Importante balzo in borsa per le azioni Saipem, che nelle ultime settimane hanno vissuto momenti molto negativi a seguito della comunicazione da parte dei vertici societari del profit warning sugli obiettivi 2012-2013. Oggi a Piazza Affari il titolo Saipem guadagna il 5,6% a 21,87 euro. I prezzi hanno toccato finora un massimo intraday a 22,01 euro, allontanandosi così dai minimi di periodo toccati il 30 gennaio a 18,61 euro. A mettere il turbo al titolo in borsa è l’acquisizione di nuovi contratti da novembre a oggi.
borsa italiana
Spread verso 300 su aumento rischio-Italia
Ieri è stata una giornata negativa per Piazza Affari. L’indice azionario FTSE MIB ha lasciato sul terreno lo 0,65% a 16.603 punti, toccando anche il minimo più basso da oltre un mese a 16.408 punti. A pesare sul listino milanese è il forte incremento dello spread Btp-Bund, che ha chiuso a 295 punti base e che ha trascinato al ribasso i titoli bancari. La volatilità non è stata, però, particolarmente elevata e alla fine la perdita più alta è stata quella di Mediobanca, che ha evidenziato un passivo del 3,86%.
Piano industriale Iren aggiornato al 2015

Inoltre, nel periodo dal 2013 al 2015 la società multiutility mira ad effettuare investimenti cumulati per 800 milioni di euro circa, ed a ridurre di 700 milioni di euro circa la posizione finanziaria netta portandola a fine Piano sotto il livello dei 2 miliardi di euro.
Italcementi migliora in efficienza industriale

Nel dettaglio, il fatturato del 2012 a livello di Gruppo si è attestato a 4,48 miliardi di euro con un calo anno su anno del 3,8% a fronte, come sopra accennato, di un indebitamento finanziario netto che, sceso sotto il livello dei 2 miliardi euro, è migliorato di 100 milioni di euro circa.
Terna dati preliminari esercizio 2012

Nel dettaglio, al 31 dicembre del 2012 i ricavi si sono attestati oltre la soglia dei 1,8 miliardi di euro con un incremento pari al 10% circa rispetto ai 1,63 miliardi di euro di fatturato al 31 dicembre del 2011.
Telecom Italia titolo vale 1,1 euro secondo Kepler
Il titolo Telecom Italia ha iniziato questa seduta di borsa con un passivo dello 0,59%. Attualmente la quotazione del colosso telefonico guidato da Franco Bernabè è di 0,678 euro. Negli ultimi giorni le azioni ordinarie Telecom Italia hanno mostrato un andamento molto negativo, tanto che ieri i prezzi sono scesi sui minimi da quasi tre mesi sotto 0,67 euro. Tuttavia, secondo Kepler il titolo Telecom Italia è da comprare. Il broker ha confermato il giudizio “buyâ€, indicando un target price di 1,1 euro.
Spread Btp-Bund volatilità in aumento in vista delle elezioni
La giornata di ieri è stata caratterizzata dal ritorno degli acquisti sui mercati finanziari, dopo che nella seduta precedente erano avvenute massicce vendite soprattutto sui listini azionari e i bond periferici europei. Il rimbalzo è stato consistente, in attesa della riunione della Bce di domani. A Piazza Affari, l’indice FTSE MIB ha guadagnato l’1,05% a 16.712 punti recuperando così una parte delle perdite accumulate il giorno prima quando il listino aveva accusato una flessione del 4,5%. Torna a scendere lo spread Btp-Bund, che ha chiuso poco sotto 280 punti.
Enel dati preliminari 2012

Nel dettaglio, il fatturato è passato da 79,5 miliardi di euro a 84,9 miliardi di euro, mentre l’Ebitda è sceso da 17,6 miliardi di euro a 16,7 miliardi di euro. Enel con un comunicato ufficiale ha spiegato la contrazione dell’Ebitda con la riduzione del margine di generazione in Italia unitamente alla variazione del perimetro di consolidamento legata ad operazioni di cessione.
Tenaris presunte irregolarità in Brasile
Non è un buon momento per il titolo Tenaris alla borsa di Milano. La società attiva nella produzione di tubi senza saldatura sta soffrendo sia per la vicenda Saipem – che dopo il lancio del profit warning 2013 ha trascinato al ribasso il settore energy – sia per le presunte irregolarità commesse dalla propria controllata brasiliana. Infatti, Tenaris ha annunciato che la controllata Confab ha ricevuto una citazione dagli azionisti di minoranza della controllata brasiliana Usinimas, controllata dal gruppo CSN.
Fiat aumento di capitale è un’opportunitÃ
Secondo quanto dichiarato dagli esperti di Morgan Stanley l’aumento di capitale per Fiat è sempre più probabile. Tuttavia, la banca americana ritiene che la ricapitalizzazione non è negativa per il Lingotto, ma sarà un’opportunità . Nel breve termine è chiaro che l’operazione sul capitale rischia di avere un impatto negativo sulle azioni Fiat, ma secondo Morgan Stanley l’aumento di capitale dovrebbe consentire un maggiore controllo del debito e facilitare l’integrazione con Chrysler. Insomma, la banca statunitense è convinta che la ricapitalizzazione possa essere positiva nel lungo termine.
Valsoia dati preliminari esercizio 2012

Nel commentare i dati preliminari 2012, il Presidente della società quotata, Lorenzo Sassoli de Bianchi, ha sottolineato come questi siano eccellenti e frutto sia delle vendite dei prodotti Valsoia, sia degli effetti positivi generati dall’acquisto e dall’integrazione del business di Santa Rosa.
Impregilo in Polonia con due nuove commesse

I lavori da realizzare, su una tratta autostradale lunga all’incirca 75 chilometri, hanno un controvalore pari a ben 250 milioni di euro circa. L’aggiudicazione dei lavori da parte di Impregilo S.p.A. è avvenuta in joint venture per una quota del 33,34%, la stessa di Salini Polska, mentre il restante 33,32% è di Kobylarnia, una società polacca.
Saipem è “buy” per Société Générale con target a 25€
A sorpresa arrriva un giudizio positivo sulle azioni Saipem, finite nell’occhio del ciclone per il profit warning sugli obiettivi 2012-2013 (annunciato a mercati chiusi il 29 gennaio) e sul possibile insider trading effettuato poco prima della comunicazione dell’allarme sui profitti da parte del management. Stamattina Société Générale ha lanciato un “buy†sull’azione, migliorando così il proprio giudizio dalla precedente valutazione “hold†(tenere le azioni in portafoglio). La banca d’affari transalpina ritiene che il target price del titolo Saipem sia 25 euro.
Seat PG a un passo dal default secondo S&P
Secondo l’agenzia di rating Standard & Poor’s il rischio di finire in default per Seat Pagine Gialle si fa sempre più concreto. La decisione del consiglio di amministrazione della società delle directories di sospendere il pagamento degli interessi sul debito ha generato un fuggi fuggi dal titolo, che in tre giorni ha perso più del 77%. Venerdì le azioni Seat Pagine Gialle hanno evidenziato un nuovo tonfo del 23,08% a 0,002 euro. S&P ha tagliato il rating a “SD†(selective default) da “CC†sui bond da 750 e 65 milioni in scadenza nel 2017.