
Bilancio semestrale Beghelli gennaio giugno 2011

Nel farlo, comunque, Bper ha tenuto a precisare come i chiari segnali di rallentamento, ravvisati sin dai primi mesi del 2011, dell’economia italiana, europea e mondiale, si stiano decisamente inasprendo, andando a configurare una situazione di incertezza che avrebbe favorito la svalutazione dei principali mercati borsistici a tutto favore di una speculazione sfrenata e di una nuova, preoccupante, corsa all’oro.
Il direttore generale dell’istituto di credito, tramite una conference call, si è detto molto soddisfatto e avrebbe affermato che: “tutto il percorso che avevamo ipotizzato nel piano industriale, in termini di rafforzamento e di riorganizzazione sono stati realizzati. La struttura del bilancio si è rafforzata in termini di liquidità , posizione di capitale e capacità di funding”.
Ad un anno di distanza, dunque, la situazione del broker svedese nato nel 1992, piuttosto che rimanere identica a se stessa, o addirittura peggiorare (evenienza che rappresenta la normalità per moltissimi istituti di credito, sommersi dalla volatilità dei mercati, mai così accentuata), migliora decisamente.
Credito Artigiano, infatti, è riuscito a capitalizzare ben 20,2 milioni di euro di utili netti, più del doppio dei 10 milioni registrati nel secondo trimestre Creval dell’esercizio 2010.
Crescono del 24,6%, a 54,87 milioni di euro e dell’8,1%, a 131,48 milioni di euro, anche il risultato di gestione (arrestatosi intorno ai 44,03 milioni di euro nel 2010) e i proventi operati (fermi dal 2010 a quota 104 milioni).
Per quanto riguarda i ricavi Alitalia ha chiuso il periodo gennaio giugno 2011 in rialzo del 7%, passando agli odierni 1,56 miliardi di euro dai precedenti 1,46 miliardi. Bene anche il numero dei passeggeri, evidentemente attratti dalle vantaggiose offerte della compagnia, cresciuti fino a 11,2 milioni (+5,7%).
[LEGGI] TITOLO UNIPOL IN RIALZO DOPO DICHIARAZIONI STEFANINI
A beneficio del gruppo, che ha potuto così collezionare utili e ricavi in netta crescita, sono arrivati i dati di Telecom Argentina, ormai consolidata nel continente sudamericano, che sin dal quarto trimestre del 2010 sta facendo registrare utili da capogiro.
BILANCIO SEMESTRALE TELECOM ITALIA
Il primo semestre 2011, dunque, si è chiuso con un aumento dei ricavi del 10%, cresciuti dai 13,22 miliardi di euro del pari periodo del 2010 agli attuali 145,54.
Cresce anche il margine operativo lordo (consolidatosi con un +4,3% passando agli odierni 5,98 miliardi di euro dai precedenti 5,73).
SECONDO PIANO DI SALVATAGGIO GRECIA, INTERVENGONO I PRIVATI
Relativamente al “caso Grecia”, Allianz ha reso noto di aver contabilizzato una perdita pesante, di oltre 300 milioni (326), a causa della svalutazione dei titoli di stato greci, ormai considerati spazzatura.