Progetto Intesa Sanpaolo-Ferrero per Parmalat

L’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, a margine di un convegno ha spiegato che la banca sta lavorando con Ferrero per un progetto industriale di lungo periodo su Parmalat.

Un presupposto positivo per questo progetto, ha spiegato Passera, è senza dubbio il fatto di avere un pò più di tempo grazie alla norma anti opa varata ieri dal Consiglio dei ministri e che consentirà all’azienda piemontese e all’istituto bancario di studiare con maggiore calma la possibile formazione di una cordata volta a difendere l’italianità dell’azienda di Collecchio dopo l’avanzata di Lactalis.

Apertura Borsa italiana oggi 14 marzo 2011

A Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna in apertura un calo dello 0,34% a 21.624 punti, sulla scia della debolezza dell’azionariato europeo dopo le dimissioni del primo ministro portoghese José Socrates per via del rifiuto del Parlamento al piano di misure destinato ad evitare un peggioramento del deficit del paese.

Il rifiuto ad adottare il pacchetto di misure, dunque, ha reso più concreta la possibilità che anche il Portogallo sia costretto a chiedere aiuti all’Unione europea e al Fondo monetario internazionale, come già accaduto per la Grecia e l’Irlanda.

Target price Fiat tagliato da J.P. Morgan

A Piazza Affari la quotazione Fiat segna nel primo pomeriggio un rialzo di oltre un punto percentuale, nonostante il downgrade arrivato da J.P. Morgan.

La banca d’affari, infatti, ha comunicato di aver abbassato il target price sul titolo della casa automobilistica torinese portandolo da 8 a 7,5 euro, mantenendo al contempo il giudizio negativo “underweight”.

Unicredit entra nel capitale di Fondiaria Sai

A Piazza Affari stamani la quotazione Unicredit segna un rialzo di oltre un punto percentuale sulla scia del bilancio 2010 diffuso da pochissime ore e del dividendo pari a 0,03 euro per azione. Ad influire positivamente sull’andamento del titolo in Borsa è anche l’annuncio della conclusione dell’accordo tra Unicredit e Premafin destinato al salvataggio di Fondiaria Sai.

L’accordo, in particolare, prevede un investimento di 170 milioni da parte di Unicredit e che sarà destinato alla sottoscrizione di una quota dell’aumento di capitale da 450 milioni di Fondiaria Sai, in modo tale da arrivare a detenere al termine dell’operazione una quota del 6,6% del capitale ordinario.

Apertura Borsa italiana oggi 23 marzo 2011

Stamane a Piazza Affari l’apertura della seduta è stata in lieve ribasso con l’Ftse Mib che cede lo 0,14%, mentre l’Ftse All Share ha segnato un calo dello 0,13%. A poco più di mezz’ora dall’apertura, tuttavia, entrambi gli indici segnano un rialzo, rispettivamente dello 0,26% e dello 0,25%.

In apertura spicca senza dubbio il rialzo di oltre un punto percentuale da parte di Unicredit che beneficia sia della diffusione dei dati di bilancio 2010 sia dell’annuncio della distribuzione ai propri azionisti di un dividendo pari a 0,03 euro per azione.

Dividendo Credem 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Credem ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,10 euro per azione, ossia in crescita del 25% rispetto alla cedola di 0,08 euro distribuita in relazione all’esercizio 2009.

La decisione è stata presa in sede di approvazione del bilancio 2010, anno durante il quale l’istituto bancario è riuscito a realizzare un utile netto pari a 78 milioni di euro, in calo del 12,2% rispetto allo scorso anno soprattutto a causa di accantonamenti straordinari per un contenzioso fiscale.

Bilancio Edison gennaio dicembre 2010

Edison ha archiviato il 2010 con un risultato netto in calo a 21 milioni di euro rispetto ai 240 milioni realizzati nel 2009. Il risultato appare deludente anche rispetto alle stime del consensus, che avevano invece previsto un utile netto pari a circa 205 milioni di euro.

Ad incidere negativamente sul risultato sono state soprattutto le svalutazioni di asset e gli accantonamenti nel bilancio consolidato per oltre 400 milioni di euro. I ricavi hanno registrato un calo del 17,8% a 10,4 milioni, mentre l’Ebitda è risultato pari a 1,369 miliardi, ossia in calo del 6,9% rispetto al 2010.

Rating e target price Parmalat abbassati da Cheuvreux

La quotazione Parmalat ha subito un downgrade da Cheuvreux, che ha fatto sapere di aver abbassato il rating sulla quotazione dell’azienda di Collecchio portandolo da “outperform” a “underperform” e il target price a 2,478 euro, ossia il 4,49% in meno rispetto alla precedente valutazione.

La banca d’affari ha motivato la sua scelta spiegando di aver declassato il colosso alimentare per via della decisione del governo italiano di porre in essere una normativa capace di prevenire takeover ostili.

Dividendo Mondadori 2010, pagamento 2011

Dal Consiglio di amministrazione di Mondadori è arrivata la proposta di un dividendo pari a 0,17 euro per azione dopo due anni in cui gli utili erano stati destinati a riserva.

L’annuncio è stato dato mediante una nota nella quale sono stati resi noti i risultati realizzati dal gruppo editoriale nel corso dello scorso anno, chiuso con un utile netto in crescita del 22,7% a 42,1 milioni.

Dividendo campari 2010, pagamento 2011

Il consiglio di amministrazione di Campari ha fatto sapere di aver deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo invariato rispetto allo scorso anno e pari a 0,06 centesimi per azione.

La decisione è stata presa contestualmente all’approvazione dei conti relativi al 2010, chiuso con un utile netto in crescita del 14% a 156,2 milioni di euro e ricavi in aumento del 15,3% a 1,16 miliardi.

Premafin rifiuta nuova offerta Groupama

Le ultime notizie sul salvataggio di Premafin-Fondiaria Sai parlano di un rifiuto della famiglia Ligresti alla nuova proposta del gruppo assicurativo francese. Stamani, infatti, si è parlato di una nuova offerta da Groupama per Premafin avente ad oggetto la sottoscrizione da parte dei transalpini dell’aumento di capitale Premafin per circa 150 milioni di euro.

Secondo quanto riportato da Reuters, che cita alcune fonti vicine all’operazione, la famiglia Ligresti avrebbe rifiutato la nuova proposta di Groupama in quanto preferisce che una soluzione al problema del rafforzamento del capitale della holding e, a cascata, di Fondiaria Sai arrivi da una fonte italiana.

Accordo Fiat Industrial Daimler smentito da Marchionne

La quotazione Fiat Industrial ieri ha registrato un rialzo di oltre quattro punti percentuali per via delle indiscrezioni pubblicate da alcuni giornali e che parlavano di un possibile accordo tra la casa automobilistica torinese e la tedesca Daimler.

Le indiscrezioni, tuttavia, si sono rivelate infondate. L’amministratore delegato Sergio Marchionne, infatti, stamane ha seccamente smentito le voci circolate ieri spiegando che il discorso con Daimler è definitivamente chiuso.

Lactalis acquista quota Parmalat

Lactalis, gruppo francese leader nel settore alimentare, ha annunciato di aver portato a termine l’acquisto di poco meno del 15% di Parmalat mediante un’operazione di rastrellamento di titoli sul mercato e mediante la stipulazione di contratti di equity swap.

Il gruppo francese, inoltre, ha fatto sapere che esiste la concreta possibilità di un ulteriore crescita fino ad arrivare a detenere il 20% della società italiana.