Il colosso energetico Eni S.p.A. si è aggiudicato un blocco che si estende su un’area pari a quasi 3.000 chilometri quadrati. Trattai del blocco indonesiano denominato East Sepinggan che la società del cane a sei zampe s’è aggiudicato nell’ambito di una gara lanciata nell’anno in corso nel Paese estero.
La quota acquisita è pari al 100% per un blocco che è offshore nel bacino di Kutei. In particolare, l’area individua una provincia che è ricca di idrocarburi e che, in accordo con quanto messo in risalto da Eni S.p.A. con un comunicato ufficiale, è stata caratterizzata sinora dalla scoperta di numerosi giacimenti di rilievo che sono già in produzione.
► CESSIONE QUOTA SNAM POSITIVA PER ENI SECONDO GOLDMAN SACHS
Nell’arco dei prossimi tre anni nel blocco indonesiano East Sepinggan saranno effettuati i lavori di prospezione sismica 3D, e saranno effettuate le operazioni per la creazione di un pozzo esplorativo. In Indonesia Eni è presente da oltre dieci anni ed ha recentemente acquisito numerosi contratti di esplorazione, tra cui quello di Arguni I e di North Ganal.
► RAGGIUNTO ACCORDO ENI GAZPROM PER FORNITURA GAS
Inoltre, sempre nell’area di East Sepinggan, la società quotata in Borsa a Piazza Affari sta contemporaneamente sviluppando anche Jangkrik, un giacimento offshore a gas. Complessivamente i permessi detenuti da Eni in Indonesia sono ad oggi 12 a fronte di 8 di questi per i quali la società funge da operatore.
La quota acquisita è pari al 100% per un blocco che è offshore nel bacino di Kutei. In particolare, l’area individua una provincia che è ricca di idrocarburi e che, in accordo con quanto messo in risalto da Eni S.p.A. con un comunicato ufficiale, è stata caratterizzata sinora dalla scoperta di numerosi giacimenti di rilievo che sono già in produzione.
► CESSIONE QUOTA SNAM POSITIVA PER ENI SECONDO GOLDMAN SACHS
Nell’arco dei prossimi tre anni nel blocco indonesiano East Sepinggan saranno effettuati i lavori di prospezione sismica 3D, e saranno effettuate le operazioni per la creazione di un pozzo esplorativo. In Indonesia Eni è presente da oltre dieci anni ed ha recentemente acquisito numerosi contratti di esplorazione, tra cui quello di Arguni I e di North Ganal.
► RAGGIUNTO ACCORDO ENI GAZPROM PER FORNITURA GAS
Inoltre, sempre nell’area di East Sepinggan, la società quotata in Borsa a Piazza Affari sta contemporaneamente sviluppando anche Jangkrik, un giacimento offshore a gas. Complessivamente i permessi detenuti da Eni in Indonesia sono ad oggi 12 a fronte di 8 di questi per i quali la società funge da operatore.