Carta di credito

Carta di credito: uno strumento versatile per la gestione del denaro

Uno dei più noti e diffusi strumenti di pagamento è la carta di credito. Grazie a essa, il titolare ha la possibilità di effettuare acquisti nella stragrande maggioranza dei negozi fisici e in quelli online; può inoltre prelevare denaro contanti presso gli sportelli ATM (Automated Teller Machine) e anche effettuare pagamenti con addebiti rateali.

Carta di credito
Carta di credito
Conto corrente a canone azzerabile

Conto corrente a canone azzerabile: di cosa si tratta e come funziona

Diminuire il canone mensile è sicuramente un aspetto che farebbe gola a tantissime persone. Alzi la mano chi non lo vorrebbe. Fino ad ora, però, ci sono sempre state poche soluzioni per raggiungere un simile obiettivo. Ebbene, una delle più importanti e valide alternative potrebbe essere quella di optare per il modello dei conti correnti con canone da azzerare in base alle proprie esigenze.

Conto corrente a canone azzerabile
Conto corrente a canone azzerabile

Interessi bassi anche per i conti correnti degli inglesi

Photo Credits - ERNESTO BENAVIDES - AFP - Getty Images - 186220181Gli inglesi stanno chiudendo a tutto spiano i loro conti correenti, togliendo il denaro in essi depositati ad un ritmo vertiginoso. Dall’inizio dell’ultima fase della crisi, da cui la Gran Bretagna ne sta venendo fuori a testa alta, milioni di lavoratori hanno rilevato pesanti riduzioni in busta paga anche a causa della forte inflazione che ha diminuito i salari controbilanciando eventuali aumenti. 

Prelievo forzoso conti correnti genera allarmismo

Il Governo di Cipro, contrariamente alle attese della scorsa settimana, ha deciso per ora di non mettere le mani nelle tasche dei cittadini, ricchi e poveri, attraverso il prelievo forzoso sui depositi in conto corrente. Cipro deve essere in ogni caso salvato da una possibile bancarotta visto che il sistema bancario nel Paese è alle corde, ma al momento si discute su una sorta di piano b, una soluzione alternativa che permetta di far arrivare comunque a Cipro gli aiuti Ue definiti insieme al Fondo Monetario Internazionale (Fmi).

In questi ultimi giorni non è mancato però l’allarmismo sul piano salvataggio Cipro e su una misura impopolare come il prelievo forzoso che già l’Italia ha sperimentato nel 1992, ai tempi del Governo Amato.

Conto corrente obbligatorio per le pensioni

La Legge numero 214 del 22 dicembre del 2011, detta anche “Legge Salva Italia“, introduce l’obbligo di tracciabilità anche per il pagamento delle pensioni sopra i mille euro. La data da tenere a mente è quella di dopodomani, mercoledì 7 marzo del 2012, giorno a partire dal quale non sarà più possibile incassare in contanti prestazioni pensionistiche sopra i mille euro presso gli Uffici di Poste Italiane. Che fare allora?

Ebbene, per i pensionati interessati, in quanto percepiscono somme mensili sopra i 1.000 euro, scatta l’obbligo di accredito della pensione su strumenti e prodotti che garantiscano la tracciabilità, ad esempio un libretto a risparmio da aprire alle Poste, oppure un conto corrente bancario o postale. Insomma, per le pensioni sopra i 1.000 euro il conto corrente è sostanzialmente obbligatorio per le pensioni, ed al riguardo già parecchie banche italiane hanno proposto o sono in procinto di proporre dei prodotti di conto corrente a zero spese a favore dei pensionati che percepiscono più di mille euro al mese.

Poste Italiane agevola pensionati Inps e Inpdap

Nelle prossime settimane scatterà lo stop all’erogazione delle pensioni in contanti sopra i mille euro. E visto che tanti pensionati riscuotono ad oggi la pensione in contanti presso gli uffici postali, Poste Italiane è ufficialmente scesa in campo, a favore dei pensionati Inps e Inpdap, proponendo alcune soluzioni agevolate per riscuotere la prestazione con la formula della tracciabilità che da marzo prossimo sarà obbligatoria sopra i mille euro.

In particolare, tra le soluzioni proposte da Poste Italiane c’è il Conto BancoPosta Più, offerto gratis, ovverosia senza spese di tenuta, a tutti i pensionati Inpdap e Inps che, avendo un’età superiore a 65 anni, opteranno per l’accredito della pensione sul conto entro la data del 31 marzo del 2012.

Cos’è un conto di deposito?

Il conto di deposito è un prodotto bancario che però differisce dal classico conto corrente, in quanto si tratta solamente di un deposito di denaro remunerato, a differenza del conto corrente che consente anche l’uso di moneta bancaria ed elettronica.

Dal conto di deposito si possono effettuare solamente operazioni di prelievo e deposito, sono invece bloccate operazioni bancarie standard come bonifici, assegni, prelievo con bancomat o carta di credito.

Webank annulla imposta di bollo deposito titoli

WeBank offre agli investitori colpiti dall’aumento del costo del bollo sul dossier titoli la possibilità di sottrarsi all’obbligo di dover far fronte a tale costo aggiuntivo, che va ovviamente a ridurre l’ammontare complessivo dei profitti derivanti dall’investimento stesso.

Tale possibilità è concessa mediante un’offerta che prevede il rimborso del costo del bollo sul deposito titoli per il secondo semestre 2011, per tutto il 2012 e per tutto il 2013.

Monoconto di Intesa Sanpaolo in arrivo

Sul fronte dei conti correnti Intesa Sanpaolo annuncia una svolta. Come ha spiegato il direttore marketing privati del gruppo, Marco Siracusano, a breve l’istituto eliminerà tutti i conti correnti fino ad ora offerti ai clienti, che verranno rimpiazzati con un nuovo ed unico conto.

I clienti titolari dei “vecchi” conti correnti potranno mantenerli, tuttavia essi andranno ad esaurimento. Chi vorrà diventare un nuovo cliente di Intesa Sanpaolo, dunque, avrà come unica possibilità quella di accedere a questo nuovo e innovativo conto, a cui però non è ancora stato dato un nome.

Banche online più convenienti

Riuscire a ridurre i costi del conto corrente potrebbe rivelarsi un’impresa più semplice di quanto si possa pensare, soprattutto grazie ai risultati dell’indagine pubblicata su CorrierEconomia e che individua quali sono le banche che offrono i conti correnti più economici.

Se si ha sufficiente dimestichezza con internet la soluzione migliore è quella di puntare alle banche online, senza dubbio le più economiche. Secondo l’analisi condotta da CorrierEconomia e che ha preso in considerazione le sei maggiori banche che operano online (Fineco, IwBank, Che Banca!, Ing, WeBank e Barclays), il costo medio annuo di un conto corrente online è di soli 11,05 euro.