Presso Morgan Stanley, il target price di Tesla passa da 280 a 465 dollari con raccomandazione overweight. Il prezzo obiettivo stabilito dalla banca americana corrisponde ora a una capitalizzazione di 61 miliardi di dollari.
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Materie prime, prezzi in calo ma l’oro è sulla via del recupero
Rispetto a un mese fa, i prezzi delle materie prime sono calati dell’8,5%. Un crollo vero e proprio, stavolta poco correlato con il rafforzamento del dollaro, che nell’ultimo mese ha guadagnato appena l’1,3% e nell’ultima settimana ha perso lo 0,3%.
Materie prime, i consigli per gli investimenti di Barclays
Il valore delle materie prime continua a diminuire. Così, Barclays stila una lista delle cinque commodities sulle quali investire in questo particolare periodo storico.
Saipem prepara la ristrutturazione
Il titolo Saipem accelera al ribasso in borsa sulla falsa riga delle anticipazioni delle principali agenzie stampa.
Tecnologia, tre titoli su cui puntare
I risultati del primo semestre 2015 per quanto concerne le società del settore tecnologia quotate a Wall Street hanno nella maggior parte deluso. Ai prezzi attuali ci sono però titoli che, stando al parere dei principali analisti, sottolineano un buon potenziale di rialzo.
Commodities, oro in caduta libera
L’oro si appresta a concludere il peggior mese dal giugno di due anni fa e le prospettive per il metallo giallo non sono certo delle migliori. Dopo aver lasciato sul terreno in ogni giorno di contrattazione di questo luglio, la pesantezza del clima intorno al lingotto emerge dalla notizia che dà Bloomberg sul fatto che per la prima volta dal 2006, quando le Autorità Usa hanno iniziato a raccogliere i dati, i fondi speculativi scommettono su un ribasso più che su una crescita del suo prezzo.
Crollano le principali materie prime
Gli operatori finanziari discutono sempre di più dell’improvviso crollo delle materie prime: l’oro è ai minimi da cinque anni a questa parte. Le quotazioni del petrolio sono in calo e si attestano nuovamente sotto i 50 dollari.
Perché investire in Svezia? Ce lo spiega Geneve Invest
Il governo svedese ha modificato le previsioni di crescita economica, annunciando l’obiettivo di conseguire il pareggio di bilancio entro il 2018. L’economia, secondo quanto dichiarato dall’esecutivo di Stoccolma, crescerà nel
Settore Farmaceutico, tre titoli da tenere d’occhio
Quando si parla del farmaceutico, si parla di un comparto con caratteristiche molto particolari. Appare attraente durante le fasi di instabilità dei mercati finanziari ed è tipicamente ‘difensivo’.
Metroweb ed Enel: prossimamente un incontro per l’alleanza sulla banda larga
L’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace ha confermato che a breve ci sarà un incontro tra i tecnici della sua società e i tecnici della società Metroweb per avviare una collaborazione tra i due gruppi per lo sviluppo della rete per le comunicazioni via interne di nuova generazione.
Tesco vende le attività in Corea?
Secondo alcune indiscrezioni di mercato Tesco, quarta compagnia di retail al mondo dietro a Costco Wholesale, Carrefour e Walmart, starebbe valutando l’ipotesi di vendita delle operazioni al dettaglio in Corea del Sud, le maggiori dopo quelle del Regno Unito, con un guadagno potenziale di 7 miliardi di dollari da destinare al finanziamento della strategia di ripresa.
Effetto Grecia: giornata di vendite sui Btp
Il mercato delle obbligazioni fa registrare una giornata pessima. I bond hanno nuovamente alleggerito le posizioni sul comparto dell’eurozona dopo il prolungato rally dei titoli di stato dopo il lancio del quantitative easing da parte della Bce.
Cala il petrolio e la Norvegia ne paga le conseguenze
Si tratta di un Paese ricco, ma se salta un asset va in difficoltà . Come gli altri. Così la Norvegia si sta trovando a pagare amaramente il periodo di bassa dei prezzi del greggio.
Fondi Comuni di Investimento ancora in crescita
Si fa nuovamente celere la corsa dei fondi comuni d’investimento. Durante lo scorso mese la raccolta netta ha sfiorato quota 22,7 miliardi di euro, con un ulteriore incremento in confronto ai 20 miliardi fatti registrare a febbraio che più che raddoppiavano il saldo di gennaio (+9,1 miliardi). In questa maniera, da inizio anno la raccolta netta totalizza così 51,8 miliardi.