Del Vecchio vende il 7% di Luxottica

Leonardo Del Vecchio ha venduto una quota del 7% di Luxottica ad investitori istituzionali, che da anni facevano la corte al numero uno del gruppo di occhialeria italiano

Leonardo Del Vecchio ha venduto una quota del 7% di Luxottica ad investitori istituzionali, che da anni facevano la corte al numero uno del gruppo di occhialeria italiano. Il controllo della società resta saldamente in mano a Del Vecchio, che controllerà ancora il 59% attraverso la holding di diritto lussemburghese Delfin. La cessione della quota in Luxottica apre nuovi scenari, in quanto ora Del Vecchio ha in mano un miliardo di euro di liquidità da reimpiegare in nuove operazioni.

L’amministratore delegato di Luxottica, Andrea Guerra, ha dichiarato che Del Vecchio “non ha bisogno di liquidità” e che l’operazione di cessione della quota del 7% a investitori istituzionali è stata “un sacrificio che ha l’obiettivo di accogliere nuovi investitori e dare stabilità al titolo”. Tuttavia, considerando che il “Salotto della finanza italiana” è da qualche tempo in fermento, con diverse partite aperte tra Mediobanca, Generali e Rcs, si sprecano illazioni sulla possibilità di nuove operazioni di Del Vecchio.

L’azionista di maggioranza di Luxottica non venderà altre quote. La holding Delfin ha assunto il consueto impegno di lock up, cioè non cedere altre quote, che è tipico di questa tipologia di operazioni. Intanto, ieri le azioni Luxottica hanno chiuso con un passivo dello 0,03% a 29,41 euro, dopo aver aggiornato un nuovo massimo storico a 29,76 euro.

Tecnicamente il titolo è sempre più diretto verso quota 30 euro, anche se molti analisti ritengono sia possibile il raggiungimento di 32 euro. Luxottica ha mostrato lo scorso anno il miglior bilancio della sua storia e secondo il ceo Andrea Guerra anche il 2012 sarà un anno record.