
Secondo Pribil sarà molto importante che gli ammortizzatori dei rischi siano consolidati, ed il consiglio è quello di non distribuire gli utili in maniera eccessiva, piuttosto conservarli al fine di creare patrimonio.
Secondo Pribil sarà molto importante che gli ammortizzatori dei rischi siano consolidati, ed il consiglio è quello di non distribuire gli utili in maniera eccessiva, piuttosto conservarli al fine di creare patrimonio.
Ricordiamo che il mandato di Bernanke scade a fine gennaio, e negli ultimi giorni della scorsa settimana ci sono state non poche difficoltà al Senato americano, per stabilire la sua conferma alla guida della Fed.
Se si considera l’intero anno emerge che nel 2009 i tassi di interesse sui prestiti sono calati del 3,77%, quelli sui mutui hanno invece registrato una crescita del 2,95% (2,90% a novembre e 2,95% a dicembre), la prima crescita da agosto 2008. In ogni caso l’Abi ha precisato al momento la situazione è caratterizzata da una certa stabilità e che quello contenuto nel suo rapporto mensile è un valore che è stato elaborato come composizione tra tassi fissi e tassi variabili.
In ogni caso bisogna considerare che la banca d’affari americana nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno ha dovuto far fronte ai costi di contabilità legati all’apprezzamento del valore del debito societario che ha inciso in maniera determinate sui risultati trimestrali.
Si tratta di risultati questi che sono inferiori rispetto alle stime degli analisti che per il colosso americano avevano previsto nel quarto trimestre una perdita pari a 0,52 dollari per azione.
Gli accantonamenti in vista di perdite su asset sofferenti nel quarto trimestre sono stati pari a 8,2 miliardi, in calo del 36% rispetto a un anno fa e del 10% rispetto al trimestre precedente.
In ogni caso Bankitalia si aspetta una crescita dell’Italia anche nel 2009, seppur a livelli inferiori rispetto allo 0,6% registrato alla fine del terzo trimestre. Per il 2009, inoltre, si prevede una crescita dell’indebitamento al 5,3% rispetto al 2,7% del 2008, in ogni caso la crescita dell’indebitamento del nostro paese resta comunque inferiore rispetto a quella che è la media europea, che sale dal 2% del 2008 al 6,4% del 2009.
L’andamento di oggi beneficia del giudizio di Credit Suisse che vede il titolo con un prezzo obiettivo a 7,20 aumentando così di 20 centesimi il target price precedente considerato anche l’andamento positivo del consumi. La banca possiede una leva favorevole alla crescita in contemporanea all’andamento positivo dell’economia.
In particolare, se si considera la seconda matà del 2008 come inizio della crisi economica, emerge una perdita complessiva pari a 27 miliardi di euro, durante l’estate del 2008 il valore delle banche italiane raggiungeva 148 miliardi di euro, ora invece il loro valore raggiunge i 121 miliardi.
A fine dicembre però la raccolta dovuta allo scudo fiscale ammonta a 1,5 miliardi, ma il numero uno di Banca Generali ha fatto sapere che i restanti 600 milioni entreranno nei prossimi mesi poichè la procedura per i capitali poco liquidi è più lunga del normale.
La notizia è stata comunicata poche ora fa da Mariella Burani Fashion Group attraverso una nota in cui è stato sottolineato che nonostante questo il Gruppo continuerà a monitorare le esigenze di cassa della società .
Il consiglio straordinario atto formalizzare e definire l’operazione era fissato per il giorno 7 Gennaio alle ore 18, ma la Consob ha suggerito alla banca condotta da Alessandro Profumo di anticipare il consiglio alle ore 9 in modo da far sapere agli azionisti il prezzo delle nuove azioni che verrà stabilito prima di effettuare l’aumento di capitale.
Questo rialzo è dovuto in larga parte ai calcoli secondo i quali sarebbero stati rimpatriati 95 miliardi di euro grazie al cosiddetto scudo fiscale, ed il prolungamento dei termini fino ad aprile 2010 dovrebbe permettere di avere ancora 20/30 miliardi di rimpatri.