
Per quanto riguarda la propria compagnia, Ghosn ha annunciato che la produzione di Nissan durante il mese di settembre è già diminuita del 23%, a quota 47.000 veicoli.
Per ciò che concerne i dati di vendita, invece, la diminuzione nell’area nordamericana è stata pari al 37%.
Ghosn, che è anche chief executive officer di Renault, non è sembrato inoltre particolarmente ottimista sul futuro a breve termine dell’economia internazionale. “Non abbiamo ancora visto il peggio”, ha dichiarato a margine di un meeting tenutosi a Tokyo. “Anche se la crisi finanziaria dovesse avere fine” – ha poi proseguito – “le conseguenze sul mercato in termini di disoccupazione e di rallentamento saranno destinate a continuare”.
Ghosn ha infine preventivato l’assunzione di posizioni molto più prudenti da parte delle compagnie del proprio settore, che non rischieranno liquidità in mosse strategiche.