Bilancio 2011 Sias approvato dall’Assemblea

Si è riunita oggi, giovedì 19 aprile del 2012, l’Assemblea degli Azionisti in sede ordinaria di Sias S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari. Sotto la presidenza di Bruno Binasco, l’Assemblea ha approvato il Bilancio d’esercizio 2011, la relazione sulla remunerazione, e la destinazione dell’utile, ed in particolare il pagamento del dividendo agli azionisti.

Il dividendo complessivo approvato dall’Assemblea è pari a 0,41 euro unitari per ogni titolo posseduto. Tenendo conto del fatto che Sias S.p.A., nell’ottobre scorso, ha pagato a titolo d’acconto 0,16 euro unitari per azione, ne consegue che il dividendo a saldo ammonta a 0,25 euro unitari che saranno riconosciuti agli azionisti il 26 aprile con stacco della cedola, la numero 21, in data lunedì 23 aprile del 2012.

Stime analisti risultati Fiat 1° trimestre 2012

Secondo quanto risulta dalle ultime rilevazioni sulle stime di consensus, ottenute attraverso le stime fornite da 27 broker internazionali e italiani, il gruppo automobilistico Fiat ha fornito un aggiornamento sulle previsioni dei risultati relativi al primo trimestre del 2012. Gli analisti stimano il conseguimento di un utile netto pari a 205 milioni di euro, mentre il risultato operativo dovrebbe essere pari a 845 milioni di euro. I profitti dovrebbero, quindi, aumentare sensibilmente rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando ammontarono soltanto a 37 milioni di euro.

Fatturato Cementir 2012 stimato a un miliardo

L’assemblea degli azionisti di Cementir Holding ha approvato il bilancio relativo all’esercizio 2011, che si è chiuso con un aumento del giro d’affari a 933 milioni di euro rispetto agli 842,3 milioni dell’anno precedente. In chiaroscuro la redditività, con il margine operativo lordo in salita a 124,2 milioni di euro dai 108,9 di dodici mesi prima, mentre l’utile netto ha registrato una flessione a 3 milioni dai 9,3 di fine 2010. Ieri l’assemblea ha deliberato la distribuzione di una cedola di 0,04 euro per azione, che sarà staccata il prossimo 21 maggio.

Bilancio 2011 Gruppo Save approvato dall’Assemblea

Il Bilancio 2011 del Gruppo Save S.p.A., quotato in Borsa a Piazza Affari, è stato approvato in data odierna dall’Assemblea degli Azionisti. A darne notizia è stata la società con un comunicato ufficiale, aggiungendo inoltre che nella stessa riunione l’Assemblea ha approvato il dividendo, ed ha rinnovato le cariche del CdA e del Collegio Sindacale.

Dal Bilancio 2011 approvato dall’Assemblea è emerso che il Gruppo Save S.p.A. ha chiuso l’anno con un fatturato netto consolidato in crescita del 2,9% a 347 milioni di euro rispetto al 31 dicembre del 2010. Bene anche l’Ebitda, in crescita anno su anno del 10,2% a 73,6 milioni di euro, ed ancor di più l’utile netto che balza del 46,4% a 40,4 milioni di euro rispetto ai 27,6 milioni di euro al 31 dicembre del 2010.

Fatturato Prysmian 2011 aumenta grazie a Draka

Oggi si riunisce l’Assemblea degli azionisti di Prysmian per approvare il bilancio dell’esercizio 2011. Il leader nel settore dei cavi e sistemi a elevata tecnologia per il trasporto di energia e per le telecomunicazioni ha chiuso il 2011 con un aumento del giro d’affari a 7.583 milioni di euro, grazie al consolidamento di Draka. A parità di perimetro e al netto delle variazioni del prezzo di metalli e cambi, la variazione organica è stata dell’11,2% mentre includendo Draka per tutto il 2011 la crescita organica complessiva del “nuovo gruppo” sarebbe stata pari all’8,8%.

Bilancio Banca Popolare di Sondrio 2011 con dividendo a 0,09 euro

Banca Popolare di Sondrio ha confermato il buon andamento dell’attività tradizionale nel corso dell’esercizio 2011. Il margine di interesse è aumentato del 18% a 502 milioni grazie anche al buon andamento dei tassi e dei volumi intermediati.

Gli impieghi erogati alla clientela sono stati pari a 23.669 milioni, in aumento dell’11,6% rispetto alla fine dell’anno precedente. La provvista diretta da clientela è aumentata dell’8,8% a 22.679 milioni rispetto a dodici mesi prima, i conti correnti in euro e in valuta sono diminuiti del 2,95%.

Bilancio Pramac gennaio dicembre 2011

L’Assemblea straordinaria degli Azionisti di Pramac S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva, tra l’altro, nel settore dei gruppi elettrogeni, è stata convocata dal Consiglio di Amministrazione per il 23-24-25 maggio del 2012, rispettivamente in prima, seconda e terza convocazione.

A darne notizia è stata proprio la Pramac S.p.A. dopo che il CdA ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre del 2011, appesantito dalla svalutazioni non ricorrenti e dagli accantonamenti per rischi.

Bilancio Arkimedica gennaio dicembre 2011

Un bilancio consolidato, per l’esercizio 2011, che è stato predisposto andando ad adottare il presupposto della continuità aziendale. E’ stata questa la scelta del Consiglio di Amministrazione di Arkimedica S.p.A. in ragione del fatto che, a seguito di opportune verifiche, si ritiene che la società abbia risorse adeguate per la propria esistenza a livello operativo nel futuro e comunque per l’intero esercizio in corso.

Dal progetto di bilancio approvato dal CdA è emerso che nel 2011 Arkimedica ha conseguito un valore della produzione di 82 milioni di euro a fronte di un margine operativo lordo consolidato negativo per 80 mila euro rispetto ad un valore positivo per 2,1 milioni di euro registrato al 31 dicembre del 2010.

Bilancio TBS Group gennaio dicembre 2011

Fatturato in aumento anno su anno del 3,6% a 197,5 milioni di euro, a fronte di un Ebitda che, invece, ha fatto registrare una contrazione del 5,5% a 19,6 milioni di euro. Sono questi alcuni indicatori principali del progetto di bilancio al 31 dicembre del 2011 di TBS Group in accordo con quanto approvato dal Consiglio di Amministrazione.

L’esercizio 2011 da parte della società, quotata sull’AIM Italia ed attiva nei servizi di ingegneria clinica in outsourcing, è stato inoltre archiviato con un risultato operativo, l’Ebit, in contrazione anno su anno del 10,3%, mentre l’utile d’esercizio passa dai 6 milioni di euro al 31 dicembre del 2010 ai 0,7 milioni di euro al 31 dicembre del 2011.

Iren -11% dopo bilancio 2011

Il titolo Iren (codice di negoziazione: IRE) è in caduta libera alla borsa di Milano e ormai ad un passo dai precedenti minimi storici di area 0.51€. Dopo aver perso ieri più del 6%, il titolo stamattina è in calo dell’11% ed è stato sospeso per eccesso di ribasso. La municipalizzata ha concluso l’esercizio 2011 con una perdita netta di circa 108 milioni di euro, dopo che dodici mesi prima era stato registrato un utile netto di 177,1 milioni di euro. Pesano sui conti svalutazioni per 233 milioni di euro.

Maxi-compensi Fondiaria-Sai 2011 alla famiglia Ligresti

Lo scorso anno era stata fatta la promessa di evitare le maxi-retribuzioni non in linea con il settore assicurativo, ma anche meno operazioni con parti correlate. Tuttavia, nonostante le maxi-perdite accusate dal gruppo Fondiaria-Sai nel 2010 e nel 2011, le operazioni con parte correlate sono state altissime anche lo scorso anno (272 milioni di euro). Quasi 31 milioni di euro sono finiti nella tasche dei membri del Consiglio d’Amministrazione e ad altri dirigenti strategici, la famiglia Ligresti ha incassato svariati milioni di euro, mentre l’ex amministratore delegato Fausto Marchionni ha ottenuto una buonuscita da oltre 10 milioni nonostante i conti in profondo rosso del gruppo.

Bilancio Retelit gennaio dicembre 2011

Un valore della produzione consolidato in crescita anno su anno del 5,4%, a fronte di un risultato netto che, seppur negativo al 31 dicembre del 2011 per 3,4 milioni di euro, si è attestato in forte miglioramento rispetto ai -6,5 milioni dell’esercizio 2010. Sono questi in estrema sintesi alcuni dei principali indicatori di Retelit S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, in accordo con il progetto di bilancio al 31 dicembre del 2011 che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione.

Il tutto a fronte degli ultimi due trimestri del 2011 che sono stati chiusi dalla società in utile grazie ai ricavi legati alla vendita di infrastruttura, ed agli effetti positivi generati dalla plusvalenza dell’affitto del ramo d’azienda WiMAX frutto di un accordo con Linkem da parte della controllata e-via S.p.A..

Bilancio Prada 2011 con dividendo a 0,05 euro

Prada ha chiuso l’esercizio 2011 con un utile netto pari a 431,9 milioni di euro, in aumento del 72,2% rispetto all’anno precedente. Il fatturato è cresciuto del 24,9% a quota 2,555 miliardi.

Come affermato da Patrizio Bertelli, ad di Prada, nel corso della conference call con gli analisti finanziari, si è trattato del migliore esercizio di sempre del gruppo.

Bilancio Buzzi Unicem 2011 con dividendo a 0,05 euro

L’utile netto di Buzzi Unicem nell’esercizio 2011 è stato pari a 54,1 milioni di euro, in netto miglioramento dalla perdita di 41,4 milioni dell’anno prima ed anche meglio delle previsioni degli analisti, ferme a 42 milioni.

È aumentato a quota 2,787 miliardi di euro il fatturato, mentre il margine operativo lordo è cresciuto dell’11% rispetto a dodici mesi prima, arrivando a 429,4 milioni di euro e battendo anche le previsioni di Banca Akros (423,7 milioni) e di Mediobanca (426 milioni).