L’ascesa a Wall Street di General Electric

Ci sono voluti numerosi spin-off, uno dietro l’altro, unitamente a una serie di dismissioni. Poi, finalmente sono arrivati i risultati tanto sperati. General Electric chiude molto bene il terzo trimestre del 2014, imponendosi nuovamente sul mercato di riferimento in virtù del nuovo piano guidato dallo slogan ‘Semplice è meglio’. Una strategia, questa, che ha donato nuova linfa vitale alla società dopo anni difficili.

General Electric risultati annuali

Grazie all’ottimo andamento del business nei Paesi in via di sviluppo il conglomerato industriale americano General Electric ha archiviato il quarto trimestre del 2012 con un utile netto in aumento dell’8% a fronte di ricavi che si sono attestati in crescita del 4%.

I buoni dati trimestrali hanno portato anche ad un aumento del dividendo riconosciuto agli azionisti a fronte di $ 5,2 miliardi investiti nel riacquisto di azioni proprie, di cui $ 2,1 miliardi solo negli ultimi tre mesi dello scorso anno.

Trimestrali corporate USA aprile – giugno 2011

Venerdì 22 luglio, in apertura del New York Stock Exchange, diverse corporate statunitensi hanno provveduto a divulgare i bilanci relativi al secondo quarto (Q2), ovverosia al periodo compreso tra aprile e giugno 2011.

Tra esse segnaliamo Caterpillar, Verizon, McDonald’s e General Electric.

Trimestrale General Electric aprile giugno 2011

General Electric ha annunciato di aver chiuso il secondo trimestre dell’anno con un utile netto in aumento del 21% a quota 3,77 miliardi di dollari, pari a 0,35 dollari per azione.

Se si escludono le voci straordinarie l’utile di GE è stato di 0,34 dollari per azione, contro previsioni degli analisti di 0,32 dollari.

Bilancio General Electric ottobre dicembre 2010

General Electric ha pubblicato il bilancio del quarto trimestre del 2010, chiuso con utile netto in aumento del 51% a quota 4,54 miliardi di dollari, pari a 42 centesimi di dollaro per azione, mentre a parità di perimetro l’utile di GE è stato di 36 centesimi per azione.

I ricavi del gruppo nell’ultimo trimestre dell’anno sono invece cresciuti dell’1% a quota 41,4 miliardi di dollari, mentre le previsioni degli analisti erano in media di utile per azione a 32 centesimi di dollaro e ricavi a 39,9 miliardi.