Saipem ed Eni pagano il calo del prezzo del greggio

by Redazione Commenta

Il prezzo del petrolio che si sta abbassando vicino a quota 65 dollari al barile ha fatto crollare molti titoli...

La giornata di ieri in borsa si è conclusa come era iniziata, ossia in netto calo, dovuto soprattutto alla mancanza di spinta dal mercato americano, chiuso nel week-end per la festa del 4 luglio. In Europa le principali piazze hanno tutte chiuso col segno negativo: il Cac di Parigi ha perso l’1,19%, il Dax di Francoforte ha perso l’1,06% mentre il Ftse di Londra ha concluso le contrattazioni in calo dello 0,97%.

A Milano non sono andate molto meglio le cose, il Ftse Mib ha ceduto il 2,02% e l’All Share il 2,04%.

Il prezzo del petrolio che si sta abbassando vicino a quota 65 dollari al barile ha fatto crollare molti titoli del settore Oil, tra i quali Saipem che ha ceduto il 4,07%, Eni -2,67%, Tenaris -2,11%, Saras -2,84% ed Erg -1,03%.


Si sono mosse in controtendenza Ansaldo che ha guadagnato l’1,87% e Finmeccanica a +1,34%.

Il settore bancario ha perso molto terreno, Banco Popolare ha ceduto il 4,05%, Mediolanum -2,08%, Bpm -2,78%, Unicredit -2,85% e Mediobanca -2,15%, sebbene abbia firmato un importante accordo con China development bank.

Tiscali guadagna il 6,2% dopo aver ceduto definitivamente la sezione inglese a Carphone, mentre Fiat ha ceduto l’1,2% nonostante l’accordo firmato con la società cinese Guangzhou Automotive Company.

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