Enel accede a nuova linea di credito rotativa

Una nuova linea di credito rotativa che, di tipo “forward starting”, ha una durata pari a cinque anni ed un controvalore di 9,4 miliardi di euro circa. A siglarla ad Amsterdam è stata la società quotata in Borsa a Piazza Affari Enel S.p.A. che, con un comunicato ufficiale emesso in data odierna, lunedì 11 febbraio del 2013, ha precisato come la nuova linea di credito ne sostituisca un’altra che, per un controvalore di 10 miliardi di euro, risulta essere ad oggi totalmente inutilizzata.

La fruizione della nuova linea di credito potrà avvenire o in caso di cancellazione anticipata della vecchia linea di credito, oppure alla scadenza della vecchia linea di credito corrispondente al mese di aprile del 2015.

Saes Getters compra quota Power & Energy

Un investimento complessivo di 10 milioni di dollari, di cui 3 milioni di dollari per l’acquisto del 15% del capitale sociale della Power & Energy, Inc., e 7 milioni di dollari per rafforzarsi ulteriormente nel comparto della purificazione dei gas.

Succede per la società quotata in Borsa a Piazza Affari Saes Getters S.p.A. che venerdì scorso ha annunciato d’aver siglato una lettera di intenti per acquisire dall’americana Power & Energy il ramo d’azienda legato alla purificazione dell’idrogeno, e contestualmente per acquisire una quota societaria della stessa Power & Energy.

Dividendo Edison azionisti di risparmio

0,15 euro unitari con pagamento il 25 aprile e data di stacco in data lunedì 22 aprile del 2013. E’ questo l’ammontare del dividendo che quest’anno intascheranno gli azionisti di risparmio della società Edison. Questo dopo che il Consiglio di Amministrazione ha esaminato i dati al 31 dicembre del 2012, caratterizzati da un risultato in netta inversione anno su anno per la Capogruppo.

Il risultato positivo per la Capogruppo è stato infatti di 56 milioni di euro nel 2012 rispetto ad un risultato negativo per 896 milioni di euro al 31 dicembre del 2011.

Buzzi Unicem annuncia squeeze out Dyckerhoff AG

Buzzi Unicem S.p.A. intende acquistare le azioni residue, ovverosia quelle non ancora possedute, della controllata tedesca Dyckerhoff AG di cui ha già una partecipazione del 96,64%. A darne notizia venerdì scorso è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato per l’avvio dell’operazione, detta in gergo tecnico di squeeze out, che è subordinata al via libera da parte dell’Assemblea degli Azionisti di Dyckerhoff AG.

Buzzi Unicem, che per le azioni residue non possedute offrirà un corrispettivo in contanti adeguato, prevede che l’operazione possa perfezionarsi entro il 2013 con la conseguente cancellazione della società Dyckerhoff AG dalle quotazioni in Borsa.

Asta Btp e CCTeu 13 febbraio 2013

E’ fissata per mercoledì prossimo, 13 febbraio del 2013, una nuova asta di titoli pubblici italiani a medio e lungo termine. Il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha infatti disposto per mercoledì prossimo, con data di regolamento il 15 febbraio del 2013, nuove emissioni di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) e di CCTeu, i Certificati di Credito del Tesoro indicizzati al tasso euribor con scadenza a sei mesi.

Nel dettaglio, in quinta tranche, il Tesoro offre in asta, per minimo 2,5 e massimo 3,5 miliardi di euro, i Btp con decorrenza 1 dicembre del 2012, scadenza il 1 dicembre del 2015, tasso d’interesse annuo lordo nominale al 2,75%, e codice ISIN IT0004880990.

Aeffe ricavi 2012 in crescita

Ricavi in moderata crescita nel 2012 rispetto al 2011 a tassi di cambio costanti ed anche a tassi correnti. Questo è quanto ha reso noto in data odierna, venerdì 8 febbraio del 2013, la società del lusso quotata in Borsa a Piazza Affari Aeffe Spa in concomitanza con il rilascio dei dati preliminari del 2012 caratterizzati, tra l’altro, da un’accelerazione a due cifre dei ricavi nell’ultimo trimestre dello scorso anno.

Nel dettaglio il fatturato del 2012, a 254 milioni di euro, è cresciuto del 3,3% anno su anno a tassi di cambio correnti e dell’1,8% a tassi di cambio costanti, mentre nel quarto trimestre del 2012 l’incremento dei ricavi è stato pari al 14%.

Telecom Italia dati preliminari 2012

Fatturato consolidato in aumento anno su anno in termini organici dello 0,5% a fronte di una contrazione del 2% dell’Ebitda consolidato che al 31 dicembre del 2012 si è attestato a 11,66 miliardi di euro.

E’ questa la fotografia dei dati preliminari resi noti dal Gruppo Telecom Italia S.p.A. che archivia il 2012 con un indebitamento finanziario netto rettificato che scende anno su anno di 2,14 miliardi di euro passando dai 30,41 miliardi di euro al 31 dicembre del 2011 ai 28,27 miliardi di euro al 31 dicembre del 2012.

Asta Bot annuali 12 febbraio 2013

Il Dipartimento del Tesoro del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto per martedì prossimo, 12 febbraio del 2013, con data di regolamento il 14 febbraio del 2013, un’asta di Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) per un controvalore complessivo pari a 8,5 miliardi di euro.

Trattasi, nello specifico, dei Bot annuali 14.02.2014, con scadenza a 365 giorni. Il tutto a fronte della scadenza il 14 febbraio prossimo di Buoni Ordinari del Tesoro per un controvalore pari a 9,15 miliardi di euro, rappresentati tutti da Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza ad un anno.

Previsioni Sorin Group primo trimestre 2013

Fatturato Q1 2013 compreso nell’intervallo dei 178-180 milioni di euro. E’ questa la stima sui ricavi del primo trimestre del 2013 che la società quotata in Borsa a Piazza Affari Sorin Group S.p.A. ha fornito in data odierna, giovedì 7 febbraio del 2013, in concomitanza con il rilascio dei dati preliminari dell’esercizio 2012.

Nel dettaglio, Sorin Group S.p.A. ha archiviato l’anno fiscale con un fatturato di 731,1 milioni di euro e con un risultato netto rettificato di 42,1 milioni di euro a fronte di un indebitamento netto finanziario che, a 87,8 milioni di euro, si è attestato in netto calo rispetto ai 105,9 milioni di euro al 31 dicembre del 2011.

Yoox dati preliminari esercizio 2012

Un fatturato netto 2012 a 376 milioni di euro con una crescita anno su anno pari a ben il 29%. E’ questo l’indicatore saliente emerso dai dati preliminari dell’esercizio 2012 di Yoox S.p.A., Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari e leader online nel settore retail di prodotti per la moda e di alto design.

Dai dati, che saranno poi esaminati ed approvati nella loro completezza il prossimo 5 marzo del 2013, quando tornerà a riunirsi il Consiglio di Amministrazione della società, è inoltre emerso che nel quarto trimestre del 2012 il fatturato netto si è attestato sopra il livello dei 100 milioni di euro a fronte di una ripresa significativa del business in Italia con un +12%.

Banca Generali raccolta netta gennaio 2013

207 milioni di euro. E’ questo il dato relativo alla raccolta netta totale della società quotata in Borsa a Piazza Affari Banca Generali S.p.A.. Questo a seguito di 69 milioni di euro di raccolta nel mese per Banca Generali Private Banking, e 138 milioni di euro che sono stati invece realizzati dalla rete di Banca Generali.

La società con un comunicato ufficiale ha messo in risalto come l’anno sia iniziato molto bene visto che la raccolta netta nel mese, a 207 milioni di euro, risulta essere largamente superiore alla media di raccolta mensile del 2012 che è stata di 134 milioni di euro.

Piano industriale Iren aggiornato al 2015

Ebitda 2015 a 670 milioni di euro circa per effetto di una crescita media attesa, con cadenza annua, pari al 3,2%. E’ questo uno dei target al 2015 per la società quotata in Borsa a Piazza Affari Iren S.p.A. in accordo con l’aggiornamento del Piano Industriale a livello di Gruppo.

Inoltre, nel periodo dal 2013 al 2015 la società multiutility mira ad effettuare investimenti cumulati per 800 milioni di euro circa, ed a ridurre di 700 milioni di euro circa la posizione finanziaria netta portandola a fine Piano sotto il livello dei 2 miliardi di euro.

Italcementi migliora in efficienza industriale

Ricavi 2012 da vendite in calo anno su anno a fronte però di una riduzione dell’indebitamento finanziario netto grazie in prevalenza alle efficaci politiche di investimento verso una maggiore efficienza a livello industriale ed ambientale. Possiamo riassumere così l’esercizio 2012 del Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari Italcementi S.p.A. dopo che il Consiglio di Amministrazione della società nella giornata di ieri, martedì 5 febbraio del 2013, ha esaminato i dati preliminari al 31 dicembre del 2012.

Nel dettaglio, il fatturato del 2012 a livello di Gruppo si è attestato a 4,48 miliardi di euro con un calo anno su anno del 3,8% a fronte, come sopra accennato, di un indebitamento finanziario netto che, sceso sotto il livello dei 2 miliardi euro, è migliorato di 100 milioni di euro circa.

Seat Pagine Gialle al concordato preventivo

La società attualmente quotata in Borsa a Piazza Affari Seat Pagine Gialle S.p.A. chiederà l’ammissione al concordato preventivo. Questo dopo che i consigli di amministrazione di Seat Pagine Gialle Italia S.p.A. e di Seat Pagine Gialle S.p.A. hanno effettuato delle valutazioni sulle prospettive di business in ragione della situazione attuale di mercato.

Sotto il peso di un pesante indebitamento, infatti, i CdA hanno rilevato che le linee guida del Piano Industriale 2011-2013 non sono più attuali, e che nel 2013 la società non riuscirebbe a far fronte a tutti i suoi impegni finanziari.