Ipotesi delisting titolo Benetton

A Piazza Affari stamane il titolo Benetton ha registrato un forte rialzo per via delle indiscrezioni in merito ad un possibile delisting dal listino milanese, tanto da arrivare ad essere sospeso per eccesso di rialzo dopo aver segnato un guadagno di circa dieci punti percentuali.

La pioggia di acquisti sul titolo ha spinto la famiglia Benetton ad emanare un comunicato stampa mediante il quale sono stati confermati i rumors circolati nel corso della mattinata.

Benetton punta su Atlantia e AdR

Il riassetto strutturale e finanziario di Benetton, cominciato nel lontano 2007, starebbe continuando senza sosta e, il prossimo punto all’ordine del giorno sarebbe, stando ad indiscrezioni, il trasferimento di Sintonia Spa, la controllata di Edizione Srl (l’holding finanziaria che gestisce tutte le attività controllate dalla Famiglia Benetton) attiva nei settori delle infrastrutture per le telecomunicazioni e la mobilità, a Roma, così da farne una società di diritto italiano.

ACQUISTO AZIONI ATLANTIA CONSIGLIATO DA SOCIETE GENERALE

Benetton non vuole modificare il patto Igli

La prima delle tante reazioni relative all’acquisizione dell’8,1% di Impregilo da parte di Salini Costruttori, divenuto così il secondo azionista di riferimento dell’importante impresa costruttrice italiana, è arrivata, come si poteva legittimamente attendere, proprio da Igli, società controllata interamente dalle famiglie Gavio, Benetton e Ligresti, che detiene il 29% di Impregilo e rappresenta l’azionista di maggioranza.

SALINI COSTRUTTORI È IL NUOVO SOCIO IMPREGILO

Rating Tod’s e Benetton tagliati da Mediobanca

Mediobanca ha comunicato di aver tagliato il rating sul titolo Tod’s e sul titolo Benetton portandoli rispettivamente a “neutral” e ad “underperform”. I target price sono rispettivamente 67,5 euro e 3,98 euro.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di declassare i due titoli alla luce della loro forte esposizione al mercato italiano, circostanza che rende i profitti delle due aziende decisamente più vulnerabili all’eventuale peggioramento della situazione macroeconomica previsto dagli analisti.

Benetton si accolla aumento Iva

A seguito dell’aumento dell’aliquota Iva ordinaria, dal 20% al 21%, da sabato scorso in Italia molti prodotti di largo consumo rischiano di conseguenza di aumentare di prezzo se non subito magari nel corso delle prossime settimane. Questo però non succederà nei negozi del Gruppo Benetton, quelli gestiti direttamente.

La società quotata in Borsa a Piazza Affari ha infatti reso noto che, a seguito del provvedimento di aumento dell’Iva contenuto nella manovra bis del 2011, non incrementerà i prezzi delle collezioni presso i negozi gestiti direttamente.

Semestrale Benetton gennaio giugno 2011

Il gruppo veneto Benetton, leader mondiale nel settore dell’abbigliamento, ha reso pubblici i conti del primo semestre 2011, rilasciando altresì una nota nella quale si evidenzia come il controllo sui costi di vendita e di amministrazione abbia saputo ridurre codeste voci di ben 9 milioni euro.

Nonostante questo, però, il titolo ha fatto registrare, in chiusura, un flessione dell’0,89% a quota 4,9100 euro.

Trimestrale Benetton gennaio marzo 2011

Benetton ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre dell’anno segnando in bilancio un utile netto in calo del 5% a quota 19 milioni di euro.

I ricavi del gruppo italiano sono calati leggermente rispetto allo stesso periodo del 2010, a quota 453 milioni di euro.

Bilancio Benetton 2010

Benetton, azienda italiana leader nel settore abbigliamento, ha annunciato i conti di bilancio dell’esercizio 2010.

L’utile netto del gruppo è calato del 16,4% a 102 milioni di euro, a causa soprattutto delle difficili situazioni economiche in particolare in alcuni paesi europei importanti.

Rating e target price Benetton abbassato da Goldman Sachs

A Piazza Affari il titolo Benetton cede oltre tre punti percentuali dopo essere stato declassato da Goldman Sachs, che ha comunicato di aver deciso di tagliare il giudizio sul titolo portandolo da “neutral” a “sell” e il target price da 6,30 a 4,90 euro.

La banca d’affari ha inoltre inserito il titolo nella sua Pan-Europe Sell List, ha tagliato le stime di Eps 2011 (da 0,64 a 0,56 euro per azione) e 2012 (da 0,68 a 0,47 euro per azione) e ridotto le stime sui ricavi del 3,3% a 2,047 miliardi di euro nel 2011 e del 5,5% a 2,072 miliardi nel 2012.

Quotazione Benetton in calo per rialzo prezzo materie prime

A Piazza Affari il titolo Benetton cede stamani lo 0,79% a 4,60 euro, raggiungendo così i livelli minimi registrati da fine novembre ad oggi.

Ad incidere negativamente sull’andamento della quotazione del gruppo attivo nel settore dell’abbigliamento sono soprattutto i timori relativi all’aumento del prezzo di alcune materie prime di vitale importanza per l’attività dell’azienda, tanto che recentemente Benetton senza troppi giri di parole ha espressamente affermato che l’inflazione dei costi delle materie prime andrà a produrre importanti effetti di erosione sui margini nei mesi a venire qualora non dovesse ridursi.

Benetton primo semestre 2010

Benetton ha chiuso il primo semestre dell’anno con ricavi pari a 891 milioni, in crescita dell’1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il margine lordo industriale è cresciuto del 45,5% a 425 milioni di euro, rispetto ai 401 milioni di euro del primo semestre 2010, mentre il margine di contribuzione ha raggiunto quota 356 milioni, rispetto ai 336 milioni di euro del corrispondente periodo dell’anno 2009.

Nella prima metà dell’anno le spese generali si sono mantenute complessivamente pari al semestre di confronto, nonostante ci sia stato un aumento degli investimenti pubblicitari. Risultano in aumento anche gli oneri non ricorrenti legati ai piani di razionalizzazione della rete di negozi a gestione diretta, soprattutti negli Stati Uniti.

Benetton probabile rilevamento quota Enel Green Power

Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, la famiglia Benetton sarebbe interessata a rilevare una quota del 10% di Enel Green Power mediante Sintonia, la società holding guidata da Stefano Cao e che fa capo alla famiglia Benetton.

La famiglia proprietaria della famosa azienda di Ponzano Veneto, dunque, dopo un’attento studio del dossier si è detta pronta ad investire 1 miliardo di euro per rilevare circa il 10% di quella che si preannuncia essere la più piccola matricola del 2010 ma al tempo stesso anche la più richiesta dagli investitori.

Trimestrale Benetton gennaio marzo 2010

Nel primo trimestre 2010 Benetton ha realizzato un utile netto di 20 milioni di euro, rispetto ai 18 milioni dello scorso anno, e ricavi in crescita dell’1,8% a 457 milioni.

L’Ebitda è salito a 62 milioni, pari al 13,6% del fatturato, mentre l’indebitamento finanziario si è attestato a 589 milioni, in calo rispetto ai 763 milioni registrati al 31 marzo 2009 ma in aumento di 33 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2009. Il margine lordo industriale è aumentato a 216 milioni, dai 205 milioni dello scorso anno.

Impregilo Gavio vuole aumentare partecipazione

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Il titolo Impregilo è stato ieri protagonista di una giornata coi fiocchi, chiusa in rialzo a Piazza Affari del 3,92% a quota 2,455 euro per azione.

Impregilo prosegue la scalata inarrestabile grazie soprattutto alle voci sul futuro del gruppo, che lo ricordiamo, è leader nel settore delle costruzioni.

L’8 febbraio, lunedì prossimo, si terrà una riunione tra gli azionisti con lo scopo di trovare un accordo definitivo sul controllo della società.