Prodotto interno lordo americano

borsa americana vista dal fronte

Nella giornata di ieri sono stati pubblicati una serie di dati negativi relativi agli USA. Primo fra tutti il dato relativo alla fiducia dei consumatori crollata ai livelli piú bassi dal 1967.

I dati sul PIL USA nel terzo trimestre che verranno pubblicati domani daranno ulteriori conferme di questa fase recessiva e la fiducia dei consumatori rispecchia tale andamento. In questo contesto vanno ricordati anche le difficili condizione economiche relativamente al mondo lavorativo con la disoccupazione che va aumentando e una difficoltá sempre maggiore nel trovare un’occupazione.

In questo contesto vanno considerate anche le aspettative relativamente all’inflazione che é prevista in crescita notevole nei prossimi mesi e rende piú difficile la decisione della FED per questa sera relativamente ai tassi di interesse.

Dollaro americano in continua ascesa

moneta da mezzo dollaro d\'argento sul new york times

Il Dollaro Americano ha proseguito la Sua ascesa nella sessione europea nella giornata di lunedí ma ha successivamente perso posizioni dopo la pubblicazione di dati economici USA piú positivi del previsto (vendite delle nuove case salite del 2.7%). La discesa dei prezzi degli immobili sembra stia incoraggiando nuovamente l’acquisto di abitazioni. Tuttavia sembra difficile che ci si trovi ai minimi di questa crisi.

Nella giornata di martedi ci saranno altri dati che verranno pubblicati e dovrebbero confermare che Il paese si trova in piena recessione e potrebbero suggerire che ci sará un taglio dei tassi nella riunione della giornata di domani.

L’euro continua a scendere

grafico euro dollaro

L’euro continua a scendere: é al suo piu basso livello da due anni. Tutti dicono che il dollaro risale perche si anticipa una ripresa economica piu rapida in America che in Europa.

L’euro si abbassa sulle aspettative di un taglio dei tassi interesse. Questa é la spiegazione semplice e pratica per il grande pubblico. Sfortunamente non é cosi. In realta assisstiamo a una liquidazione molto brutale di grossi fondi speculativi.

Posti di lavoro in calo nel 2007

disoccupazione ai massimi livelli

Secondo uno studio condotto dal Global Location Trends di IBM, recentemente i posti di lavoro creati globalmente a livello mondiale sono entrati in una fase di rapida decrescita.

Secondo l’istituto, infatti, nel 2007 sono stati creati 1,2 milioni di posti di lavoro, con un calo di quasi un quinto rispetto all’anno precedente.

Il Global Location Trends segnala inoltre che gli Stati Uniti rimangono il Paese con il maggior numero di posti di lavoro creati, con il 25% dei complessivi: l’impressione, tuttavia, alla luce degli ultimi sviluppi della crisi, è che la leadership americana possa subire un duro colpo durante le prossime edizioni della ricerca.

Nikkei ha chiuso in ritardo

hong hong vista dall\'alto

L’indice giapponese Nikkei martedì ha chiuso in ritardo sul 6,4% dopo essere già sceso sotto i sette punti per la prima volta dopo 26 anni.

Le autorità sostengono che, al fine di stabilizzare il mercato, sarebbe utile vietare agli operatori commerciali di vendere azioni che non posseggono o che non hanno ancora avuto in prestito.

Ultimamente lo yen è aumentato di valore rispetto al dollaro ma martedì il suo valore rispetto al dollaro è nuovamente calato, circostanza questa che risulta molto favorevole per gli esportatori.

Continui rinforzi del dollaro

grafico euro dollaro

Il dollaro e lo Yen si sono ancora rafforzati venerdi in un periodo di timore legato alla crisi economica mondiale. La moneta giapponese ha raggiunto iI suo valore piu alto su tutte le principali valute.

La valuta europea e’ sprofondata sullo Yen a 118,98 per euro, contro i 125,73 Yen di giovedì sera. Anche il biglietto verde ha ceduto improvvisamente sullo Yen a 94,24 contro i 97,27 Yen di giovedì sera.

Toyota scivola in Borsa dopo vendite deludenti

logo della toyota

Toyota Motor ha chiuso la giornata di venerdì con un calo di oltre il 6% che ha portato il titolo azionario della compagnia automobilistica a toccare quota 3,200 yen alla Borsa di Tokyo.

Le ragioni di questo nuovo scivolone della società vanno ricercate nei dati trimestrali comunicati agli stakeholders, che evidenziano ricavi di vendite in calo per la prima volta dal lontano 2001.

Carrefour, vendite in crescita del 7%

supermercato carrefour

Uno dei principali rivenditori al dettaglio del mondo, la francese Carrefour, ha recentemente annunciato i propri dati economici relativi al terzo trimestre del 2008. Stando alle informazioni ufficialmente diramate alla stampa, Carrefour avrebbe conseguito ricavi per 24,7 miliardi di euro, con un incremento del 7% circa rispetto ai 23,1 miliardi di euro ottenuti durante lo stesso periodo dello scorso anno.

Il risultato evidenziato da Carrefour è pressochè in linea con le aspettative degli analisti, ma non per questo privo di interessanti spunti di analisi.

McDonald’s, utili sopra le attese

ristorante McDonald\'s

Gli utili di McDonald’s, società leader tra le catene di ristorazione, hanno ottenuto un livello piuttosto sostanzioso durante il terzo trimestre dell’anno, superando le stime degli analisti grazie a un deciso aumento delle vendite favorito da diverse politiche di marketing che hanno evidentemente riscosso successo nei mercati di destinazione.

Le vendite sono infatti cresciute del 6,2% su base annua, con una flessione registrata negli soli Stati Uniti, comunque ampiamente compensata dal controbilanciamento ottenuto nei mercati europei ed asiatici.

Danone, buoni risultati trimestrali

logo della danone

Danone, il più importante produttore di yogurt al mondo, ha annunciato dei risultati trimestrali che hanno soddisfatto i propri investitori.

La società avrebbe infatti conseguito dei ricavi da vendite superiori del 32% rispetto a quanto realizzato durante lo stesso periodo dello scorso anno, grazie a dei prezzi di vendita più elevati, e alla contribuzione generata dall’operazione di takeover su Royal Numico, completata lo scorso anno.

Giorni in chiaroscuro per Nissan

Sono giornate particolari, queste, per Nissan. Da una parte il titolo inizia a respirare delle sessioni più tranquille, grazie anche a una serie di valutazioni che ne hanno influenzato positivamente le performance. Dall’altra parte, la compagnia deve scontrarsi con la dura realtà internazionale, che prevede un forte ribasso nella domanda del settore automotive, ed ha dovuto perciò tagliare la produzione in diversi impianti.

In Borsa, tuttavia, la compagnia giapponese ha trovato il modo di sorridere grazie ad UBS. L’istituto ha deciso di innalzare il rating sui titoli societari del produttore auto nipponico, elevando da “neutral” a “buy” il proprio giudizio.

Yahoo ridurrà il costo del lavoro

il logo di yahoo

In periodi di ristrettezze economiche quali quelli in procinto di svilupparsi, quasi tutte le principali compagnie che hanno contraddistinto la crescita della net-economy stanno valutando possibili tagli e riduzioni dell’entità dei costi, al fine di non sacrificare eccessivamente l’ammontare degli utili di bilancio.

Tra esse Yahoo, che secondo il Wall Street Journal starebbe valutando misure per tagliare i costi riducendo l’impatto della voce ‘risorse umane‘ sui documenti contabili societari.

Stando a quanto sostiene il quotidiano americano, la compagnia potrebbe rivelare nuovi piani di risparmio dei costi “da un momento all’altro“.

Nokia, utili in calo del 30%

telefonino nokia

Nokia ha annunciato i dati ufficiali relativi ai propri conti del terzo trimestre dell’anno, periodo in cui la compagnia avrebbe subito un calo dei profitti del 30%, e una flessione dei ricavi nella misura del 5%.

Il produttore finlandese ha di fatti comunicato che gli utili netti si sono fermati a quota 1,09 miliardi di euro, contro 1,56 miliardi di euro dello stesso trimestre di un anno fa. Le vendite hanno invece generato ricavi per 12,2 miliardi di euro.

Rallenta anche l’economia cinese

economia cinese in forte rallentamento

La crisi finanziaria colpisce anche la Cina, e l’economia del dragone si ritrova, improvvisamente, dinanzi ad una crescita mai così bassa negli ultimi cinque anni.

Secondo le statistiche ufficiali diffuse poche ore fa a Pechino, infatti, il Prodotto Interno Lordo del gigante asiatico dovrebbe aver subito un incremento del 9% durante il terzo trimestre del 2008 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.