milioni di euro rispetto ai 18,5 milioni di euro alla data del 31 dicembre del 2011.

Scende anche l’Ebit che passa dai 12,3 milioni di euro al 31 dicembre del 2011 ai 0,8 milioni di euro al 31 dicembre 2012. Anno su anno migliora invece l’indebitamento finanziario netto che al 31 dicembre del 2012 per Gefran S.p.A. è di 25,9 milioni di euro con un calo di 2,8 milioni di euro rispetto alla chiusura dell’esercizio 2011.

Dividendo azioni Saipem esercizio 2012

Una cedola unitaria di 0,68 euro per azione, in lieve calo rispetto ai 0,70 euro per azione relativi all’esercizio 2011. A tanto ammonta il dividendo Saipem per l’esercizio 2012 che il Consiglio di Amministrazione della società proporrà per l’approvazione alla prossima Assemblea degli Azionisti.

La società quotata in Borsa a Piazza Affari con un comunicato ufficiale ha precisato come l’ammontare del dividendo riconosciuto agli azionisti sia in linea con la politica di pay-out pari ad un terzo dell’utile netto consolidato.

Indesit Company risultati preliminari esercizio 2012

Utile netto e ricavi annuali in aumento nonostante il contesto macroeconomico ancora difficile. E’ questa la fotografia dell’esercizio del 2012 per la società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari Indesit Company S.p.A. in accordo con i dati preliminari che sono stati esaminati dal Consiglio di Amministrazione.

Nel dettaglio, il leader degli elettrodomestici chiude il 2012 con ricavi a 2,9 miliardi di euro con una crescita anno su anno del 2%, mentre l’utile netto, a 62 milioni di euro al 31 dicembre del 2012, è aumentato anno su anno del 6%. Buoni anche i dati dell’ultimo trimestre del 2012 con un fatturato che per Indesit Company S.p.A., a 782 milioni di euro, è cresciuto del 5% rispetto ai 741 milioni di euro del Q4 del 2011.

Dividendo azioni Sabaf esercizio 2012

Un dividendo di 0,35 euro per azione, sull’esercizio del 2012, rispetto ai 0,60 euro per azione pagati nel 2011 agli azionisti. E’ questo l’ammontare della cedola che il Consiglio di Amministrazione di Sabaf S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, proporrà alla prossima assemblea degli azionisti. Questo dopo che il Consiglio di Amministrazione della società leader nei componenti per cucine e per la cottura a gas ha esaminato ed approvato i dati del quarto trimestre del 2012 e dell’intero anno fiscale.

Nel dettaglio, la società Sabaf S.p.A. archivia il 2012 con un fatturato annuo in contrazione del 12% a 130,7 milioni di euro, e con un risultato netto in calo anno su anno del 60,8% a 4,2 milioni di euro. A pesare sull’andamento del business, in accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna dalla società, è la persistente debolezza della domanda sul mercato italiano e su quello dell’Europa Occidentale.

Ansaldo STS dati preliminari esercizio 2012

Una moderata crescita del fatturato anno su anno, e lo stesso dicasi anche per il risultato netto consolidato. E’ questa la fotografia dei dati preliminari dell’esercizio 2012 per la società quotata in Borsa a Piazza Affari Ansaldo STS S.p.A..

Nel dettaglio, dai dati preliminari al 31 dicembre del 2012, che sono stati esaminati dal Consiglio di Amministrazione, riunitosi sotto la presidenza di Alessandro Pansa, è emerso che i ricavi al 31 dicembre del 2012 si sono attestati a 1,24 miliardi di euro rispetto ai 1,21 miliardi di euro al 31 dicembre del 2011.

RCS MediaGroup prepara Piano Sviluppo 2013-2015

Una riduzione dell’organico per circa 800 unità e la valorizzazione di tutti quegli asset giudicati non core. Questo è quanto, tra l’altro, prevede il Piano per lo Sviluppo dal 2013 al 2015 per il Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari RCS MediaGroup S.p.A..

In data odierna, martedì 12 febbraio del 2013, la società ha reso noto d’aver avuto ieri un incontro con le organizzazioni sindacali per un primo confronto sul Piano per lo Sviluppo 2013-2015 a livello di Gruppo che prevede esuberi in Spagna ed Italia per circa 800 unità, come sopra accennato, anche in ragione del fatto che la società intende cedere o chiudere alcune testate.