Come atteso il consiglio direttivo della Banca Centrale europea ha tagliato di un quarto di punto il tasso di riferimento portandolo..
Una misura che, anche se è senza precedenti poichè porta il costo del denaro al minimo storico, era comunque attesa dal mercato. Si ritiene, tuttavia, che quest’ultimo taglio non sarà seguito da altre misure simili, proprio perchè esso è già stato giudicato troppo basso da vari membri del Consiglio, una notizia che lascia intendere una decisione presa a maggioranza anzichè all’unanimità .
Nel frattempo le previsioni per l’intera economia mondiale continuano a peggiorare. Solo pochi giorni fà , infatti, la Commissione Europea ha pubblicato nuove stime che prevedono un Pil al -4% per il 2009 e un -0,1% nel 2010.
Le previsioni della Commissione Europea, tuttavia, non appaiono in linea con i dati riportati da altre indagini che, al contrario, mostrano segnali di miglioramento.
Per quanto riguarda, invece, le “decisioni non standard”, di cui ha parlato il presidente della Banca Centrale Europea Jean-Claude Trichet, alcuni esperti hanno affermato: “Ci aspettiamo che la Bce annunci un programma di ampio respiro che includerà certamente la fornitura di liquidità illimitata a tasso fisso per scadenze più lunghe rispetto alle aste attuali. Potrebbe prevedere l’acquisto a titolo definitivo di titoli di debito privato, sebbene il Consiglio Direttivo non sia unanime su questo punto. L’ipotesi più probabile è l’acquisto di emissioni bancarie, forse anche cartolarizzazioni”.