
L’indagine, in particolare, ha preso in considerazione ben 12 banche e considerato conti ordinari per rendere più semplice il confronto.
L’indagine, in particolare, ha preso in considerazione ben 12 banche e considerato conti ordinari per rendere più semplice il confronto.
Il nuovo conto corrente di Mps è dedicato soprattutto a coloro che gestiscono il proprio conto mediante canali innovativi (internet, phone banking, mobile banking, sportelli automatici e Pos). In questo caso, infatti, non saranno addebitate spese al cliente, eccetto il pagamento del canone mensile che ammonta a 4 euro al mese e che si riduce a 3 euro nel caso in cui si decide di accreditare sul conto stesso lo stipendio o la pensione.
Ai nuovi correntisti che aprono un conto entro il 10/11/2010Â e vincolano entro il 30/11/2010 i risparmi per 15 mesi, Webank offre un tasso del 2,8% lordo annuo per tutta la durata.
Questa nuova ondata di panico ha fatto perdere a Piazza Affari il 13% circa in una sola settimana, una situazione questa in cui il consiglio degli esperti verso gli investitori è quello di tenere da parte una cospicua somma di liquidità , nell’attesa di capire bene il da farsi ed evitare così di correre rischi.
In ogni caso, a prescindere da quelli che possono essere i vari accorgimenti per risparmiare, secondo un’indagine condotta dall’Università Bocconi per CorrierEconomia è emerso che c’è una categoria di conti correnti che dal punto di vista del risparmio prevale nettamente sulle altre, quella dei conti correnti online.
Ma per tutelare ulteriormente i consumatori c’è anche un altro strumento, il cosidetto indice sintetico di costo che mostra al consumatore il costo medio di ogni conto corrente permettendone la comparabilità .
La particolarità di questa nuova tipologia di conti è che ad emetterli non saranno le banche, bensì grandi catene commerciali, società di distribuzione di carburante e operatori telefonici.
Ebbene, il fallimento di una banca, soprattutto in Italia, è un’ipotesi che gli esperti sono soliti addirittura non considerare affatto, questo a fronte del fatto che si ritiene non ci sia alcun pericolo che ciò possa accadere. In ogni caso, alla luce del fallimento di Lehman Brothers e della conseguente crisi finanziaria, le persone preferiscono vederci chiaro anzichè affidarsi a semplici previsioni.
Conto Bancoposta Più prevede infatti una spesa di tenuta conto di 30,99 euro, una quota per la Carta Postamat di 10,00 euro e una quota per la carta di credito BancoPosta Più pari a 30,99 euro, costi questi che è possibile azzerare completamente.
Questo, se da un lato permette al cliente di risparmiare e alla banca di offrire prodotti più competitivi, dall’altro ha allontanato fisicamente il cliente dalla propria banca che in questo modo ha poche possibilità di intercettarlo per proporre i suoi prodotti.
Il cliente che intende agire deve per prima cosa presentare una contestazione scritta all’Ufficio Reclami della propria banca, si può ricorrere all’Abf solo nel caso in cui la banca non risponde entro trenta giorni oppure nel caso in cui risponde negativamente, in ogni per rivolgersi all’Abf è necessario che non siano trascorsi 12 mesi dalla presentazione del reclamo alla banca.
La procedura, grazie al servizio di portabilità automatica voluto dall’Antitrust e messo in atto dai decreti Bersani, è divenuta non solo più semplice e veloce ma anche decisamente più economica per il cliente, al quale non è richiesto l’esborso di alcuna cifra, mentre in passato si pagava circa 10 euro per ogni codice titolo.
Un aiuto in questo senso arriva dal sito www.pattichiari.it in cui è possibile individuare l’offerte più adatta ai nostri bisogni attraverso il cosidetto “profilo predefinito“, che include profili standard, oppure attraverso il “profilo personalizzato” che tiene conto non solo dell’età del soggetto ma anche di una serie di altri importanti fattori quali, ad esempio, la giacenza media, il numero di operazioni annue, ecc.
Sarà per questo che è nato il primo concorrente di PayPal, ovvero un servizio simile destinato a diventare una valida alternativa nelle transazioni online. Stiamo parlando di SiPay, il nuovo servizio lanciato da CartaSi ma a cui può avere accesso chiunque, non è necessario essere titolari di CartaSi, unico requisito è quello di essere titolari di una carta di credito dei circuiti Visa o MasterCard o di un conto corrente a cui poter appoggiare il conto virtuale.