Mps ok in borsa su possibili modifiche allo statuto

Partenza sprint questa mattina a Piazza Affari per il titolo Mps, che beneficia della notizia della convocazione dell’assemblea per il 18 luglio con la quale sarà ufficializzata l’eliminazione del limite del 4% del diritto di voto per gli azionisti diversi dalla Fondazione Mps

Partenza sprint questa mattina a Piazza Affari per il titolo Banca Monte dei Paschi di Siena, che beneficia della notizia della convocazione dell’assemblea per il 18 luglio con la quale sarà ufficializzata l’eliminazione del limite del 4% del diritto di voto per gli azionisti diversi dalla Fondazione Mps, che attualmente ha in mano il 37,56% dell’istituto di credito di Rocca Salimbeni. Grazie a questa modifica statutaria, la banca senese sarà più contendibile e potrà avvicinare soci industriali interessati a partecipare all’aumento di capitale del prossimo anno.

Le azioni Banca Mps evidenziano un rialzo provvisorio dell’1,47% a 0,2139 euro, ma dopo i primi scambi in apertura di contrattazioni il titolo guadagnava più del 4% con nuovo massimo intraday a 0,221 euro. Il mercato attende ora la decisione degli azionisti in assemblea, ma già si prevede una battaglia. In particolare il neo-sindaco di Siena, Bruno Valentini, ha dichiarato che il management della banca non dovrebbe chiedere la modifica statutaria prima del rinnovo del cda della Fondazione Mps.

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Secondo il sindaco senese non c’è alcuna fretta nel decretare l’eliminazione del limite al diritto di voto, visto che ad esempio anche Unicredit ne ha uno al 5%. Il consiglio di amministrazione della Fondazione Mps sarà rinnovato entro il 4 agosto prossimo, con il sindaco Valentini che nominerà 7 membri su 14. Intanto, Kepler Cheuvreux ha confermato il giudizio sul titolo Mps a “reduce”.

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Il broker consiglia, quindi, di ridurre ancora l’esposizione dei titoli Mps in portafoglio, mentre il target price viene fissato sempre a 0,14 euro. Il focus dovrebbe spostarsi nei prossimi giorni sull’esecuzione del piano di ristrutturazione e l’eventuale revisione in base alle richieste della Commissione UE. Intanto, Equita Sim ha ribadito la sua raccomandazione sul titolo a “hold” con target price a 0,19 euro.