Dividendo A2A 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di sorveglianza di A2A proporrà all’assembla degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,096 euro per ciascuna azione, di cui 0,060 euro saranno distribuiti a titolo di dividendo ordinario e i restanti 0,036 a titolo di dividendo straordinario. Il pagamento avverrà il 23 giugno prossimo, con stacco della cedola il 20 dello stesso mese.

La cedola, dunque, risulta leggermente inferiore ai 0,97 euro prospettati dagli analisti e che avevano fatto registrare un netto rialzo alla quotazione in Borsa, che a Piazza Affari poco dopo la diffusione dei conti segna un rialzo dell’1,05% a 1,151 euro.

Bilancio e dividendo SOL 2010

SOL ha archiviato il 2011 con un utile netto pari a 31,9 milioni di euro, ossia in crescita del 27,1% rispetto ai 25,1 milioni del 2009. In crescita anche il fatturato consolidato, che ha registrato un rialzo dello 12,2% a 518,9 milioni rispetto ai 462,6 milioni del precedente esercizio.

Il margine operativo lordo (EBITDA) è risultato pari a 123,6 milioni di euro, ossia in crescita rispetto ai 109,7 milioni del 2009, mentre risultato operativo (EBIT) è risultato pari a 59,6 milioni di euro.

Quotazione Enel promossa dagli analisti

Nomura ha alzato il suo rating su Enel da “reduce” a “neutral” ed il target sul prezzo da 4,40 a 4,90 euro. La banca d’affari ha spiegato di aver preso questa decisione in quanto ritiene che le prospettive del gruppo energetico italiano sarebbero migliorate.

Al 31 dicembre, infatti, è stata registrata una netta riduzione dell’indebitamento, inoltre sia Nomura che altri broker ritengono che nel corso dei prossimi mesi Enel beneficerà soprattutto dell’allarme nucleare sorto a seguito del terremoto in Giappone.

Quotazione A2A in rialzo per previsioni dividendo 2011

A Piazza Affari la quotazione A2A registra un rialzo dell0 0,97%. A spingere al rialzo il titolo della società lombarda sono le previsioni relative al dividendo 2011 e che verrà reso noto al termine della riunione del Consiglio di gestione e del Consiglio di sorveglianza, nel corso della quale verranno approvati risultati realizzati durante lo scorso anno e sarà affrontata la questione della presidenza di Edison.

Gli analisti, in particolare, prevedono che A2A distribuirà in relazione all’esercizio 2010 una cedola pari a 0,097 euro, ossia superiore rispetto ai 0,07 euro del 2009.

Quotazione Bpm in calo per timori aumento capitale

A Piazza Affari la quotazione Banca Popolare di Milano segna una flessione di oltre sei punti percentuali a quota 2,648 euro. La performance negativa è ricondotta in larga parte ai timori relativi ad una possibile ricapitalizzazione sulla scia della decisione di Ubi Banca di lanciare un aumento di capitale.

Secondo quanto riportato da alcune fonti, infatti, Mediobanca avrebbe illustrato al Consiglio di amministrazione dell’istituto bancario i vantaggi che deriverebbero da un aumento di capitale.

Dividendo Banca Mediolanum 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Banca Mediolanum, in sede di approvazione dei risultati realizzati durante lo scorso anno, ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,155 euro. Il pagamento è stato fissato per il giorno 26 maggio, mentre lo stacco della cedola avverrà il 23 dello stesso mese.

Nel corso del 2010 l’istituto bancario ha realizzato un utile netto di 224 milioni di euro, in crescita del 3% rispetto al precedente esercizio. Le masse amministrate hanno segnato un incremento del 14% a 45,849 miliardi di euro, mentre la raccolta netta si è attestata a 4,048 miliardi dai 6,928 miliardi del 2009.

Settore assicurativo italiano promosso da Fitch

Fitch ha comunicato di aver rivisto al rialzo il rating sul settore assicurativo non-vita italiano, portandolo da “negativo” a “stabile”. L’agenzia di rating ha spiegato di aver deciso di promuovere il settore assicurativo ramo danni italiano a seguito del rafforzamento della redditività dopo due anni caratterizzati da un andamento piuttosto debole.

Il trend positivo registrato negli ultimi mesi, ha spiegato l’agenzia attraverso una nota, è riconducibile soprattutto all’aumento dei premi e alla migliore selezione dei rischi.

Bilancio Tiscali 2010

Tiscali ha archiviato il 2010 con un risultato negativo per 24,3 milioni, con ricavi in calo del 4,2% a 278,1 milioni. L’Ebitda ha registrato una flessione del 20% a 70,4 milioni di euro mentre l’Ebit è risultato negativo per 1,8 milioni contro il dato positivo per 11,3 milioni del 2009.

Se si considera solo il quarto trimestre 2010, i ricavi sono risultati pari a 68,6 milioni di euro, leggermente al di sotto delle previsioni soprattutto per via della performance negativa della divisione voce e business to business. L’Ebitda è stato pari a 12,6 milioni contro i 14,6 milioni attesi dagli analisti e in calo del 21% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Bilancio Saras gennaio dicembre 2010

Saras ha archiviato il 2010 con una perdita netta consolidata di 9,46 milioni di euro rispetto all’utile netto di 72,55 milioni registrato nel 2009. I ricavi, al contrario, hanno registrato una crescita passando da 5,31 a 8,61 miliardi, mentre il risultato operativo è calato da 152,4 a 16,07 milioni di euro.

Il margine operativo lordo ha segnato una flessione del 35% a 223,5 milioni, mentre è risultata sostanzialmente in linea con l’anno precedente la posizione finanziaria netta, che al 31 dicembre è risultata negativa per 560 milioni rispetto al rosso di 533 milioni dell’anno precedente.

Rating e target price Unipol alzati dagli analisti

All’indomani della pubblicazione del bilancio Unipol 2010, la quotazione della compagnia assicurativa a Piazza Affari segna in tarda mattinata un rialzo di oltre sei punti percentuali, nonostante la decisione del management di non distribuire alcun dividendo per il 2011.

A spingere al rialzo il titolo in Borsa è non solo il ritorno all’utile dopo il rosso del 2009 e le prospettive positive per l’esercizio in corso e per i successivi, ma anche e soprattutto la valutazione positiva arrivata stamane dagli analisti.

Fonsai e Milano Assicurazioni in calo per downgrade Fitch

A Piazza Affari stamani le quotazioni Fondiaria Sai e Milano Assicurazioni cedono rispettivamente lo 0,47% a 6,31 euro e l’1,05% a 1,036 euro.

Ad incidere negativamente sull’andamento dei due titoli assicurativi della galassia Ligresti è soprattutto la valutazione negativa arrivata da Fitch, che ha tagliato il rating sulla solidità finanziaria di Fondiaria-Sai e Milano Assicurazioni portandolo da “BBB-” a “BB+”, con prospettive negative sul rating dei prossimi trimestri.

Dividendo Hera 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Hera ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 9 centesimi per azione, ossia in crescita del 12,5% rispetto alla cedola distribuita in relazione all’esercizio 2009. Il pagamento avverrà il 9 giugno 2011 con stacco della cedola il 6 dello stesso mese.

La decisione, come di consueto, è stata presa in sede di approvazione dei risultati realizzati nel corso dell’esercizio 2010, archiviato con un utile netto pari a 117,2 milioni, in crescita del 65% rispetto al 2009.

Quotazione Bpm in calo per voci aumento di capitale

Nonostante la smentita arrivata dal presidente Massimo Ponzellini, le indiscrezioni che parlano di un possibile aumento di capitale di Banca Popolare di Milano hanno influito negativamente sull’andamento del titolo in Borsa, che a Piazza Affari è arrivato a cedere stamani oltre quattro punti percentuali.

Le voci di una probabile ricapitalizzazione di Bpm sono state riportate alla luce dal quotidiano Milano Finanza, che ha parlato di un aumento di capitale da 600 milioni di euro e di un prezzo per ogni nuova azione compreso tra 1,25 e 1,75 euro.