Questo è il migliore risultato nella storia del gruppo canadese. Se si escludono le voci straordinarie, l’utile netto di Barrick Gold è ammontato a 95 centesimi di dollaro per azione, mentre il consensus era di 84 centesimi.
Ovviamente a favorire la migliore trimestrale di sempre è stato l’aumento del prezzo dell’oro, che ora viene scambiato a 1.385,43 dollari l’oncia.
A spingere Barrick Gold però hanno contribuito anche la crescita della produzione ed il calo dei costi.
Nel trimestre la società aurifera ha fatto registrare ricavi in aumento del 25% a quota 2,95 miliardi di dollari, battendo anche in questo caso le previsioni degli analisti, ferme a 2,74 miliardi.
Barrick Gold prevede per l’anno in corso una produzione compresa tra 7,6 e 8 milioni di once di oro, inoltre la compagnia ha confermato di voler aumentare entro 5 anni la sua produzione a 9 milioni di once.
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