Unipol e Bnp Paribas si preparano al divorzio in Bnl Vita

Il divorzio tra Bnl e Unipol nella nella joint venture Bnl Vita era già stato anticipato da alcune indiscrezioni di stampa, ora la notizia ha assunto carattere di uffcialità dal momento che le due società hanno deciso di stabilire le condizioni di questo divorzio.

Lo scioglimento della joint venture non sarà anticipato ma con ogni probabilità avverrà a dicembre 2011, l’alleanza quindi continuerà fino alla sua naturale scadenza per far si che non vengano stravolti i programmi stabiliti al momento della sottoscrizione dell’alleanza bancassicurativa avvenuta nel 2000.

In ogni caso le due società hanno preferito iniziare sin da subito a stabilire quelle che saranno le regole della separazione, in modo da poter operare con tutta calma e da avere il tempo necessario per risolvere eventuali problemi. Bnp Paribas e Unipol, in particolare, hanno riconfermato la scadenza a dicembre 2011 ma allo stesso tempo hanno anche fissato il prezzo della put per Unipol e della call per Bnl del gruppo Bnp Paribas sul 51% di Bnl Vita esercitabile nell’estate 2011.

La cifra si aggira intorno ai 300 milioni di euro ma si tratta di una stima provvisoria in considerazione del fatto che potrebbe variare in funzione dell’ammontare dei dividendi che Bnl Vita pagherà nel corso dei prossimi due anni. Secondo gli analisti di Mediobanca si tratta di un prezzo piuttosto basso soprattutto in considerazione dei risultati ottenuti da Bnl Vita nel corso del 2009, la bancassicurazione nei primi nove mesi del 2009 ha infatti raccolto premi per 2,4 miliardi di euro e premi APE per 255 milioni.

In ogni caso se dovesse essere confermato il prezzo di 300 milioni di euro Unipol realizzerebbe un capital gain di 41 milioni di euro, alla luce del valore di carico di 259 milioni. In Borsa stamani Unipol ha registrato un +0,22% a 0,91 euro.