Questa commissione addetta al monitoraggio pare che sarà composta da ben 12 osservatori europei che avranno il compito sorvegliare il transito del gas russo verso l’Europa, in base a quelli che sono gli accordi raggiunti. A questi, poi, si aggiungeranno rappresentanti della compagnia russa Gazprom, della compagnia ucraina Naftogaz e di aziende europee.
Questa soluzione, si spera, dovrebbe essere sufficiente per determinare il ripristino delle forniture di gas verso l’Europa. Aleksej Miller, il capo di Gazprom, ha affermato che la cosa più importante è che l’Ucraina abbia acconsentito al monitoraggio e che, ovviamente, si augura che questa decisione sarà resa effettiva molto velocemente.
Non si è ancora in grado di stabilire quando le forniture riprenderanno ma si spera che ciò avvenga non appena gli osservatori internazionali arriveranno sul posto.
I ministri per l’Energia dei vari paesi membri dell’Unione Europea hanno fissato una nuova riunione per lunedì prossimo, nel corso della quale discutere ulteriormente sulla questione gas.