La Boeing contrasta il mercato azionario

by Redazione Commenta

Il dato che ha influenzato il mercato in maniera significativa é stato quello sugli ordini di beni durevoli che si sono segnalati..

Dopo una prima metá di giornata piuttosto debole il Dollaro e lo YEN hanno vissuto un pomeriggio di forti rialzi in seguito ai pensati cali della borsa Usa tornando quindi a pesare l’andamento negativo delle borse.

Il dato che ha influenzato il mercato in maniera significativa é stato quello sugli ordini di beni durevoli che si sono segnalati in calo del 2.6% nel mese di Dicembre ma registrandosi in ribasso del 19.7% su base annua. Il dato peggiore a livello azionario é stato quello della Boeing che ha visto crollare del 43.6% la domanda per aerei civili.


Questo é il peggiore di una serie di dati che hanno fatto rabbrividire il mercato e che non avranno pochi effetti sulla crescita del 2009. Il dato che si attende con maggior ansia per il mese di Febbraio riguarda la disoccupazione che si attende sará altamente negativo. Un sondaggio di Bloomberg parla di un altro mezzo milione di posti di lavoro persi ed un tasso di disoccupazione che salirá al 7.5% (rispetto al 7.2% del mese in corso). Anche il dato sulle existing home sales é stato molto negativo scendendo del 14.7%.

La giornata di oggi ci presenta un altro dato di notevole importanza. Quello relativo al pil Usa del quarto trimestre. Dovrebbe essere in pesante calo (alcuni lo segnalano in calo addirittura del 5.4% su base trimestrale!!!!!) e dovrebbe essere il peggior dato dal 1982. Se il dato si confermerá tanto pesante non faranno che confermarsi le aspettative relativamente alla ripresa che non sembra ancora essere dietro l’angolo. Eventuali posizioni relativamente al USD dovrebbero tenere conto di questo dato e della reazione che avrá l’azionario in seguito alla pubblicazione del dato.

L’Euro ha quindi risentito di questo vigore del dollaro perdendo circa l’1.5% e perdendo quasi il 2% nei confronti del Gbp e lo Jpy. I dati della disoccupazione in Germania non sono stati affatto incoraggianti con un aumento dei disoccupati di 56.000 unitá e l’indice PMI é aumentato a 44 (rimanendo comunque sotto 50). Per oggi sará imporante vedere il dato sulla disoccupazione in Europa ed ancor di piú quello sull’inflazione. Entrambi verranno pubblicati alle 11. Sebbene non siano previsti fino a Marzo interventi della BCE il dato sull’inflazione potrebbe creare speculazioni su prossimi interventi sui tassi.


Il Gbp ha recuperato nei confronti dell’Euro ma perso verso il Usd. BlanchFlower, membro della Bank of England, ha sottolineato la gravitá della situazione economica ed ha indicato che la possibilitá di arrivare a tassi prossimi allo zero non é da escludere. Nello stesso tempo sono stati acquistati bond e titoli per un controvalore di 50 miliardi di GBP per alleviare le condizioni del credito. Sempre Blanchflower ha dichiarato di ritenere il Gbp troppo sottovalutato.

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