
Comprendendo il risparmio amministrato, in chiusura dei primi nove mesi del 2012 il totale delle masse si è attestato a 19,2 miliardi di euro, di cui 17,1 miliardi di euro riferiti alle masse gestite.

Il gruppo italiano delle bevande analcoliche Campari, quotato a Piazza Affari con il simbolo “CPRâ€, sta valutando l’emissione di un bond fino a 500 milioni di euro per finanziare l’acquisizione del produttore di rum giamaicano Lascelles deMercado & Co. Si parla di un prestito non convertibile. Oggi le azioni del gruppo di Sesto San Giovanni perdono lo 0,32% a 6,25 euro.
La società delle costruzioni Impregilo, che negli ultimi mesi è stata al centro di un’intensa battaglia per il controllo societario da parte dei due grandi soci Gavio e Salini (quest’ultimo alla fine l’ha spuntata, ndr), è finita nel mirino della Procura di Milano, che ha inviato le Fiamme gialle nella sede della società . Secondo quanto riportato oggi da Il Sole-24 Ore, la Guardia di Finanza avrebbe fatto visita agli uffici della società , ma anche alla sede di Salini e della Sina (gruppo Gavio).

Secondo quanto riportato dal quotidiano MF MilanoFinanza, sta crescendo l’interesse degli investitori istituzionali italiani su Fondiaria-Sai dopo che negli ultimi mesi era stato riscontrato poco appeal e in genere nelle assemblee prendevano posto solo pochi investitori esteri. Nelle ultime tre assemblee hanno preso parte alla riunione solo pochi fondi esteri, per lo più di matrice angolosassone, mentre di fondi italiani nemmeno l’ombra. Negli ultimi tempi qualcosa è cambiato. In vista dell’assemblea del prossimo 29-30 ottobre i fondi italiani hanno preso posizione sul titolo FonSai, ormai controllata da Unipol.
Il titolo Screen Service, quotato a Piazza Affari con il simbolo “SSBâ€, ha aperto con un rialzo superiore al 33% e attualmente quota a 0,218 euro per un progresso del 33,91%. Finora è stato toccato un massimo intraday a 0,225 euro. A mettere le ali al titolo in borsa è stato l’annuncio di Monte Bianco relativo all’intenzione di voler lanciare un’offerta pubblica d’acquisto totalitaria sulle azioni Screen Service non ancora detenute dall’offerente e dalla controllata francese HLD, pari a 136.785.000 di azioni, ovvero il 98,76% del capitale.
Grande successo per il collocamento dei bond Enel, che ha emesso obbligazioni con scadenza decennale dopo ben 14 mesi di assenza dai mercati per questa duration dei titoli. Allontanato lo spettro degli alti spread, c’è ora campo libero per il colosso dell’elettricità italiano che già a luglio scorso aveva effettuato importanti collocamenti. Il gruppo guidato dall’amministratore delegato Fulvio Conti ha emesso sul mercato europeo due bond: il primo con durata di 10 anni e mezzo, il secondo con durata di 5 anni e mezzo.

Il titolo Milano Assicurazioni, quotato a Piazza Affari con il simbolo “MIâ€, sta mostrando un andamento negativo quest’oggi alla borsa di Milano accusando il tonfo dell’indice azionario principale FTSE MIB, che perde l’1,7%, e in particolare dei titoli finanziari. Le azioni della compagnia assicurativa milanese mostrano una flessione dello 0,89% a 0,3444 euro. Venerdì, invece, il titolo aveva guadagnato l’1,8% circa. Su Milano, però, ci sono novità sul fronte societario. Il fondo di private equity Permira sembra interessato ad alcuni asset in vendita.
Il road show a Londra delle aziende italiane quotate sul segmento Star di Borsa Italiana-Lse è stato un’ottima occasione per diverse realtà meno blasonate per mettersi in mostra davanti agli occhi di numerosi investitori istituzionali, soprattutto fondi di investimento anglosassoni che da sempre mostrano uno spiccato interesse per le pmi italiane con maggiori potenzialità di crescita ed elevata trasparenza nelle scelte del management. Una delle aziende più interessanti è senza dubbio Ima, che si occupa della produzione e vendita di impianti e macchine per la produzione e confezionamento di prodotti farmaceutici e di cosmetici.
Da inizio ottobre il titolo Autostrade Meridionali, quotato a Piazza Affari con il simbolo “AUTMEâ€, ha messo a segno un rialzo del 14,5% passando da poco più di 16 euro a 18,35 euro (chiusura di venerdì), toccando il massimo più alto da inizio novembre 2011 a 18,45 euro. A mettere il turbo alle azioni in borsa è l’avvicinamento della scadenza del bando per l’affidamento in concessione delle attività di gestione e manutenzione del tratto autostradale A3 Napoli-Salerno. Le domande dovranno essere presentate entro il 9 ottobre.


Ritorna a infiammarsi il dossier Rcs Media Group, con il titolo sugli scudi quest’oggi a Piazza Affari. Le azioni del gruppo editoriale mostrano un rialzo del 7,48% a 1,523 euro. E’ stato già toccato un massimo intraday a 1,555 euro. A spingere nuovamente al rialzo le azioni Rcs sono state le mosse di Proto e di Della Valle. La Consob ha comunicato il patto di sindacato del 2,8% che Alessandro Proto ha raccolto tramite quattro investitori. La Proto Organization ha la totale delega e rappresentanza delle quote del patto.