A Piazza Affari la quotazione Fiat segna nel primo pomeriggio un rialzo di oltre un punto percentuale, nonostante il downgrade arrivato da J.P. Morgan..
La banca d’affari, infatti, ha comunicato di aver abbassato il target price sul titolo della casa automobilistica torinese portandolo da 8 a 7,5 euro, mantenendo al contempo il giudizio negativo “underweight”.
Oltre a tagliare il prezzo obiettivo, J.P Morgan ha anche tagliato le stime 2011 e 2012 su Fiat, in particolare le previsioni sull’utile per l’anno in corso sono state portate da 425 milioni a 322 milioni, con un Eps che passa da 0,34 a 0,26 euro per azione, mentre quelle relative all’utile 2012 sono state portate da 839 a 780 milioni di euro, con un Eps che passa da 0,68 a 0,63 euro per azione.
Il broker ha motivato la sua decisione spiegando di prevedere per Fiat una perdita delle quote di mercato nel corso dei prossimi due anni, non solo in Europa, dove le previsioni sulla quota di mercato sono passate dall’8,1% al al 7,9%, ma anche in Brasile, dove la quota stimata è passata dal 23,4% al 22,1%, soprattutto a causa di un portafoglio che sta progressivamente “invecchiando”.
Poco dopo le 15:00 la quotazione Fiat segna un rialzo dell’1,33% a 6,105 euro.
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