Titolo Banca Mps +5,2% su ipotesi dismissioni

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Il titolo Banca Mps continua a salire con decisione e anche questa mattina è il miglior titolo di Piazza Affari. Le azioni della banca di Rocca Salimbeni sono in rialzo del 5,2% a 0,2265 euro

Il titolo Banca Mps continua a salire con decisione e anche questa mattina è il miglior titolo di Piazza Affari. Le azioni della banca di Rocca Salimbeni sono in rialzo del 5,2% a 0,2265 euro. Ieri il titolo era salito del 6,53% a 0,2153 euro. Considerando l’ottimo andamento di questa mattina, negli ultimi tre giorni la performance è positiva per oltre il 13%. A mettere le ali al titolo in borsa è l’attesa per le cessioni di asset non più strategici, mentre la notizia del rinvio a giudizio del presidente Alessandro Profumo non ha avuto alcun impatto negativo.

Ormai è in dirittura d’arrivo la cessione del 60% di Biverbanca. Inoltre è in programma la vendita di 150-200 sportelli Antonveneta, probabilmente a Deutsche Bank anche se in corsa c’è anche Bnp Paribas-Bnl. Al momento le due migliori offerte per Biverbanca sono quelle della Popolare di Vicenza e della Cassa di Risparmio di Asti. Il dossier è al vaglio del consiglio di amministrazione dell’istituto bancario senese, ma non è stata presa ancora alcuna decisione.

â–º PROFUMO (MPS) RINVIATO A GIUDIZIO PER POSSIBILE FRODE FISCALE

Entro fine mese il management intende chiudere le cessioni per rafforzare i ratios patrimoniali come richiesto dall’Eba (European Banking Authority). Qualche novità ulteriore dovrebbe anche arriverà dal nuovo piano industriale della banca, che sarà presentato dall’amministratore delegato Fabrizio Viola a metà mese.

â–º FABRIZIO VIOLA NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO BANCA MPS

Dal punto di vista tecnico, il titolo sembra poter proseguire nel rimbalzo tecnico e raggiungere nei prossimi giorni la resistenza giornaliera di area 0,237 euro. Dopo aver trovato una base dalla quale ripartire da area 0,195 euro, il titolo Banca Mps ha la possibilità di migliorare la performance dopo alcune settimane davvero molto difficili, che avevano portato al tracollo delle azioni dai top annuali di area 0,439 euro fino ai minimi di 0,1955 euro.

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