Piazza Affari a 17.500 sui massimi da agosto 2011

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La settimana scorsa si è chiusa con un un guadagno del 3,2% per l’indice azionario principale di Piazza Affari, che si conferma regina d’Europa facendo nettamente meglio delle altre piazze finanziarie europee

La settimana scorsa si è chiusa con un un guadagno del 3,2% per l’indice azionario principale di Piazza Affari, che si conferma regina d’Europa facendo nettamente meglio delle altre piazze finanziarie europee. L’indice FTSE MIB è salito giovedì fino a 17.562 punti, ovvero sui massimi più alti da agosto 2011. La nuova ottava vedrà l’indice ripartire da quota 17.502 punti. A trainare la borsa di Milano è il forte appetito per il rischio presente attualmente sui mercati azionari e la rotazione nelle scelte di asset allocation dei gestori.

Infatti, mentre lo scorso anno la quota predomnante nei portafogli dei money manager internazionali era soprattutto in bond governativi di paesi sicuri (come i Bund o i T-Bond USA) e in corporate bond, quest’anno c’è maggiore richiesta di premi di rendimento a causa della compressione dei tassi di mercato che ha generato rendimenti reali negativi. Gli investitori sono a caccia di rendimenti elevati, così comprano asset potenzialmente più rischiosi ma anche più remunerativi visto che lo scorso anno sono stati anche molto sacrificati.

â–º BANCHE ITALIANE PROMOSSE DALL’OCSE

La borsa di Milano guadagna già il 7,55% da inizio 2013, spinta al rialzo soprattutto dai titoli bancari. Tra questi si sta mettendo in luce Banca Mps, che il 7 gennaio ha toccato il livello più alto degli ultimi 9 mesi a 0,313 euro. Sul titolo hanno preso il via imponenti movimenti speculativi, tanto che la scorsa ottava è stato scambiato quasi il 30% del capitale. In pochi giorni il titolo Banca Mps è stato capace di mettere a segno un rally del 40% circa, passando da area 0,23 a oltre 0,31 euro.

â–º SPREAD BTP-BUND SCENDE SOTTO 260

Stanno facendo bene anche i titoli industriali, in particolare Finmeccanica che beneficia dell’appeal speculativo legato alla vendita dei “gioielli di famiglia”: tra fine mese e inizio febbraio potrebbe concretizzarsi la cessione di Ansaldo Energia. Buone notizie poi sul fronte dei tassi. Lo spread Btp-Bund è sceso fino a 254 punti base, mentre la scorsa ottava sono stati collocati Bot annuali sui minimi da gennaio 2010 e Btp triennali sui minimi da marzo 2010.

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