Il governo tedesco invita General Motors a decidere su Opel

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Sulla vicenda relativa all’acquisto di Opel il governo tedesco ha più volte ribadito le sue preferenze e cioè che General Motors decida quale delle due offerte accettare prima delle elezioni politiche che si terranno il prossimo 27 settembre.

Per questo motivo nel corso della giornata di ieri il ministro dell’economia tedesco Karl-Theodor zu Guttenberg ha invitato General Motors a prendere una decisione entro la prossima settimana, sottolinenado il fatto che ci sono già ben due proposte pronte per essere firmate e quindi è tempo che General Motors prenda una decisone.

Rhj alza l’offerta di acquisto per Opel

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A quanto pare Rhj non ne vuole assolutamente sapere di rinunciare ad Opel visto che secondo quanto riportato dalla stampa tedesca la casa automobilistica ha rivisto al rialzo la sua offerta, portandola da 275 a 300 milioni di euro, e al contempo ha ridotto le sue richieste di garanzie pubbliche da 3,8 a 3,2 miliardi. Nessuna modifica, invece, è stata apportata al piano industriale.

La nuova proposta di Rhj arriva a pochi giorni dal consiglio di amministrazione di General Motors previsto per martedì prossimo, un consiglio di amministrazione che secondo alcuni analisti rappresenta solo una formalità.

Volkswagen interessato ad una partnership con Suzuki

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Volkswagen, in base a quanto rivelato dal giornale tedesco Merger Magazin, sarebbe intenzionata ad una joint venture o ad acquisire fino al 10% di Suzuki, una casa automobilistica che Volkswagen vede di buon occhio per quanto riguarda la produzione di piccole automobili.

Secondo quanto rivelato dal giornale, tuttavia, Volkswagen non è l’unica casa automobilistica ad aver messo gli occhi su Suzuki che pare sia già in trattativa con Renault. Entrambi i gruppi, tuttavia, non hanno voluto rilasciare dichiarazioni in merito alla notizia, limitandosi ad affermare di non voler commentare i rumors.

Acer acquista il 29,9% di Olidata

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Acer acquisterà il 29,9% di Olidata da Poseidone Srl, azionista di riferimento di Olidata che detiene il 31,17% dell’azienda. L’accordo, che prevede un corrispettivo di 2,54 milioni di euro, sarà stipulato definitivamente il 12 agosto, per il momento le parti hanno sottoscritto solo un contratto preliminare di compravendita.

La notizia è stata diffusa ieri in serata da Olidata attraverso una nota in cui è specificato che le parti non hanno stipulato patti parasociali aventi ad oggetto azioni Olidata o riguardanti gli assetti proprietari o il governo della società.

Magna alza la sua offerta su Opel

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A quanto pare Magna non ha alcuna intenzione di rinunciare ad Opel e a testimoniarlo è una notizia di poche ore fa secondo cui il colosso austro canadese ha deciso di migliorare la sua offerta.

Magna, in particolare, ha riformulato la sua offerta prevedendo un versamento immediato di 350 milioni di euro a cui si và ad aggiungere un bond convertibile da 150 milioni di euro. La precedente offerta di Magna, invece, prevedeva un investimento di 100 milioni di euro in due versamenti da 50 milioni ciascuno e in più un bond convertibile da 400 milioni.

Global Gaming Factor acquista The Pirate Bay

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The Pirate Bay è un sito internet di file sharing che, tuttavia, lo scorso Aprile ha portato all’arresto per violazione di copyright dei suoi quattro proprietari che dovranno restare in carcere per un anno e pagare una pena pecuniaria di 3,6 milioni di dollari come risarcimento.

Nonostante questo, tuttavia, il sito è stato acquistato per 60 milioni di corone dalla società svedese Global Gaming Factory che ha già fatto sapere di aver studiato un nuovo modello di business che consentirà a questo sito di sopravvivere.

Marchionne sulla riapertura della questione Opel

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Fiat, per voce dell’a.d. Sergio Marchionne fa sapere che se dovesse giungere una chiamata dal governo tedesco per riaprire i negoziati per quanto riguarda l’acquisizione di Opel, la casa del Lingotto sarebbe disposta a ripresentare la propria offerta, ritenuta da Marchionne stesso l’unica tra quelle presentate veramente valida.

Marchionne si dice disposto a parlare nuovamente con i vertici del governo tedesco, aggiungendo però che il piano della casa torinese non cambierà. La Fiat produce auto e quindi deve guardare alla riduzione dei costi, al problema della sovracapacità industriale, insomma, non può accontentare in tutto e per tutto il governo tedesco.

Danone interessato all’acquisizione di Parmalat

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Il titolo Parmalat vola in borsa raggiungendo quota 1,88 euro, il valore massimo registrato dall’inizio dell’anno. Tale risultato è collegato ad alcune indiscrezioni, circolate negli ultimi giorni tramite stampa, che parlano di un interesse di Danone nei confronti dell’azienda di Collecchio.

A scatenare queste voci è stato soprattutto un aumento di capitale da parte di Danone, 3 miliardi di euro che l’azienda utilizzerà per ridurre il proprio debito e per eventuali acquisti e investimenti.

Philips raggiunge l’accordo per rilevare Saeco

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Philips è finalmente riuscita a raggiungere un accordo per rilevare Saeco, un’operazione che costerà alla casa olandese ben 200 milioni di cui 170 milioni verranno pagati immediatamente mentre i restanti 30 saranno dilazionati.

Anche se la cifra offerta da Philips è apparsa un tantino elevata non è affatto così. Occore tenere presente, infatti, che i debiti di Saeco ammontano a circa 500 milioni e che la società versa in una situazione disastrosa che necessita inevitabilmente di un’operazione di rilancio per la quale Philips sarà costretta a spendere, solo inizialmente, altri 60 milioni.

Offerta Volkswagen a Porsche

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Volkswagen sta considerando l’idea di avanzare una sostanziosa offerta alla Porsche AG in modo da dare un pò di respiro alla Porsche SE.

Questo porta avanti l’infinito balletto che prosegue ormai da anni all’interno della grande famiglia automobilistica teutonica e ribalterebbe l’idea iniziale di Porsche di acquisire VW, storia che iniziò 3 anni e mezzo fa. Volkswagen è la maggior compagnia automobilistica europea con un giro d’affari grande 15 volte quello di Porsche.

L’idea è stata avanzata all’ultima riunione degli azionisti dove alcuni osservatori sostengono che questa mossa possa essere decisiva per mettere fine alla questione VW-Porsche.

Oracle ha acquistato Sun Microsystems

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Dopo il naufragio della fusione tra IBM e Sun Microsystems si è fatta avanti Oracle corporation, un’azienda leader nel settore della gestione di basi di dati che, senza troppo clamore e senza perdere troppo tempo, ha fatto sapere di aver già provveduto all’acquisto di Sun Microsystems.

Dopo che IBM ha abbandonato il campo, Oracle si è fatta avanti e ha acquistato in men che non si dica la Sun Mycrosistems per una cifra di 7,4 miliardi di dollari.

Il governo tedesco lancia un’opa su Hypo Real Estate

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Il governo tedesco ha lanciato un’offerta pubblica d’acquisto su Hypo Real Estate, il più grande colosso bancario tedesco colpito dalla crisi economica.

L’offerta ammonta a 1,39 euro per azione e avverrà mediante il cosiddetto Soffin, ossia il Fondo statale di stabilizzazione del mercato finanziario. L’opa, in particolare, prevede un premio del 10% rispetto ai corsi medi del titolo in borsa tra il primo e il quindici Febbraio, ossia circa due settimane prima dell’annuncio ufficiale di nazionalizzazione della banca da parte del governo.

Naufragata la fusione tra IBM e Sun Microsystems

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La fusione tra IBM e Sun Microsystems sembrava cosa fatta ma, a quanto pare, l’offerta lanciata da IBM non ha affatto soddisfatto le pretese di Sun. Secondo alcune fonti, infatti, il naufragio dell’acquisizione di Sun da parte di IBM è stato causato proprio da un disaccordo relativo al prezzo che IBM era disposta ad offrire per acquisire l’azienda rivale, circa sette miliardi di dollari.

Gli azionisti Sun, in particolare, hanno ritenuto l’offerta di Ibm di 9,40 dollari ad azione di gran lunga inferiore rispetto alle loro aspettative, circostanza che ha fatto saltare il potenziale accordo tra le due aziende che, se fosse andato in porto, avrebbe dato vita ad un colosso senza precedenti, in grado di rivoluzionare completamente il mercato informatico.

Panasonic acquista il 70% di Sanyo

Panasonic ha annunciato che, a breve, acquisirà circa il 70% della rivale Sanyo spendendo circa 4,5 miliardi di dollari. La decisione è stata presa dopo una lunghissima trattativa che ha visto, in alcuni momenti, pesanti ripensamenti da parte di Panasonic che, a causa della crisi economica e del conseguente calo degli utili, stava valutando bene se fosse davvero il caso di investire così tanti soldi in un momento di forte declino economico.