Mps ok in borsa su possibili modifiche allo statuto

MPS Partenza sprint questa mattina a Piazza Affari per il titolo Banca Monte dei Paschi di Siena, che beneficia della notizia della convocazione dell’assemblea per il 18 luglio con la quale sarà ufficializzata l’eliminazione del limite del 4% del diritto di voto per gli azionisti diversi dalla Fondazione Mps, che attualmente ha in mano il 37,56% dell’istituto di credito di Rocca Salimbeni. Grazie a questa modifica statutaria, la banca senese sarà più contendibile e potrà avvicinare soci industriali interessati a partecipare all’aumento di capitale del prossimo anno.

Banca Mps vola sui massimi a 4 mesi a 0,26€

MPS E’ boom in borsa per il titolo Banca Mps, decisamente in controtendenza rispetto all’andamento del comparto bancario italiano e dell’indice di riferimento, che negli ultimi giorni hanno evidenziato delle difficoltà complice il rallentamento di Wall Street e i continui crolli di Tokyo. Le azioni Banca Mps hanno chiuso la seduta con un progresso del 4,38% a 0,26 euro, toccando il massimo più alto da oltre 4 mesi a 0,2643 euro. Nell’ultimo mese il titolo della banca senese ha guadagnato quasi il 24%.

Mps perquisizioni a tappeto in Italia e Svizzera

MPS Lo scandalo derivati relativo a Banca Monte dei Paschi di Siena, l’acquisizione di Banca Antonveneta e la cosiddetta “banda del 5%” sono i dossier che restano ancora molto bollenti per l’istituto bancario più antico d’Italia. La Procura di Siena cerca di dare un’accelerazione alle indagini, così a partire da ieri mattina sono scattate perquisizioni a tappeto della Guardia di Finanza in numerose città italiane. Inoltre, secondo quanto appreso da fonti investigative, dei provvedimenti simili sarebbero scattati anche in Svizzera alla ricerca di conti correnti collegati all’inchiesta.

Credit Suisse taglia target di Intesa e Unicredit

500_borsa-italianaDopo la festa del primo maggio Piazza Affari riapre i battenti e in questa prima parte della giornata mostra un andamento molto cauto, in attesa delle decisioni della Bce sui tassi di interesse nell’area euro. Nel frattempo Credit Suisse ha messo nuovamente sotto osservazione il settore bancario italiano, che negli ultimi giorni ha evidenziato interessanti performance in borsa grazie alla formazione del nuovo governo Letta e alla decisa riduzione dello spread. La banca d’affari svizzera ha tagliato le stime di utile per azione del 35% per il triennio 2013-2015.

Banca MPS presenta riorganizzazione territoriale

Sono in tutto sette le nuove strutture della Banca Monte dei Paschi di Siena al fine di garantire sul territorio un presidio più efficace. Trattasi di sette nuove aree rispetto ai precedenti 11 presidi con copertura che rimane comunque omogenea su tutto il territorio nazionale.

In accordo con quanto reso noto in data odierna da Banca MPS con un comunicato ufficiale, la riorganizzazione è diventata efficace e pienamente operativa dopo che delle rispettive aree sono stati comunicati i nuovi responsabili al Consiglio di Amministrazione.

Mps -4% dopo downgrade Moody’s a junk

Avvio molto negativo a Piazza Affari per il titolo Banca Mps, che paga a caro prezzo la bocciatura arrivata dall’agenzia di rating Moody’s. Le azioni della banca di Rocca Salimbeni mostrano una flessione del 4,05% a 0,237 euro, anche se i prezzi sono già scesi fino a 0,2365 euro. Moody’s ha deciso di abbassare il giudizio sul merito di credito di Banca Mps al livello “junk”, che ora identifica il titolo come “spazzatura” tra gli emittenti più speculativi.

Perdita Banca Mps 2011 a 4,69 miliardi

Partenza in rosso questa mattina a Piazza Affari per Banca Mps, che perde più del 2% in area 0.35€. A pesare sull’andamento del titolo è stata la presentazione dei conti 2011, che hanno evidenziato una maxi-perdita di 4,69 miliardi di euro per la banca di Rocca Salimbeni. Lo scorso anno il gruppo bancario senese aveva registrato un utile netto di 985,5 milioni di euro. L’impatto negativo sui conti deriva soprattutto dalla svalutazione di avviamenti e altre attività per 4,51 miliardi di euro. Cala anche il risultato di gestione (-7,6%), passato a 4,04 miliardi di euro da 4,38 miliardi.

Banca MPS colloca obbligazioni per 1,25 miliardi

1,25 miliardi di euro di obbligazioni senior a 2 anni a fronte di una domanda pari a 2,5 miliardi. A lanciarle è stato il Gruppo Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS) che torna così sui mercati internazionali attraverso un’emissione obbligazionaria destinata agli investitori istituzionali italiani ed esteri.

Le obbligazioni sono state assegnate, a fronte della data di regolamento fissata al 7 marzo del 2012, con un tasso pari a quello di riferimento, il mid swap, cui va aggiunto un spread pari a 365 punti base che, come messo in risalto da Banca MPS con una nota, risulta essere inferiore di 10 punti base rispetto a quella che è stata l’indicazione di prezzo iniziale per il collocamento dell’emissione.

Rating Mps messo sotto osservazione da Moody’s

A Piazza Affari il titolo Mps cede in tarda mattinata circa un punto percentuale a 0,3425 euro sulla scia dell’annuncio dell’agenzia Moody’s, che ha comunicato di aver messo sotto osservazione il rating dell’istituto senese in vista di un possibile downgrade.

L’agenzia statunitense, dunque, ha ampliato il suo sguardo sulla banca alla luce dei dubbi in merito alla sua capacità di soddisfare le richieste di patrimonializzazione dell’Eba dopo i risultati degli stress test condotti lo scorso dicembre.

Titolo Mps declassato da Deutsche Bank

A Piazza Affari il titolo Mps cede nel pomeriggio oltre un punto percentuale a 0,2106 euro sulla scia della valutazione negativa arrivata dagli analisti di Deutsche Bank, che hanno comunicato di aver tagliato il rating sul titolo portandolo da “buy” a “hold” e il target sul prezzo da 0,7 a 0,3 euro.

A monte del declassamento attuato dagli analisti della banca tedesca c’è la richiesta di ulteriore capitale aggiuntivo per 3,3 miliardi di euro avanzata nei confronti della banca senese dall’Eba lo scorso dicembre e a cui Mps dovrà ottemperare entro il prossimo 30 giugno.

Banca MPS cede sussidiaria monegasca con plusvalenza

Andorra Banc Agricol Reig SA ha acquisito il 100% del capitale di Monte Paschi Monaco SAM. Questo dopo che il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena ha deliberato per la vendita della sussidiaria monegasca che permette al Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari di conseguire una plusvalenza netta pari a quasi otto milioni di euro a fronte di un controvalore complessivo dell’operazione di cessione che è pari a quasi 22 milioni di euro.

Con il perfezionamento dell’operazione, che rientra tra gli obiettivi del Gruppo MPS indicati nel Piano d’Impresa a valere dal 2011 al 2015, Monte Paschi Monaco SAM passa sotto il controllo di Andorra Banc Agricol Reig SA prendendo il nome di Andbanc Monaco SAM.

Target price Mps tagliato da Citigroup

A Piazza Affari il titolo Banca Monte dei Paschi di Siena segna una flessione di oltre due punti percentuali a 0,4228 euro, sulla scia della valutazione negativa arrivata dagli analisti di Citigroup.

La banca d’affari a seguito della diffusione dei conti semestrali da parte della banca senese ha deciso di confermare il rating “hold” sull’azione ma al tempo stesso ha tagliato il target price da 0,60 a 0,54 euro. Il taglio del target price, in particolare, altro non è che una conseguenza del taglio delle stime 2011-2013 di Mps in media dell’8%.

Quotazione Mps ancora in calo

La quotazione Banca Monte dei Paschi di Siena a Piazza Affari segna nel primo pomeriggio una flessione di oltre quattro punti percentuali sulla scia del trend negativo registrato in questi giorni per via dell’aumento di capitale lanciato lo scorso 20 giugno (per maggiori informazioni leggi caratteristiche aumento di capitale Mps 2011).

Ad influire negativamente sull’andamento del titolo, tuttavia, non è stata solo l’operazione di ricapitalizzazione ma anche le indiscrezioni circolate nel corso delle ultime ore, secondo cui Goldman Sachs non sarebbe riuscito a collocare parte delle azioni cedute circa un mese fa dalla Fondazione Mps e delle quali non avrebbe intenzione di sottoscrivere i diritti.