Utile Benetton 2009 oltre le previsioni

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Benetton nell’anno 2009 ha fatto registrare un utile ben oltre quelle che erano le più rosee previsioni: profitti oltre 120 milioni di euro su ricavi per 2,05 miliardi, grazie soprattutto alle vendite in aumento nel mese di dicembre scorso.

L’anno precedente il gruppo Benetton aveva fatto segnare un utile netto di 155 milioni di euro. Stando ai primi dati visionati dal CdA, il risultato operativo prima di oneri non ricorrenti è intorno all’11% dei ricavi, contro l’11,9% del 2008.

Benetton e Gavio guadagnano 100 milioni dall’aumento dei pedaggi

Autostrada

Il 2010 si preannuncia un anno piuttosto difficile per gli automobilisti, ci sono infatti aumenti per i pedaggi autostradali che arrivano addirittura fino al 16%.

A beneficiare di questi aumenti saranno ben quattro società italiane che fanno capo a due famiglie italiane, la famiglia Benetton e la famiglia Gavio. La prima, in particolare, possiede Atlantia al 38,06% e la controllata Autostrade Meridionali al 60% mentre la seconda possiede Sias al 73% e l’Autostrada Torino-Milano. Secondo alcune stime preliminare l’aumento dei pedaggi dovrebbe consentire ai due gruppi di ottenere circa 100 milioni di euro di ricavi aggiuntivi.

Prossimo cambio dei vertici per Benetton

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Il prossimo 28 gennaio è prevista la riunione del consiglio di amministrazione di Benetton Group, all’ordine del giorno c’è l’esame dei dati preliminari relativi alla chiusura dell’esercizio 2009, periodo in cui le cose per il Gruppo non sono andate nel migliore dei modi. Le previsioni parlano infatti di utili pari a 120 milioni di euro circa contro i 155 milioni realizzati nel 2008, con un calo del fatturato intorno al 2,8%.

Ma in questo periodo a far parlare di Benetton non sono solo i dati relativi al 2009 ma anche e soprattutto l’atteso cambio dei vertici aziendali. Il prossimo 22 aprile scade infatti il consiglio di amministrazione e contemporaneamente il mandato dell’amministratore delegato Gerolamo Caccia Dominioni.

Gemina interesse di Aeroports de Paris e Alitalia

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Nella giornata di ieri a Piazza Affari il titolo di Gemina ha avuto un ottimo rialzo, ha infatti concluso la seduta a quota 0,573 euro per azione, guadagnando l’1,96%.

La holding che controlla Aeroporti di Roma e gestisce gli aeroporti di Ciampino e Fiumicino ha beneficiato di alcune indiscrezioni circolate ieri nell’ambiente, secondo le quali ci sarebbero altre società interessate agli scali della capitale.

Comunque gli scambi in borsa sono stati modesti, sono state scambiate solamente 358 mila azioni, che equivalgono al solo 0,02% dell’intero capitale, contro una media dell’ultimo mese di 3,4 milioni a seduta.

Sintonia acquista il 2,06% di Telecom

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E’ da poco stato reso pubblico il bilancio di Benetton dei primi 9 mesi del 2009 e i ricavi hanno avuto una leggera inflessione in negativo.

Era nell’aria da tempo la voglia della famiglia Benetton di togliersi dalla società Telco che controlla Telecom.

L’intenzione era quella di cedere il 100% delle proprie quote. Il Corriere della Sera di oggi rende noto alcune specifiche sulla vicenda affermando che sarà la società finanziaria Sintonia ad acquistare le azioni ora detenute dalla famiglia Benetton.

Benetton cederà quote Telecom entro metà 2010

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Gilberto Benetton, presidente di Edizione Holding, ha annunciato che Sintonia uscirà da Telecom Italia entro la metà del 2010. Benetton, a termine di una conferenza sulla sport, ha voluto parlare di questa scelta del gruppo, dettata sopratutto dalle ultime vicende Telco-Telecom.

Così la holding di partecipazione della famiglia Benetton uscirà completamente dall’azionariato Telecom, e come ha confermato Gilberto Benetton non esiste nessuno spiraglio per mantenere azioni del gruppo di tlc.

Bilancio Benetton primi 9 mesi 2009

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Un po’ come sta avvenendo per gran parte delle aziende che abbiamo esaminato anche Benetton è stata costretta a presentare un bilancio peggiore rispetto all’esercizio dell’anno precedente.

La crisi economica ha portato minori vendite anche nel settore tessile anche se Benetton è riuscita egregiamente a contenere i risultati negativi. I ricavi, se pur in maniera limitata, sono diminuiti portandosi nei primi 9 mesi dell’anno 2009 a 1,49 miliardi di euro con una diminuzione quindi di circa il 3% (2,8% per l’esattezza).

Trimestrale Telecom Luglio-Settembre 2009

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Dopo i risultati operativi annunciati ieri in tardo pomeriggio, il titolo Telecom oggi perde terreno con un valore di -0,87%.

La riduzione degli utili è stata sostanziale nei primi 9 mesi di quest’anno e questo è anche dipeso dalla svalutazione per la cessione della società tedesca Hansenet attiva nella banda larga per un valore di 540 milioni di euro.

Benetton lascia Telecom

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Dalla Spagna arrivano indiscrezioni secondo le quali sarebbe stato raggiunto l’accordo fra i soci di Telco, il principale azionista di Telecom, per quanto riguarda il rinnovo del patto di sindacato dei prossimi tre anni.

Ma stando a notizie provenienti dalla borsa italiana i Benetton starebbero per annunciare ufficialmente l’uscita dalla finanziaria che controlla il 24,5% di Telecom.

Benetton, consapevole di creare qualche grattacapo ai soci Telecom (di cui è azionista dal 2001), avrebbe presentato una proposta per gestire la propria uscita.

Aumento di capitale da 40 milioni per Benetton

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Era già nell’aria da un po’ di tempo a dire il vero, ma ora è arrivata la conferma tramite un comunicato stampa ufficiale diramato da Investimenti Infrastrutture, la holding controllata dal gruppo Benetton e partecipata da Clessidra e Unicredit.

La holding, di cui fa parte anche il 29,3% di Gemina (Generale Mobiliare Interessenze Azionarie), ha infatti reso noto che l’assemblea straordinaria del gruppo ha deliberato all’unanimità la volontà di dare corso ad un aumento di capitale della società per un valore massimo di 40,2 milioni di euro.

Titolo Benetton – una strada stabile ma in salita

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Boom di Benetton Group oggi a Piazza Affari, dopo le dichiarazioni di voler diventare fashion Retailer nella giornata di oggi il titolo guadagna e anche bene. Alessandro Benetton, figlio di Luciano, sembra proprio determinato a portare il marchio Unated Colors of Benetton ben oltre i 120 paesi dove già forniscono la loro forte presenza strategica. Come un po tutte le grandi aziende mondiali che si trovano costrette a lavorare in un ambiente ormai saturo il desiderio di sbarcare nei grandi mercati asiatici risulta uno tra i principali obiettivi prefissati per i prossimi anni puntando su Cina, India e Corea del Sud.